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Lecce, Corvino: "Sul mercato saremo creativi. Falco? Non terremo chi vuole cambiare maglia"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
giovedì 14 gennaio 2021, 21:19Serie B
di Tommaso Maschio

Lecce, Corvino: "Sul mercato saremo creativi. Falco? Non terremo chi vuole cambiare maglia"

Il direttore generale dell’area tecnica del Lecce Pantaleo Corvino ha rilasciato una lunghissima intervista a Calciolecce.it parlando di passato, presente e futuro con attenzione al mercato di questo gennaio: “Non sono una persona che guarda troppo al passato, non mi piace soffermarmi su quello e preferisco ragionare sul presente e sul futuro e il colpo che più mi renderà orgoglioso sarà il prossimo talento che andremo a scoprire per il nostro territorio. In estate sono tornato a Lecce per riportarlo in Serie A dove l’avevo lasciato anni fa con uno stadio stracolmo di tifosi e uno dei settori giovanili più importanti d’Italia. Qui c’è una società straordinaria che lavora con un unico ed esclusivo interesse che è quello del bene del Lecce. Siamo partiti per aprire un ciclo e in questi pochi mesi abbiamo fatto tantissimo lavoro anche se siamo solo agli inizi e abbiamo raccolto la non facile eredità di una retrocessione”.

Cosa bisogna attendersi dal mercato?
“Siamo il miglior attacco, ma non una delle migliori difese anche se abbiamo giocatori di assoluto valore nel reparto, segno che non è un problema di mancanza di uomini, ma di tempo visto che sono passati solo quattro mesi. A centrocampo e in attacco abbiamo fatto grandi sforzi in estate sia per quanto riguarda i profili più esperti sia per i vari giovani di prospettiva, senza contare che abbiamo ceduto tanti giocatori non funzionali al progetto. Ora dovremo essere virtuosi e creativi, ma poso assicurare che non faremo un mercato stile scambio di figurine, se ci saranno le opportunità si punterà a prendere elementi funzionali”.

Qual è la situazione relativa a Falco?
“Non mi va di parlare ancora di argomenti noti a tutti. Confermo che come società siamo sempre stati chiari su tutto. Posso solo aggiungere che a volte passa il messaggio sbagliato che noi come club non cediamo calciatori per le alte cifre richieste, ma queste sono solo supposizioni prive di qualsiasi fondamento. Non a caso, come accaduto in altre circostanze, a volte formalizziamo un gentlmen's agreement con il quale si raggiunge un accordo con la soddisfazioni di tutte le parti. Anche se i contratti quando ci sono andrebbero rispettati. Il Lecce comunque ha deciso di non mantenere in rosa tutti coloro che vogliono a tutti i costi cambiare maglia. L'unica cosa che non permetteremo mai come società è che un tesserato che voglia andare via lo faccia esclusivamente portando avanti un interesse unilaterale”.


Ci sono giovani in uscita? E chi può emergere in futuro?
"Preciso che i vari Maselli, Monterisi, Pierno, Felici e Gallo rimarranno con noi. Abbiamo già deciso questo dall'inizio di stagione per valutare la loro crescita a fine annata. Per il futuro posso indicare iIl difensore centrale Pascalau, il centrocampista Vulturar, e l'attaccante Burnete, tutti classe 2004. Sono certo che ne sentiremo parlare come altri".

Cosa pensa dell’andamento della squadra?
"Siccome i risultati sono figli dei numeri, questi vanno letti e ti aiutano a capire. Dandovi uno sguardo vedo che, nonostante la competitività della B e come detto i tanti travagli successivi alla retrocessione, la nostra, ad oggi, è la seconda squadra con meno sconfitte, e questo è un dato importante ed inconfutabile. Qualche pareggio sarebbe potuto essere una vittoria. Secondo me questo non è avvenuto, non per mancanza di uomini, ma quando vieni da una retrocessione c’è il rischio di portare con se delle scorie. Abbiamo cambiato tanto, il nostro allenatore è stato a lungo fuori a causa del Covid e per lo stesso problema abbiamo perso dei giocatori determinanti per diverso tempo. Poi, sia chiaro, tutto è migliorabile e noi lavoreremo per questo".