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FOCUS TMW - Serie A, la Top 11 del 1° turno. Muriel-Immobile da 8
Ricomincia la Serie A ed ecco la Top 11 del primo turno. È la Lazio a farla da padrona con ben 4 giocatori, grazie al netto successo sul campo della Sampdoria. Joronen e Becao bagnano il loro esordio nel campionato italiano finendo tra i migliori. La Juve è rappresentata dall'outsider De Sciglio mentre l'Inter cala il poker sul Lecce e mette in mostra le qualità di Stefano Sensi. Nel pirotecnico Fiorentina-Napoli scegliamo invece Lorenzo Insigne. A contendersi la palma di migliore della giornata Luis Muriel e Ciro Immobile: entrambi meritano un 8 in pagella:
JESSE JORONEN
Cagliari-Brescia 0-1
Pronto quando chiamato in causa. Mette la firma sulla vittoria con due grandi parate su Ionita e Joao Pedro.
MATTIA DE SCIGLIO
Parma-Juventus 0-1
Gervinho è un cliente ostico e non si sposta (quasi) mai dalla sua zona. Gara diligentissima, seppur prima di guizzi offensivi.
FRANCESCO ACERBI
Sampdoria-Lazio 0-3
Annulla Quagliarella, guida la retroguardia in una gara ai limiti della perfezione. Poi si fa male, non vorrebbe uscire ma Inzaghi lo sostituisce lo stesso: non gli capitava da più di sei anni.
RODRIGO BECAO
Udinese-Milan 1-0
Roccioso in difesa, annullando Piatek e Castillejo. Nella ripresa si scopre a sorpresa goleador decidendo la partita. E pensare che prima d'ora, in carriera, non aveva mai segnato.
ALEKSANDAR KOLAROV
Roma-Genoa 3-3
Sempre pericoloso in fase offensiva, non ha colpe nei primi due gol. Si conferma poi il solito cecchino su punizione, regalando il 3-2 ai suoi al 49’. Il migliore della retroguardia giallorossa.
STEFANO SENSI
Inter-Lecce 4-0
Segna un gol di bellezza e fattezze sudamericane. Meno uomo copertina di Barella, ha geometrie e senso della posizione che saranno le fondamenta dell'Inter di Antonio Conte. Una partita strepitosa, da standing ovation meritata.
LUIS ALBERTO
Sampdoria-Lazio 0-3
Un altro che i tifosi della Lazio vorrebbero sempre vedere così. Sforna due assist, scegliamo il secondo per Correa, perché arriva al termine di un'azione che non c'era, ha voluto e si è creato da solo, con la pasticciona collaborazione di Bereszynski. Altro punto interrogativo al capitolo dei giocatori da ritrovare, ma a volte una rondine fa primavera.
MILINKOVIC-SAVIC
Sampdoria-Lazio 0-3
Basta diagonali e dogmi tattici. Nelle scuole calcio fate vedere il lancio con cui inventa il gol di Immobile che vale il 3-0. Poesia pura. Assist a parte, sembra tornato il miglior centrocampista del campionato, come direbbe la patch che indossa oggi. Giganteggia a centrocampo, crea pericoli e aiuta la squadra. Ritrovato?
LUIS MURIEL
SPAL-Atalanta 2-3
Ira di Dio, messo in panchina da Gasperini quasi per debito di riconoscenza verso gli uomini della Champions, entra e sconquassa tutto con una doppietta straordinaria.
CIRO IMMOBILE
Sampdoria-Lazio 0-3
Per togliere lui, bisognerebbe clonarlo. Perché la Lazio vive dei suoi spunti, delle sue accelerazioni improvvise, della capacità di farsi trovare lì, sempre pronto, sempre dietro i difensori avversari pur senza essere in fuorigioco. Audero ritarda l'ineluttabile con un paio di grandi interventi: nell'anno dell'Europeo, Ciro si è tirato a lucido e non lascia scampo alla difesa avversaria, messa in crisi dai suoi movimenti. Doppietta, gol 100 e 101 in Serie A: difficile partire meglio di così.
LORENZO INSIGNE
Fiorentina-Napoli 3-4
Nel primo tempo pare un po' perso in avanti e Lirola gli prende bene le distanze. Poi segna il gol su rigore e suona la carica da buon capitano. Segna un altro gol oltre ad offrire un bellissimo assist a Callejon. Inizia benissimo la stagione e manda un messaggio chiaro alla Juventus.
JESSE JORONEN
Cagliari-Brescia 0-1
Pronto quando chiamato in causa. Mette la firma sulla vittoria con due grandi parate su Ionita e Joao Pedro.
MATTIA DE SCIGLIO
Parma-Juventus 0-1
Gervinho è un cliente ostico e non si sposta (quasi) mai dalla sua zona. Gara diligentissima, seppur prima di guizzi offensivi.
FRANCESCO ACERBI
Sampdoria-Lazio 0-3
Annulla Quagliarella, guida la retroguardia in una gara ai limiti della perfezione. Poi si fa male, non vorrebbe uscire ma Inzaghi lo sostituisce lo stesso: non gli capitava da più di sei anni.
RODRIGO BECAO
Udinese-Milan 1-0
Roccioso in difesa, annullando Piatek e Castillejo. Nella ripresa si scopre a sorpresa goleador decidendo la partita. E pensare che prima d'ora, in carriera, non aveva mai segnato.
ALEKSANDAR KOLAROV
Roma-Genoa 3-3
Sempre pericoloso in fase offensiva, non ha colpe nei primi due gol. Si conferma poi il solito cecchino su punizione, regalando il 3-2 ai suoi al 49’. Il migliore della retroguardia giallorossa.
STEFANO SENSI
Inter-Lecce 4-0
Segna un gol di bellezza e fattezze sudamericane. Meno uomo copertina di Barella, ha geometrie e senso della posizione che saranno le fondamenta dell'Inter di Antonio Conte. Una partita strepitosa, da standing ovation meritata.
LUIS ALBERTO
Sampdoria-Lazio 0-3
Un altro che i tifosi della Lazio vorrebbero sempre vedere così. Sforna due assist, scegliamo il secondo per Correa, perché arriva al termine di un'azione che non c'era, ha voluto e si è creato da solo, con la pasticciona collaborazione di Bereszynski. Altro punto interrogativo al capitolo dei giocatori da ritrovare, ma a volte una rondine fa primavera.
MILINKOVIC-SAVIC
Sampdoria-Lazio 0-3
Basta diagonali e dogmi tattici. Nelle scuole calcio fate vedere il lancio con cui inventa il gol di Immobile che vale il 3-0. Poesia pura. Assist a parte, sembra tornato il miglior centrocampista del campionato, come direbbe la patch che indossa oggi. Giganteggia a centrocampo, crea pericoli e aiuta la squadra. Ritrovato?
LUIS MURIEL
SPAL-Atalanta 2-3
Ira di Dio, messo in panchina da Gasperini quasi per debito di riconoscenza verso gli uomini della Champions, entra e sconquassa tutto con una doppietta straordinaria.
CIRO IMMOBILE
Sampdoria-Lazio 0-3
Per togliere lui, bisognerebbe clonarlo. Perché la Lazio vive dei suoi spunti, delle sue accelerazioni improvvise, della capacità di farsi trovare lì, sempre pronto, sempre dietro i difensori avversari pur senza essere in fuorigioco. Audero ritarda l'ineluttabile con un paio di grandi interventi: nell'anno dell'Europeo, Ciro si è tirato a lucido e non lascia scampo alla difesa avversaria, messa in crisi dai suoi movimenti. Doppietta, gol 100 e 101 in Serie A: difficile partire meglio di così.
LORENZO INSIGNE
Fiorentina-Napoli 3-4
Nel primo tempo pare un po' perso in avanti e Lirola gli prende bene le distanze. Poi segna il gol su rigore e suona la carica da buon capitano. Segna un altro gol oltre ad offrire un bellissimo assist a Callejon. Inizia benissimo la stagione e manda un messaggio chiaro alla Juventus.
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