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Lecce, Liverani: "Possiamo difenderci solo attaccando. Accetto il VAR"TUTTO mercato WEB
lunedì 16 settembre 2019, 23:45Serie A
di Lidia Vivaldi

Lecce, Liverani: "Possiamo difenderci solo attaccando. Accetto il VAR"

Al termine della gara che ha visto il suo Lecce imporsi sul Torino, conquistando la prima vittoria in campionato, Fabio Liverani ha così commentato il momento dei giallorossi ai microfoni di Sky Sport:
"Abbiamo fatto le prime due partite troppo contratti. Con il Verona abbiamo pagato l'emozione della prima in casa e la squadra sicuramente non era ancora brillante dopo la preparazione estiva. La sosta ci è servita per recuperare chi era in ritardo ed essere più brillanti. Noi abbiamo dei giocatori di qualità, non abbiamo la possibilità di limitarci a difenderci, possiamo difenderci solo attaccando. I ragazzi sono stati bravi, anche se dobbiamo crescere. Bisogna abituarsi al VAR e a certe situazioni che per noi sono nuove, anche certi tipi di marcature.
Il rigore è stata una doccia fredda che poteva tagliarci le gambe, ma la squadra è rimasta in campo con personalità e qualità. Dobbiamo aspettare alcuni giocatori nella condizione fisica come Babacar, Shakhov e Farias. Dobbiamo aspettarli nella condizione fisica ed anche nella conoscenza della squadra."
Come ha vissuto gli ultimi minuti in attesa della decisione del VAR? "Si vive con l'adrenalina della partita finita, lì c'è stata un pizzico di furbizia dell'attaccante e un po' di disattenzione del difensore, per il resto non riesco ancora a capire bene l'interpretazione di alcune situazioni. La trattenuta del primo rigore non mi è sembrata evidentissima, ma come ho detto anche ai miei ragazzi, io accetterò sempre il VAR, se abbiamo deciso così è giusto seguire questa linea. Paradossalmente vedo più il secondo rigore su Belotti che il primo su Zaza, ma dico questo con molta serenità."
Nel finale hai spostato Mancosu mezz'ala mettendo Shakhov più avanzato a marcare Rincon: "In questo momento Shakhov a differenza di Mancosu ha più qualità nel palleggio e nell'ultimo passaggio, invece Mancosu mezz'ala può inserirsi con più facilità. In quel momento avevo bisogno di un giocatore che legasse insieme a Falco e Babacar con più qualità di gioco."
Falco è approdato in Serie A soltanto a 27 anni, la responsabilità è sua o di chi non ha creduto abbastanza in questo giocatore? "Forse 50 e 50. Ha lavorato molto su se stesso già dall'anno scorso, è un leader tecnico e deve prendersi responsabilità durante la gara. Oggi lo ha fatto, e lo deve fare di più, anche in fase di non possesso. Se la squadra vede un giocatore di quella qualità pronto al sacrificio, è pronta a dare il massimo per lui. Lui ha finito la scorsa stagione in crescendo, ci crede e non deve staccare nemmeno un minuto, perché nel momento in cui stacca diventa un giocatore normale."
E' possibile la convivenza anche con Babacar? "Credo che i giocatori bravi possano giocare insieme, dipende da quanta voglia hanno di sacrificarsi e di giocare. Io non ho preclusioni, sono giocatori che hanno tantissime qualità, e complementari. E' normale che nella scelta pesi la condizione fisica. Sia Babacar che Farias non hanno i 90 minuti, oggi ho dovuto scegliere e ho optato per Farias. Oggi ha fatto il suo, e glielo ripeto spesso: vorrei rivedere il Farias di Inter-Empoli il più velocemente possibile".