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Lecce, Mancosu: "A volte odio Liverani, è un martello. Ma gli devo davvero tanto"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 4 aprile 2020, 21:00Serie A
di Simone Lorini

Lecce, Mancosu: "A volte odio Liverani, è un martello. Ma gli devo davvero tanto"

Intervistato da Sky, Marco Mancosu, fantasista del Lecce, ripercorre i primi mesi della sua stagione con la maglia dei salentini: "Io sono uno che prova a sfruttare il suo tempo il meglio possibile, cerco sempre di darmi da fare. E adesso sto studiando l’inglese. Poi con mia figlia e mia moglie giochiamo, mentre in cucina sono scarso. La mia passione per i libri? Di solito leggo libri che mi possano far capire dinamiche che non capivo. Le biografie ad esempio mi piacciono, le esperienze dei grandi campioni mi sono di stimolo. I gol? Quello all'Inter non ha eguali nella mia carriera, per le emozioni che mi ha dato. Ho iniziato a correre, piangevo e dicevo: 'Ho fatto gol io'. Quello contro il Napoli invece è uno dei più belli.

Prima di calciare mi sono detto: 'O la mando in porta oppure finisce fuori dallo stadio'. Ma se avessi preso la barriera Liverani mi avrebbe ammazzato. Comunque il gol bello è quello contro il Napoli. Indimenticabile, quello contro l'Inter".

Liverani: "E’ un martello. Lui vuole i risultati a tutti i costi. Gli devo tanto perché mi ha insegnato a giocare a pallone veramente. Mi ha fatto capire cosa vuol dire giocare a pallone. A volte lo odio per quanto è martello, è difficile stargli dietro ma gli devo davvero tanto".