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Torino la gioia della coppa svanisce contro lo Spezia. Basta un rigore di Nzola per andare koTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
domenica 15 gennaio 2023, 16:56Serie A
di Luca Bargellini

Torino la gioia della coppa svanisce contro lo Spezia. Basta un rigore di Nzola per andare ko

Vincere per continuare a rincorrere la parte sinistra della classifica oppure farlo per staccare ancora di più la zona retrocessione. Su questa dicotomia Torino e Spezia si sono affrontate al 'Grande Torino'. Con i liguri che hanno la meglio grazie al sigillo dagli undici metri di Mbala Nzola a fronte di una prestazione molto opaca degli uomini di Juric reduci dalla gioia per la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia ai danni del Milan.

Poche occasioni, un solo gol - La gara prende il via con un buon ritmo: Torino più propenso a tenere il pallone e Spezia che pressa altissimo per recuperare e puntare la porta. Su questi binari, però, la gara non decolla velocemente per quanto riguarda le occasioni da gol. Nei primi 20' di gioco, infatti, non si registrano tiri nello specchio della porta da parte di ambo le squadre. Al 23' la prima chance di andare in rete è dello Spezia con una ripartenza veloce degli uomini di Gotti che concludono con Holm un'occasione creata da Agudelo. Positiva la respinta bassa di Milinkovic-Savic. Al 27' poi il primo snodo della gara: fallo di mano di Djidji su conclusione ravvicinata di Reca. L'arbitro Ghersini non ha dubbi e assegna il penalty ai liguri che dagli undici metri non sbagliano con il solito Mbala Nzola. Il Toro prova subito a farsi più presente in avanti, ma non va oltre un costante possesso di palla. Lo Spezia è praticamente perfetto in fase di copertura e Sanabria risulta essere desolantemente solo in area, con Vlasic e Miranchuk spesso costretti ad abbassarsi per trovare palloni giocabili.


Gyasi sulla traversa, ma sempre poco Toro - Senza neanche un tiro in porta nei primi 45' Ivan Juric corre ai ripari cambiando due pedine dal primo minuto della ripresa: fuori Lukic e Schuurs per fare spazio a Linetty e Rodriguez. La gara prende subito una forte tinta granata: Sanabria, Vlasic e Miranchuk impegnano nel giro di 5' ben tre volte Dragowski per dare subito un segnale allo Spezia. Dopo una lunga fase molto confusa in termini di gioco al 65' i liguri vanno ad un passo da raddoppio. Altro inserimento di Holm sulla destra, cross sul quale Milinkovic-Savic non riesce ad intervenire: Nzola fa la sponda per Gyasi che da circa 10 metri centra in pieno la traversa. Al 69' primo pallone toccato da Radonjic, entrato al posto di Miranchuk, crea un'ottima occasione dalla sinistra per Karamoh che però non riesce a trovare il tempo dell'intervento. In un paio di altre occasioni il Toro arriva nei pressi dell'area spezzina ma senza creare evidenti pericoli. Bella la zuccata di Djidji al 93' sugli sviluppi di un calcio d'angolo che impegna per l'ultima volta Dragowski. Da lì spazio alla gioia per il successo dello Spezia sul campo del Torino e per una classifica che si fa sempre più bella grazie al 5° risultato utile consecutivo.