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Un buon Lecce crolla dopo 109 minuti alla fine passa il Toro
mercoledì 28 ottobre 2020, 16:38Primo piano
di Redazione TuttoLecce.net
per Tuttolecce.net

Un buon Lecce crolla dopo 109 minuti alla fine passa il Toro

Il Lecce crolla dopo 108’ minuti di battaglia sul campo del Torino che conferma tutte le sue difficoltà evidenziate in campionato in cui occupa l’ultimo posto in classifica. Decisiva la doppietta di Verdi in tre minuti nel corso del secondo tempo supplementare. 

Corini conferma le previsioni della viglia e schiera Maselli al posto di Tachsidis, davanti ci sono Pettinari e Stepinski assistiti da Mancosu, dall’altra parte Giampaolo rinuncia a Belotti e si affida a Bonazzoli. 

L’avvio della gara sembra essere equilibrato, ma il Lecce dimostra di avere qualità e una condizione migliore rispetto agli avversari che sull’asse Bonazzoli-Verdi si rendono pericolosi dalle parti di Vigorito; ma ad andare in vantaggio è il Lecce al 22’ con il cross di Mancosu che trova pronto al centro dell’area Stepinski abile a realizzare così il suo primo gol in giallorosso.

RISCATTO TORO. Verdi è sicuramente il più vivo dei suoi e la reazione è tutta in una sua conclusione che finisce sull’esterno della rete. In campo però la squadra di categoria superiore sembra il Lecce che va vicino al raddoppio al 35’ con Henderson che trova attento Milinkovic Savic sul primo palo. Dopo lo spavento il Toro però raggiunge il pareggio con Lyanco che sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova lo spazio giusto per battere Vigorito, nell’occasione troppo dolce la marcatura di Rossettini. 

Nella ripresa rimane in panchina Stepinski che fa la staffetta con Coda, proprio il centravanti campano poco dopo l’ora di gioco ci prova ad impensierire il portiere granata che però risponde presente, due minuti più tardi è Mancosu a provarci ma Nkoulou si immola per difendere la sua porta. Nel Torino entrano Lukic e Meitè, mentre nel Lecce Paganini e Zuta. Nel finale sempre Coda e Bonazzoli tengono in apprensione le difese avversarie ma nessuno riesce ad evitare i tempi supplementari. 

I SUPPLEMENTARI. Nel corso dei primi quindici minuti, l’occasione più grande arriva sui piedi di Pettinari che dal limite dell’area al momento del tiro perde l’equilibrio e non riesce a dare la giusta potenza al pallone. Durante l’ultima frazione della gara Lucioni al 108’ intercetta con il gomito il tiro di Bonazzoli, per il direttore di gara non ci sono dubbi è calcio di rigore; dal dischetto Verdi spiazza Vigorito e porta in vantaggio il Torino. Un minuto dopo i granata trovano addirittura l’immeritato 3-1: orrore su calcio di punizione del Lecce che sbaglia lo schema e permette al Torino di ripartire a testa bassa, in contropiede prima Vigorito ci mette una pezza sulla ribattuta poi Verdi è il più testo a ribadire in porta. Un passivo troppo pesante per gli uomini di Corini che lasciano la Coppa Italia con un pizzico di amaro in bocca.