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…con Roberto Stellone
“Torino-Palermo? È una partita che permetterà ad entrambe le squadre di provare diverse situazioni. Il Palermo non ha ancora trovato allenatore, il Torino è reduce dalla discussione tra allenatore e direttore sportivo ma sono cose che ci stanno”. Così a Tuttomercatoweb il doppio ex di Torino e Palermo, Roberto Stellone.
Palermo targato City Group: come lo vede?
“Mi sembra strano che abbia richiesto tutto questo tempo la scelta dell’allenatore, il campionato è alle porte. Spero che ci sia la voglia di portare il Palermo in Serie A”.
Da doppio ex: per chi tifa?
“A Torino ho fatto quattro anni da calciatore, sono stato benissimo. A Palermo abbiamo perso la finale contro il Frosinone e poi l’anno dopo sono stato esonerato in piena corsa. Sono legato ad entrambe”.
Uno sguardo al mercato di A: chi s’è mosso meglio?
“L’Inter con Lukaku e Asslani ha fatto un buon mercato. Anche il Milan s’è rinforzato. Bene la Juve con Pogba. Magari poteva fare qualcosa di più il Napoli, ma c’è ancora tempo”.
E la B?
“È un grande campionato. Con tante squadre forti. Un gran bel campionato. Davvero”.
La Reggina, dove lei l’anno scorso ha svolto un lavoro importante, dopo il suo addio ha fatto mercato.
“Dal mio addio hanno cambiato strategia investendo tanto. E oggi è candidata a lottare per la promozione in Serie A rientrando tra le favorite per il traguardo finale. E adesso rimango in attesa. Capiterà l’occasione giusta, di nuovo”.
Palermo targato City Group: come lo vede?
“Mi sembra strano che abbia richiesto tutto questo tempo la scelta dell’allenatore, il campionato è alle porte. Spero che ci sia la voglia di portare il Palermo in Serie A”.
Da doppio ex: per chi tifa?
“A Torino ho fatto quattro anni da calciatore, sono stato benissimo. A Palermo abbiamo perso la finale contro il Frosinone e poi l’anno dopo sono stato esonerato in piena corsa. Sono legato ad entrambe”.
Uno sguardo al mercato di A: chi s’è mosso meglio?
“L’Inter con Lukaku e Asslani ha fatto un buon mercato. Anche il Milan s’è rinforzato. Bene la Juve con Pogba. Magari poteva fare qualcosa di più il Napoli, ma c’è ancora tempo”.
E la B?
“È un grande campionato. Con tante squadre forti. Un gran bel campionato. Davvero”.
La Reggina, dove lei l’anno scorso ha svolto un lavoro importante, dopo il suo addio ha fatto mercato.
“Dal mio addio hanno cambiato strategia investendo tanto. E oggi è candidata a lottare per la promozione in Serie A rientrando tra le favorite per il traguardo finale. E adesso rimango in attesa. Capiterà l’occasione giusta, di nuovo”.
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