Empoli, Zanetti: "Cambiaghi spaccapartite, era l'uomo giusto. Fatte grandi cose nei primi 30'"

Paolo Zanetti, tecnico dell'Empoli, parla a DAZN dopo l'1-0 conquistato stasera della squadra a San Siro: “Sicuramente è una di quelle serate che qualsiasi allenatore sogna. Una serata che tutti gli allenatori sognano. Successo nel modo migliore, al di là della superiorità numerica dovevamo gestire la situazione, un po' anomala per noi. Ma nella prima mezzora abbiamo fatto delle grandi cose e avuto grande coraggio. Abbiamo fatto la nostra partita senza nessun timore contro una squadra fortissima che aveva appena stravinto una finale. Quindi oggi ringrazio i ragazzi, sono orgoglioso di loro".

Azzeccato la mossa Cambiaghi, Henderson invece secondo te può essere regista?
"Henderson tra tutte le mezzali che ho è quello che si avvicina di più per caratteristiche, anche per passo. L'anno scorso lui punto di forza dell'Empoli giocando da trequartista, quest'anno ne avevo tanti. C'è stata l'esclusione di Baldanzi, quindi ha giocato mezzala, quindi ha trovato meno spazio e giocando col rombo c'è un dispendio di energie grande. Lui è un giocatore molto tecnico e in quel ruolo oggi ha giocato con grande personalità. Riguardo Cambiaghi, dovevamo attaccare spazi e schiena all'Inter e lui in questo senso è stato fortissimo. Uno spacca-partite, ha sempre fatto molto bene, solo oggi alla seconda da titolare, ma ha dimostrato una grandissima crescita".

Partiti forti anche in 11 contro 11. Salvezza quasi raggiunta, sogno di vincere con la grande esaudito. Qual è il tuo prossimo sogno?
"Non ci casco (ride ndr). Sicuramente a 25 punti non ci si salva, noi dobbiamo difendere questo margine importante. Sfido chiunque a pensare che potessimo fare tutti questi punti. Ora noi dobbiamo rimanere umili, la prossima col Torino e poi andiamo Roma...è difficile, la Serie A è spietata. Noi dobbiamo lavorare con grandissima intensità e umiltà, senza smettere mai di farlo".