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I Lupi sono salvi. Il pragmatismo di Braglia fa felice CosenzaTUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Rosito
lunedì 6 maggio 2019, 18:12Serie B
di Luca Bargellini

I Lupi sono salvi. Il pragmatismo di Braglia fa felice Cosenza

La scorsa estate la Serie B accolse quattro squadre, promosse dalla Lega Pro: Cosenza, Lecce, Livorno e Padova. Quattro squadre che, ad una sola giornata dalla fine della stagione 2018/2019, stanno vivendo situazioni molto diverse fra loro. Il Lecce è ancora in corsa per la massima serie, così come il Livorno per la salvezza. Cosenza e Padova hanno, invece, già delineato il proprio destino, con i calabresi salvi e i veneti retrocessi dopo appena dodici mesi di cadetteria.

I Lupi di Piero Braglia hanno, in più, già finito la stagione visto che all'ultima giornata di campionato è previsto il loro turno di riposo. Questo permette di fare una prima analisi sulla stagione della formazione calabrese, tornata in B dopo un lunghissimo digiuno.

Grandi meriti della salvezza vanno proprio al tecnico toscano che dopo aver trasformato in realtà il sogno Serie B al termine di una fantastica stagione in Lega Pro ha sempre lavorato a fari spenti consapevole delle difficoltà della cadetteria. Duro lavoro, testa bassa e zero voli pindarici. Solo così ci si salva in Italia: Braglia lo sa bene e lo si è visto anche sul rettangolo veder con una squadra pragmatica, in grado di portare a casa la quinta miglior difesa del campionato.


Un po' in difficoltà l'attacco (peggio finora ha fatto solo il Venezia ma con una gara ancora a disposizione), ma così tanto dal rendere eccessivamente claudicante il cammino. In più la seconda stagione al 'Marulla' è coincisa un ulteriore step nel processo di crescita di Gennaro Tutino, talento offensivo di proprietà del Napoli. Da esterno d'attacco il classe 1996 si è imposto come capocannoniere della sua squadra con dieci gol e quattro assist: in estate il suo nome sarà sicuramente uno dei più caldi in chiave mercato.

Fra i nomi a sorpresa, invece, spicca uno dei tanti esordienti in B della rosa rossoblu: Domenico Mungo. Dopo anni vissuti sui campi della Serie C il centrocampista emiliano si è dimostrato assolutamente all'altezza della categoria, regalando corsa e continuità di rendimento a tutto il reparto.

Adesso per i Lupi inizia un'altra sfida tutta da valutare: confermarsi in pianta stabile in Serie B. Preservando cosa deve essere preservato e sfrondando ciò che deve essere modificato e migliorato. Braglia in questo senso è una certezza. Il pragmatismo paga. Sempre.