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Sampdoria-Roma 0-0: due infortuni, un rosso e un solo tiro in porta
Una partita che aveva tanti spunti, quella fra Sampdoria e Roma. Il ritorno di Ranieri, peraltro contro la "sua" squadra, una Roma chiamata a gestire l'assenza di Dzeko con la grande chance per Kalinic. Il "redivivo" Bertolacci, che rivede il campo dopo undici mesi e il rientro di capitan Florenzi. Ne è uscita una partita brutta, ai limiti dell'osceno. Con i portieri mai impegnati, con più infortuni che tiri in porta.
IL CARO VECCHIO 4-4-2 Finita l'era Di Francesco, Ranieri presenta la Sampdoria con un 4-4-2 dal sapore antico. Rigoni e Jankto esterni alti, con l'argentino ad avere la licenza di accentrarsi e fare il trequartista. Fonseca squalificato lascia la panchina a Castro, non prima di aver disegnato il suo 4-2-3-1 con Florenzi esterno alto e Veretout in mediana a far coppia con Cristante. Davanti gioca Kalinic, con Dzeko in panchina. Le cose ben presto cambiano:
L'INFERMERIA SI RIEMPIE Il cartellino giallo rimediato da Vieira dopo cinque minuti, per un fallo su Zaniolo, fa presegire una partita spigolosa. Subito dopo Cristante si fa male, al suo posto Pastore. Nel finale della prima frazione di gara si fa male anche Kalinic, costringendo Dzeko a stringere i denti ed entrare con la mascherina. In mezzo il nulla, o quasi: non si registrano tiri in porta, ma un altro "ferito": Quagliarella si fa male a seguito di uno scontro di gioco ed è costretto a giocare il resto della partita col turbante. Nota di merito per Bertolacci, se non altro per l'impegno. Arrivato 12 giorni fa, è a sorpresa in campo dall'inizio. L'ultima volta 10 mesi fa, un'ora scarsa disastrosa in un Milan-Dudelange di Europa League. Una lunga assenza che si farà sentire nel corso della partita, tanto che verrà costretto al cambio per crampi.
UN ROSSO, UN TIRO Sembra impossibile fare peggio della prima frazione di gara, ma sicuramente il secondo tempo è di pari bruttezza dei primi 45'. A ravvivare il pomeriggio un'ingenuità di Justin Kluivert: l'olandese, non pervenuto per tutto l'incontro, stende Murru a quattro minuti dalla fine. Già ammonito, riceve il secondo giallo: salterà la partita contro il Milan, mettendo ancor più in difficoltà Fonseca, come se non avesse già abbastanza problemi d'organico. Poco dopo arriva il primo tiro in porta, a firma Bonazzoli, subentrato a un impalpabile Gabbiadini: Lopez è reattivo. Finisce lo strazio, la Samp si prende il brodino, pur restando ultima in solitaria. La Roma poteva fare molto di più, ma anche in questo pomeriggio la fortuna si è voltata dall'altra parte, privando i giallorossi di altri due uomini. E con queste difficoltà anche un punto può far bene.
IL CARO VECCHIO 4-4-2 Finita l'era Di Francesco, Ranieri presenta la Sampdoria con un 4-4-2 dal sapore antico. Rigoni e Jankto esterni alti, con l'argentino ad avere la licenza di accentrarsi e fare il trequartista. Fonseca squalificato lascia la panchina a Castro, non prima di aver disegnato il suo 4-2-3-1 con Florenzi esterno alto e Veretout in mediana a far coppia con Cristante. Davanti gioca Kalinic, con Dzeko in panchina. Le cose ben presto cambiano:
L'INFERMERIA SI RIEMPIE Il cartellino giallo rimediato da Vieira dopo cinque minuti, per un fallo su Zaniolo, fa presegire una partita spigolosa. Subito dopo Cristante si fa male, al suo posto Pastore. Nel finale della prima frazione di gara si fa male anche Kalinic, costringendo Dzeko a stringere i denti ed entrare con la mascherina. In mezzo il nulla, o quasi: non si registrano tiri in porta, ma un altro "ferito": Quagliarella si fa male a seguito di uno scontro di gioco ed è costretto a giocare il resto della partita col turbante. Nota di merito per Bertolacci, se non altro per l'impegno. Arrivato 12 giorni fa, è a sorpresa in campo dall'inizio. L'ultima volta 10 mesi fa, un'ora scarsa disastrosa in un Milan-Dudelange di Europa League. Una lunga assenza che si farà sentire nel corso della partita, tanto che verrà costretto al cambio per crampi.
UN ROSSO, UN TIRO Sembra impossibile fare peggio della prima frazione di gara, ma sicuramente il secondo tempo è di pari bruttezza dei primi 45'. A ravvivare il pomeriggio un'ingenuità di Justin Kluivert: l'olandese, non pervenuto per tutto l'incontro, stende Murru a quattro minuti dalla fine. Già ammonito, riceve il secondo giallo: salterà la partita contro il Milan, mettendo ancor più in difficoltà Fonseca, come se non avesse già abbastanza problemi d'organico. Poco dopo arriva il primo tiro in porta, a firma Bonazzoli, subentrato a un impalpabile Gabbiadini: Lopez è reattivo. Finisce lo strazio, la Samp si prende il brodino, pur restando ultima in solitaria. La Roma poteva fare molto di più, ma anche in questo pomeriggio la fortuna si è voltata dall'altra parte, privando i giallorossi di altri due uomini. E con queste difficoltà anche un punto può far bene.
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