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LIVE TMW - Torna la serie A! Si parte con Torino-Parma, le scelte dei tecniciTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 20 giugno 2020, 18:40Altre Notizie
di Redazione TMW

LIVE TMW - Torna la serie A! Si parte con Torino-Parma, le scelte dei tecnici

Calcio e Coronavirus: tutti gli aggiornamenti in tempo reale su come il virus sta condizionando il nostro mondo. Premi F5 per aggiornare la pagina se ci segui da desktop
Ci siamo: il calcio riparte. Dopo lunghe settimane di stop per la pandemia, pur con gli stadi vuoti e con i protocolli sanitari da rispettare rigidamente, riprende il pallone italiano e non solo. Coppa Italia, Serie A e un occhio sempre alla situazione generale. Qui tutti gli aggiornamenti in tempo reale nel live di Tuttomercatoweb.

18.40 - Ci sono le formazioni ufficiali della gara che segnerà la ripresa della Serie A, eccole di seguito:

TORINO (4-4-2): ​​​​​​Sirigu; De Silvestri, Izzo, Nkoulou, Bremer; Berenguer, Meite, Rincon, Edera; Zaza, Belotti.​​​​
A disposizione: Rosati, Ujkani, Aina, Celesia, Djidji, Ghazoni, Lyanco, Singo, Adopo, Greco, Lukic, Millico. 
Allenatore: Longo. 

PARMA (4-3-3): Sepe, Darmian, Alves, Iacoponi, Gagliolo; Kurtic, Scozzarella, Kucka; Gervinho, Cornelius, Kulusevski.
A disposizione: Colombi, Radu, Dermaku, Regini, Karamoh, Hernani, Brugman, Laurini, Barillà, Caprari, Sprocati.
Allenatore: D'Aversa. 

15.00 - Tegola per l'Inter, si ferma Brozovic - Altra tegola per l'Inter. Alla vigilia della sfida con la Sampdoria si ferma Marcelo Brozovic. Il centrocampista nerazzurro, riporta Sky, si è fermato per un problema muscolare e non sarà a disposizione per la sfida di domani contro i blucerchiati.

13.30 - Inter, Conte pronto al rush finale: "Non ci precludiamo nulla. Siamo cresciuti sotto tutti i punti di vista" - Il tecnico dell'Inter, Antonio Conte, ha parlato a Inter TV alla vigilia della sfida contro la Sampdoria: "Abbiamo molta voglia di ricominciare: è normale, allenarsi e basta non è il massimo. Abbiamo bisogno di gare ufficiali. Noi abbiamo lavorato tanto per farci trovare pronti, ci aspetta un rush finale davvero impegnativo".

Sul cambio modulo, con Eriksen dietro le punte: "Abbiamo sfruttato questo periodo per lavorare dal punto di vista fisico e tattico. Abbiamo cercato di lavorare per cercare di migliorare di più, studiando anche diverse soluzioni. Prendiamo Eriksen: ora si è totalmente ambientato. Sono contento di come abbiamo lavorato, abbiamo affinato conoscenze già apprese durante i mesi precedenti. Il nostro obiettivo è sempre quello di esaltare le caratteristiche di tutti i calciatori in rosa".

Sulle novità come le partite a porte chiuse e le cinque sostituzioni: "La nuova normativa sui cambi penso che sia giusta: giocheremo ogni tre-quattro giorni, il caldo sarà un fattore e perciò avremo bisogno di tutti quanti. Abbiamo lavorato anche da punto di vista, cercando di mischiare tutti i calciatori. Sono molto sereno: ognuno dei miei ragazzi sa quello che deve fare, sia se gioca dal primo minuto che se subentra a partita in corso. Per quanto riguarda i tifosi: ovviamente loro soffrono l'impossibilità di essere allo stadio e questa assenza pesa anche a noi. Ci auguriamo che questo periodo così complicato passi perché abbiamo bisogno di un ritorno alla normalità, abbiamo bisogno dei nostri tifosi nerazzurri".

Sul calendario fitto: "La programmazione di un match alle 21:45 impone una organizzazione attenta della giornata nelle sue varie fasi, tra colazione, pranzo e break. Avremo 13 partite ravvicinate e abbiamo anche deciso che i giocatori non staranno in ritiro ma dormiranno nelle loro case, con il ritrovo il giorno partita: all'estero è un metodo consolidato".

Sulla sfida contro la Sampdoria: "Affrontiamo Ranieri che, oltre ad essere un ottimo allenatore, è anche un mio amico, che frequento spesso. Gli auguro il meglio... da dopo la nostra partita! Vincere domenica significherebbe andare a sei punti dalla prima con 12 partite da giocare: non è un distacco abissale. Abbiamo lavorato bene, in maniera intensa: ho percezioni positive".

Sugli obiettivi: "Ci vogliamo giocare il finale del campionato al massimo, senza preclusione e senza limiti. I margini di errori nostri sono minori di quelli delle squadre davanti a noi. Ma abbiamo voglia, entusiasmo e passione. La squadra è cresciuta ancora, sotto tutti i punti di vista".

13.22 - Coronavirus, cambia la quarantena: test nel giorno della partita per poter giocare - Cambia l'interpretazione della quarantena per club di Serie A e Serie B che trovino un giocatore positivo al Covid-19. Come spiega una circolare del Ministero della Salute, nel caso in cui ci sia un positivo i contatti stretti e l'intero "gruppo squadra" devono essere isolati per un totale di 14 giorni, con la possiblità però in caso di partita di svolgere un test "con oneri a carico delle società sportive, per la ricerca dell’RNA virale, il giorno della gara programmata, successiva all’accertamento del caso confermato di soggetto Covid-19 positivo, in modo da ottenere i risultati dell’ultimo tampone entro 4 ore e consentire l’accesso allo stadio e la disputa della gara solo ai soggetti risultati negativi al test molecolare. Al termine della gara, i componenti del “gruppo squadra” devono riprendere il periodo di quarantena fino al termine previsto, sotto sorveglianza attiva quotidiana da parte dell'operatore di sanità pubblica del Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente".

13.20 - Torino-Parma, i convocati di Longo: il tecnico granata chiama 23 giocatori - Il tecnico Moreno Longo ha selezionato 23 calciatori per la partita di questa sera allo stadio Olimpico "Grande Torino" contro il Parma, recupero della venticinquesima giornata del campionato di Serie A Tim

Portieri: Rosati, Sirigu, Ujkani.

Difensori: Aina, Bremer, Celesia, De Silvestri, Djidji, Ghazoni, Izzo, Lyanco, Nkoulou, Singo.

Centrocampisti: Adopo, Berenguer, Greco, Lukic, Meite, Rincon.

Attaccanti: Belotti, Edera, Millico, Zaza.

10.00 - Le probabili formazioni di Hellas Verona-Cagliari: Pessina e Zaccagni sulla trequarti - Finalmente la ripresa: torna la Serie A col secondo dei quatto recuperi rimandati al momento dello stop e che vedranno in campo Hellas Verona e Cagliari. Le ultime sulla gara del Bentegodi (fischio d'inizio sabato alle 21.45), che potrete seguire su TMW o sulle frequenze di DAZN:

COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - È lecito pensare che Juric possa ripartire dai suoi fedelissimi: rispetto al ko di Genova, che ha preceduto il lungo stop, torneranno certamente Faraoni, Veloso e Borini - all'epoca squalificati i primi due, e infortunato il terzo. Solita bagarre per la trequarti: Pessina e Zaccagni sono i papabili titolari, ma restano ampiamente in corsa sia Verre che Salcedo. Quasi un mantra, dalla cintola in giù: Lazovic a sinistra, Amrabat in tandem con Veloso nella mediana a due, Rrahmani, Gunter e Kumbulla nel terzetto a protezione di Silvestri.

COME ARRIVA IL CAGLIARI - Le assenze a centrocampo potrebbero convincere Zenga a modificare i piani tattici, che prevedevano il ritorno al 3-5-2 con la difesa formata da Cacciatore, Ceppitelli e Pisacane, Nandez e Pellegrini a fungere da quinti, con il trio Ionita-Cigarini-Rog al centro, dietro la coppia d'attacco formata da Simeone e Pereiro. Altra possibilità è rappresentata dalla conferma del solito 4-3-2-1, con Cacciatore e Pellegrini come terzini, Pisacane e Ceppitelli in difesa; Nandez, Cigarini e Rog al centro, Pereiro e Ionita alle spalle di Simeone.

09.45 - Le probabili formazioni di Torino-Parma: Meite titolare, D'Aversa ha il dubbio Gervinho - Finalmente la ripresa: torna la Serie A col primo dei quatto recuperi rimandati al momento dello stop e che vedranno in campo Torino e Parma. Le ultime sulla gara del Grande Torino (fischio d'inizio sabato alle 19.30), che potrete seguire su TMW o sulle frequenze di Sky:

COME ARRIVA IL TORINO - Tra uomini e sistema di gioco, Longo sta valutando più opzioni. Di sicuro, alcune pedine andranno riadattate: sulle fasce e in mediana, infatti, gli uomini sono contati e c’è chi dovrà sacrificarsi in un ruolo non suo. Come Bremer, provato terzino sinistro, o Berenguer, pronto all’occorrenza ad agire da mezzala. Prende quota il 4-4-2, il 3-4-3 resta il piano B, non tramonta nemmeno il 3-5-2: sarà un Toro camaleontico. La certezza, ovviamente, sarà Belotti, o insieme a Zaza o con due esterni veloci come Edera e Berenguer.

COME ARRIVA IL PARMA - D'Aversa non ha un undici tipo ma si affida alle sue certezze: Sepe in porta e linea a quattro formata da Darmian, Iacoponi, Bruno Alves e Gagliolo. A centrocampo iniziano i ballottaggi, con tanta concorrenza. Probabile rivedere il trio che nel girone di ritorno si era imposto come titolare, con Kucka mezzala destra e i due registi Brugman ed Hernani a giocare vicini. Davanti, la condizione fisica di Gervinho è un’incognita, per cui al momento pare partire leggermente più indietro: possibile vedere Kurtic, indispensabile dal suo arrivo, largo a sinistra, con Kulusevski esterno destro, pronto ad accentrarsi e Cornelius centravanti.

09.30 - Riparte la serie A! - Ci siamo, oggi riparte la serie A. Si parte con i recuperi, apre le danze, alle 19.30, la sfida fra Torino e Parma. Alle 21.45 invece andrà in scena Verona-Cagliari.

SABATO 20 GIUGNO

23.25 - Il vice-presidente UEFA Uva: "Impensabile ritorno dei tifosi allo stadio entro agosto" - "Impensabile in questo momento un ritorno dei tifosi allo stadio, almeno non entro agosto". Lo ha detto Michele Uva, vice presidente dell'UEFA, parlando a Radio24 nel corso della trasmissione "Tutti Convocati": "Viaggiamo in giro per l'Europa monitorando tutto ciò che avviene ma dipende molto dalle decisioni dei governi nazionali, non deve essere una scelta dell'UEFA. Abbiamo messo al sicuro il sistema calcio dimostrando un ruolo da leader per senso di responsabilità. E' stato un lavoro complesso quello di riportare le squadre in campo vista la situazione variegata che viviamo in Europa. Abbiamo spostato l'Europeo per permettere ai campionati di riprendere. Oggi 40 paesi hanno ripreso a giocare anche se manca una componente meravigliosa come quella del tifo. Siamo stati fermi quando abbiamo deciso di mantenere il fair play finanziario ma abbiamo trovato alcuni correttivi che vanno incontro ai club. Questa stagione verrà conteggiata dal prossimo anno e terrà di conto delle perdite dovute al Covid. Le final 8 per la Champions? E' una formula dettata dall'emergenza, adesso ci godiamo lo sforzo che abbiamo fatto negli ultimi mesi. Adesso pensiamo a portare a compimento la stagione".

21.02 - Protezione Civile, il bollettino: 251 nuovi contagiati (-1.558 positivi rispetto a ieri). 47 morti in 24h - La Protezione Civile ha reso noti i dati relativi alle ultime 24 ore. Sono stati effettuati 57.541 tamponi e individuati 251 nuovi positivi al COVID-19. Gli attualmente positivi sono 21.543, 1.558 in meno rispetto a ieri. Nell'ultimo giorno sono morte 47 persone affette da Coronavirus per un totale di 34.561 decessi dall'inizio dell'epidemia. In basso i dati.

Attualmente positivi: 21.543
Deceduti: 34.561 (+47, +0,1%)
Dimessi/Guariti: 181.907 (+1.363, +0,8%)
Ricoverati in Terapia Intensiva: 161 (-7, -4,2%)
Tamponi: 4.889.103 (+57.541)
Totale casi: 238.011 (+251, +0,11%)

18.38 - Meno uno alla ripartenza, il presidente Malagò: "Attesa spasmodica dopo un'astinenza record" - "C'è un'attesa spasmodica, perchè c'è stato un periodo di astinenza che credo sia record nella storia del paese, ma penso che si sia fatto il meglio tenendo presente tutta la complessità della situazione" : lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò ai microfoni di Rtl 102.5, alla vigilia della ripresa del campinato di calcio. "E' tutto ancora in fase di evoluzione e dal lato delle normative mi sembra ci sia un bel lavoro di squadra" ha aggiunto Malagò che ha anche commentato la cosiddetta quarantena soft dei calciatori varata dal governo: "Tutte le dinamiche di sottoporsi con quella cadenza così intensiva e continuativa ai controlli dei tamponi e tutti gli accorgimenti che ci sono impongono già restrizioni e limitazioni a monte oggettivamente molto importanti"

16.10 - FIFPRO, ecco tutte le richieste del sindacato dei calciatori - La FIFPRO e la richiesta dei calciatori visti i nuovi calendari delineati dalle Federazioni nazionali e della UEFA che prevedono partite ogni tre giorni e pausa davvero esigue. Il sindacato mondiale dei calciatori ha diramato quest'oggi un lungo comunicato che è il prodotto dei tanti incontri in videoconferenza andati in scena nelle ultime settimane coi giocatori di tutto il mondo. E ha chiesto alla FIFA di tener conto delle seguenti richieste: clicca qui per leggere l'articolo.

15.10 - In Russia primi problemi: sei positivi a Rostov - Torna il campionato russo dopo uno stop di tre mesi. Oggi le prime due partite, valide per il 23° turno: alle 17 si giocherà Krylya Sovetov-Akhmat Grozny, mentre alle 19 sarà la volta di Sochi-Rostov. Altre tre partite domani mentre domenica si completerà il quadro. Spicca la sfida fra CSKA Mosca e Zenit, in programma domani. C'è già un problema, legato al Rostov. Sono stati confermati sei casi e i giocatori e tutta la rosa della prima squadra è in quarantena. Per evitare la sconfitta a tavolino, verrà mandata a Sochi la squadra giovanile, composta prevalentemente da ragazzi del 2003. È stato confermato infatti che l'incontro avrà luogo. Amaro il commento del tecnico, Valeri Karpin: "Non so chi giocherà, siamo in una prigione".

12.34 - Cagliari, Giulini chiede la riapertura della Sardegna Arena - Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, ha scritto in una lettera aperta, come riportato da L'Unione Sarda, al ministro dello sport Vincenzo Spadafora e per conoscenza al presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, al presidente della FIGC, Gabriele Gravina e al presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, chiedendo la riapertura dello stadio ai tifosi: "In Sardegna il contagio è pari a zero, permetteteci di accogliere all'Arena i nostri tifosi. Le istituzioni nazionali e regionali possano prendere in considerazione l'idea di consentire lo svolgimento delle competizioni sportive professionistiche con accesso limitato al pubblico, quantomeno nelle regioni ad indice di contagio pari a zero, in osservanza di protocolli da adottarsi ad hoc e volti a garantire la sicurezza e la tutela della salute degli spettatori. Il club si rende immediatamente disponibile a instaurare un confronto con tutte le autorità competenti per discutere ed eventualmente concordare modalità attuative per l'accesso ai soli residenti in Sardegna per ciò che concerne lo svolgimento delle prossime partite casalinghe valide per il campionato di Serie A da disputarsi presso la Sardegna Arena".

10.09 - De Laurentiis: "Eravamo rimasti in pochi a credere nella ripartenza" - “A un certo punto eravamo rimasti io, Gravina, Dal Pino, Lotito e pochi altri”. Intervistato dal Corriere dello Sport, Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, racconta così la ripartenza del calcio. “Una minoranza - spiega - come se il calcio fosse nostro. Invece è di tutti, e la Coppa Italia è stato uno spot ma anche un’occasione persa per riportare un po’ di gente allo stadio. Spero accada dal primo luglio”.

8.23 - Domani si riparte! Quarantena soft sì, calcio in chiaro non ancora - Ci siamo. Domani alle 19,30 Torino-Parma segnerà la ripresa del campionato di Serie A, dopo oltre tre mesi di stop. Con la possibilità di concluderlo: la modifica alla norma sulla quarantena, approvata dal Governo nella serata di ieri, consentirà di non fermarsi anche di nuovo contagio. C'è ancora del lavoro da fare, ovviamente, su altri fronti: in primo luogo, la trasmissione in chiaro di un paio di partite nella prima giornata, per la quale manca ancora un accordo. E poi il tema dei contratti in scadenza il 30 giugno: mancano undici giorni e sono ancora tutti da allungare.

VENERDÌ 19 GIUGNO

22.51 - Calcio in chiaro, non c'è ancora accordo - Non c'è accordo tra le emittenti televisive e la Lega Serie A per trasmettere qualche partita in chiaro, come richiesto dal ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. Il ministro ieri sera aveva prospettato un "ottimo accordo" vicino, parlando prima della finale di Coppa Italia, festeggiata nelle strade di Napoli con assembramenti che il Governo vorrebbe evitare proprio proponendo alcune gare in chiaro. Oggi, rivela Rai Sport, una rapida riunione dell'assemblea della Lega Serie A ha confermato la volontà dei club di lavorare, con le parti coinvolte per arrivare a trasmettere in chiaro due recuperi del turno con cui riprende il campionato, sabato e domenica, riducendo l'embargo delle tv non licenziatarie (Rai e Mediaset in primis) per riproporre le azioni salienti. Ma c'è ancora tanta incertezza su un possibile accordo.

22.00 - Quarantena soft ok, c'è anche la firma dei ministri - La Serie A è pronta al ritorno in campo: stando a quanto rivelato da Sportmediaset, il Ministro della Salute e quello dello Sport hanno firmato l'atto amministrativo necessario e il Governo ha approvato la cosiddetta quarantena soft. Tradotto: in caso di positività al Coronavirus da parte di un membro del Gruppo Squadra sarà isolato soltanto lui, come avviene in Bundesliga, e non tutta la squadra, che resterà però in ritiro per due settimane. Inoltre se il giocatore risulterà negativo al tampone fatto poche ore prima del match sarà autorizzato ad andare a giocare le partite. Si tratta di un sistema che consente alle squadre di isolare gli eventuali contagiati ed evitare il pericolo di una seconda paralisi della stagione a campionato in corso. All'interno del protocollo fanno parte anche una serie di test sierologici a risposta rapida, per i quali si attende la validazione da parte del ministero della Salute non prima della prossima settimana.

20.10 - Duka: "Champions a porte aperte è un obiettivo" - Armand Duka, presidente della Federcalcio albanese e membro del Comitato esecutivo UEFA, ha parlato delle decisioni europee ai microfoni di TMW Radio: "Quelle di ieri riguardavano Champions ed Europa League, con le partite rimaste che saranno giocate in Portogallo e Germania, mentre Istanbul sarà per il prossimo anno. Giocare a porte aperte? È un obiettivo. Faremo altre riunioni prima di quel giorno, cercando di far entrare gli spettatori: non dipende solo da UEFA ma anche da come si sviluppa la situazione in Europa. Pensiamo magari a non riempirli interamente, ma con una capacità ridotta, sia per la Champions che per l'Europa League".

18.43 - Venezia, Felicioli ancora positivo al tampone - Attraverso una nota ufficiale, il Venezia informa che "il settimo ciclo di tamponi cui si sono sottoposti ieri giocatori, staff tecnico e componenti gruppo squadra ha confermato la positività di Gian Filippo Felicioli al Covid 19, mentre tutti gli altri test effettuati hanno dato esito negativo.
Nel frattempo la squadra prosegue il proprio isolamento fiduciario in attesa che a 48 ore dalla partita le Autorità competenti comunichino la loro decisione in merito al protocollo da adottare".

18.08 - I numeri di oggi della Protezione Civile - La Protezione Civile ha reso noti i dati relativi alle ultime 24 ore. Sono stati effettuati 77.701 tamponi e individuati 333 nuovi positivi al coronavirus. Il numero totale di attualmente positivi è di 23.101, con una decrescita di 824 assistiti rispetto a ieri. Rispetto a ieri i deceduti sono 66 e portano il totale a 34.514. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 180.544, con un incremento di 1089 persone rispetto a ieri

16.02 - Premier League, riscontrata una positività al Covid-19 su 1541 test eseguiti - AttraversoSkySport UK arriva la notizia che in Premier League al nono giro di test anti-Covid è stata una positività nei club di Premier League su 1541 controlli eseguiti.

14.05 - Al via l'Assemblea di Lega sulle partite in chiaro - La possibilità di trasmettere alcune partite in chiaro è il tema caldo dell'assemblea della Lega Serie A, in corso all'antivigilia della ripresa del campionato dopo la sospensione per l'emergenza coronavirus. All'ordine del giorno della riunione in videoconferenza c'è infatti la riduzione degli embarghi degli highlights e la fattibilità della trasmissione in chiaro di due gare per giornata. In agenda c'è anche il protocollo d'intesa Figc sull'estensione dei tesseramenti oltre il 30 giugno.

13.33 - Durissima critica dall'OMS ai caroselli di Napoli: "Sciagurati! Ricordate l'Atalanta in Champions?" - "Quei festeggiamento in piazza sono sciagurati". Il Professor Ranieri-Guerra, direttore generale aggiunto dell'Oms e componente del comitato tecnico-scientifico a supporto del Ministro dell Salute, ai microfoni di 'Agorà ha aspramente criticato i festeggiamenti in quel di Napoli dopo la vittoria della Coppa Italia e ha lanciato l'allarme. "Sono festeggiamenti sciagurati, il problema è tutto lì. In questo momento non ce lo possiamo permettere, per fortuna è accaduto a Napoli dove Governatore e Sindaco hanno messo in atto in questi mesi delle misure molto rigide e l'incidenza del virus è minore che in altri luoghi. Però vi ricordo ancora quanto è costata all'inizio dell'epidemia la partita dell'Atalanta in Champions nella diffusione del virus in Lombardia. Non vorrei che riprendesse la diffusione del contagio proprio nel momento in cui dal Comitato tecnico-scientifico è arrivato l'ok alla richiesta della FIGC di modifiche delle norme della quarantena per non limitare al massimo l'indotto del calcio, come sarebbe invece suggerito da scienza e coscienza medica. Fa davvero male vedere questa immagini"

12.50 - Calciomercato, fissata la data limite dalla UEFA al 5 ottobre. Un giorno dopo le liste per le Coppe - La UEFA ha fissato la deadline per la registrazione dei giocatori alle competizioni europee della stagione 2020/2021. E' il 6 ottobre 2020: lo ha deciso oggi il Comitato Esecutivo UEFA nella seconda giornata di lavori. Il 5 ottobre è la data ultima possibile del calciomercato internazionale per aver così un limite per tutte le leghe e federazioni.

12.35 - TMW - Lazio, oggi giorno di riposo: da domani full immersion in vista della ripresa - Non era previsto da programma, ma Inzaghi alla fine ha optato per concedere alla sua Lazio un giorno di riposo. Oggi dunque i giocatori biancoceleste potranno rilassarsi con le famiglie, prima di immergersi di nuovo sul campo per preparare, senza sosta, i prossimi impegni: mercoledì l'Atalanta, sabato la Fiorentina e martedì 30 il Torino. Domani di nuovo tutti a Formello, mentre sabato sera è previsto un test generale in un Olimpico deserto per far abituare la squadra al silenzio e all'orario (21.45). La partenza per Bergamo è fissata a martedì pomeriggio con un volo charter, giovedì mattina il ritorno.

11.15 - Napoli, De Laurentiis: "Multe? Cancellata l'era precedente" - Dopo la vittoria della Coppa Italia da parte del suo Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni della sala stampa dello stadio Olimpico parlando anche delle multe: "Non ne abbiamo parlato, ma hanno cancellato l'era precedente e sono maturi adesso, un grande esempio di professionalità e sportività. Insieme ci siamo concentrati sulla ripresa.

10.00 - Assemblea di Lega. Oggi fumata bianca per la trasmissione delle gare in chiaro e sugli highlights - Accordo in dirittura d'arrivo fra Lega di Serie A e broadcaster per la diffusione in chiaro di due gare fra quelle che riapriranno la massima serie post-Covid. mancano ancora gli ultimi dettagli ma sarà Tv8, canale il chiaro di Sky, a trasmettere Atalanta-Sassuolo, mentre Hellas Verona-Cagliari sarà visibile sul canale YouTube di DAZN. In più, nell'ottica di una riduzione degli embarghi sugli highlights, per ogni giornata di campionato andrà in onda una finestra di 20' su Rai2 al termine di TgPost. L'accordo verrà ratificano oggi dai presidente della Lega di Serie A in Assemblea.

GIOVEDÌ 18 GIUGNO

23.09 - La Coppa Italia 2019-20 va al Napoli - Il primo trofeo post-Covid-19 è del Napoli: sconfitta la Juventus ai calci di rigore dopo novanta minuti piuttosto noiosi, terminati 0-0. Sesta Coppa Italia della storia azzurra, arrivata battendo così l'ex tecnico Sarri, al secondo ko in finale da quando allena la Vecchia Signora. Dopo i trionfi del 1962, 1976, 1987, 2012 e 2014, gli azzurri tornano ad alzare un trofeo, a distanza di sei anni dall'ultimo, sempre la Coppa Italia.


22.00 - Mancini: "Così non è un gran calcio" - Sei Coppe Italia vinte da giocatore, 4 da allenatore. Roberto Mancini, ct dell'Italia, ha parlato ai microfoni della 'Rai' all'intervallo di Napoli-Juventus, finale di Coppa Italia che dopo 45 minuti è sullo 0-0: "E' tra le prime partite e la condizione fisica non è ottimale .La Juve è partita meglio, ma sul finale il Napoli ha avuto un paio di buone occasioni. Ci vorranno per tutti 4-5 partite per migliorare dal punto di vista della condizione fisica. Di calcio si ha tanta voglia, così però non è un bellissimo spettacolo e spero che in un paio di settimane si possano portare anche un po' di tifosi negli stadi".

20.39 - Spadafora conferma: "Superato lo scoglio della quarantena" - Dopo le parole di Gravina, arrivano anche quelle di Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport: "Da quando ieri pomeriggio ho letto il verbale del CTS, che mette nero su bianco quanto la proposta FIGC sia valida dal punto di vista medico-scientifico ma non compatibile col Decreto Legge del 16 maggio, sto lavorando, con il ministro Speranza, per superare il problema normativo che è emerso, e che di certo non ho creato io". Poi sul calcio in chiaro: "Abbiamo tutti lavorato per raggiungere un obiettivo comune, e da quel che mi risulta su questo stasera si può chiudere un ottimo accordo, frutto della disponibilità di tutti i soggetti coinvolti, che ringrazio".

19.30 - Ceferin: "Riapertura al pubblico? Non abbiamo ancora deciso" - Nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare le decisioni prese dal Comitato Esecutivo della UEFA, il presidente Aleksander Ceferin ha parlato della possibilità di rivedere i tifosi negli stadi per le fasi finali delle due massime competizioni continentali: "Se dovessi rispondere oggi, direi di no, non ci saranno spettatori. Ma le cose cambiano velocemente, qualche mese fa non credevamo neanche di poter giocare. Non abbiamo ancora deciso, vedremo la situazione all'inizio di luglio e decideremo entro la metà del prossimo mese".

18.09 - La Youth League riprenderà: con l'Inter in campo? - Non si ferma nemmeno la Youth League, competizione che vede ancora in gioco le squadre Primavera di Juventus e forse, l'Inter. Questo il comunicato della UEFA. "La restante partita degli ottavi di finale (in attesa dell'esito di un procedimento disciplinare su FC Internazionale Milano contro il Rennes) si giocherà il 16 agosto a Nyon, il torneo finale a otto squadre si svolgerà allo stadio Colovray di Nyon tra il 18 e il 25 agosto 2020. I quarti di finale si terranno il 18-19 agosto, le semifinali il 22 agosto e la finale il 25 agosto".

17.33 - Gravina: "L'Europeo parte da Roma, non vediamo l'ora" - L'Europeo slittato nel 2021 partirà comunque da Roma. La decisione è stata annunciata quest'oggi dalla UEFA, che ha reso noto il nuovo calendario: si partirà l'11 giugno 2021 con Italia-Turchia allo stadio Olimpico. “Roma e l’Italia confermano il loro impegno per EURO 2020 - ha detto il presidente della FIGC Gabriele Gravina -, la decisione della UEFA di confermare la Capitale quale sede inaugurale del torneo è una splendida notizia che fa guardare al futuro con sempre maggiore fiducia. Il calcio è un moltiplicatore di entusiasmo, non vediamo l’ora di poter vivere le emozioni di quello che sarà sicuramente un grande Europeo".

16.40 - Non c'è ancora certezza sulle sedi di Juventus-Lione e Barcellona-Napoli - La UEFA non ha sciolto le riserve su dove si disputeranno i restanti ottavi di finale, tra cui Juventus-Lione e Barcellona-Napoli. Nella conferenza stampa seguita alla riunione del Comitato Esecutivo, il massimo organo calcistico europeo ha dichiarato che potrebbero disputarsi negli stadi delle squadre che avrebbero dovuto giocare in casa oppure in Portogallo, all'Estádio do Dragão di Oporto e all'Estádio D. Afonso Henriques di Guimarães. Le quattro sfide si giocheranno tra il 7 e l'8 agosto.

15.29 - In Inghilterra emergono altri casi di Coronavirus: 8 nuovi positivi in Championship - In Inghilterra continuano ad emergere nuovi giocatori positivi al Coronavirus. Nello specifico, spiega il Daily Mail, nell'ultima tornata di test in Championship sono emersi 8 nuovi positivi fra giocatori e staff. I test totali effettuati sono stati 2213 e gli 8 positivi provengono da 6 diversi club. Sono emersi 2 nuovi positivi anche in League One (su un totale di 254 test effettuati su 4 società), mentre i 174 test effettuati il League Two non hanno individuato nuovi casi.

13.48 - Le ultime su Euro2020: la UEFA conferma tutte le 12 città ospitanti anche per il prossimo anno - Tramite Sky Sport emergono altre anticipazioni riguardanti le decisioni del Comitato Esecutivo della UEFA. In particolare, per quanto riguarda l'Europeo che si giocherà la prossima estate, sono state confermate tutte le 12 città ospitanti nonostante le voci delle scorse settimane circa la possibile cancellazione di alcune di esse. Euro2020 (continuerà a chiamarsi così), dunque, si giocherà nelle sedi originali di Roma, Baku, Copenaghen, Monaco di Baviera, Londra, Dublino, Amsterdam, Bucarest, San Pietroburgo, Glasgow, Bilbao e Budapest.

13.20 - La UEFA ha votato e deciso: final eight Champions a Lisbona. Europa League in Germania - Il Comitato Esecutivo della UEFA ha appena votato, secondo Sky Sport. Le prime anticipazioni raccolte dall'emittente sono in linea con quanto emerso nei giorni scorsi, con la UEFA che ha dato il via libera alla Final Eight di Champions League a Lisbona. Stesso discorso per l'Europa League che si concluderà con una Final Eight in Germania. Quindi la Supercoppa Europa che si giocherà a Budapest. Il meeting è ancora in corso e a breve saranno decise anche le date definitive delle varie sfide.

12.50 - Gravina: "Quarantena soft risultato straordinario. Provvedimento CTS dovrebbe essere veloce" - Torna a parlare Gabriele Gravina, presidente della FIGC. Dopo le dichiarazioni di ieri sul nodo della quarantena soft, ha rilasciato nuove dichiarazioni ai microfoni di SkySport: "Ritengo che il lavoro fatto con il CTS sia un risultato straordinario con la Quarantena soft che è comunque una quarantena controllata. Sono convinto che avendo avuto l'ok del CTS possa essere un provvedimento di veloce attuazione".

12.04 - Coppa di Germania, la finale potrebbe essere aperta al pubblico: "Fino a mille spettatori" - La finale di Coppa di Germania fra Bayern e Leverkusen, in programma il 4 luglio a Berlino, potrebbe clamorosamente giocarsi col pubblico. A dichiararlo il presidente della Federcalcio tedesca, Fritz Keller, che ha aperto alla richiesta del ds del Leverkusen, Rudi Voeller. All'emittente Ard ha dichiarato: "Decide il legislatore. A Berlino sono consentiti eventi fino a mille persone e se danno l'ok possiamo giocare davanti a mille tifosi. In questi giorni ne abbiamo già parlato col Senato di Berlino. E ci è stato detto che non esiste una posizione speciale per il calcio. Penso vada bene, il calcio non ha bisogno di una posizione speciale".

11.31 - Brescia, tamponi e controlli: Balotelli verrà ascoltato dalla Procura federale - Mario Balotelli nei prossimi giorni verrà ascoltato dalla Procura federale come persona informata sui fatti che ovviamente riguardano le procedure sanitarie del Brescia in queste settimane di protocollo sanitario. Gli ispettori hanno fatto visita al centro sportivo di Torbole nello scorso weekend, con una ispezione prolungata a causa della "complessità della situazione". L'attaccante verrà ascoltato in merito all'organizzazione quotidiana del club ma anche sulla sua personale situazione in merito ai tamponi visto che ne ha effettuato uno solo al momento della ripresa degli allenamenti individuali. Un'altra puntata dello scontro tra giocatore e società, mentre Diego Lopez, dopo gli accertamenti negativi di ieri dopo le assenze degli scorsi giorni, attende il giocatore in campo già dalla giornata di oggi.

10.45 - Serie A, partite in chiaro: intesa raggiunta grazie all'eliminazione della pubblicità - L'intesa per trasmettere due partite in chiaro nel corso del prossimo fine settimana è stata raggiunta. Verona-Cagliari verrà trasmessa sabato sul canale Youtube di DAZN, il giorno dopo invece sarà la volta di Atalanta-Sassuolo su TV8. L'accordo è stato raggiunto grazie all'eliminazione della pubblicità da un quarto d'ora prima del fischio d'inizio a un quarto d'ora dopo la fine del match. Grazie a questo espediente, Mediaset e Discovery hanno deposto le armi dando il via libera.

09.32 - Serie A, il pasticcio quarantena: il campionato potrebbe ripartire senza la versione soft - Il campionato di Serie A riprenderà senza la "quarantena soft" che nei giorni scorsi sembrava ormai prevista in caso di nuovo contagio tra i giocatori professionisti. Questo perché serve una nuova norma per cambiare quanto scritto nel decreto del 16 maggio, che non verrà emessa però prima dei prossimi giorni. La speranza di Spadafora è riuscirci entro il 20, ma non è detto e dunque la ripartenza vivrà qualche giorno ad alto rischio. Il Venezia in B per esempio non potrà iniziare contro il Pordenone come previsto dal calendario. I rapporti tra Figc e il ministero dello Sport sono tornati tesi e qualche incomprensione c'è stata anche tra lo stesso Spadafora e il Ministro della Salute Speranza viste le posizioni poco chiare. Gravina ha scelto la via della diplomazia, ma è chiaro che se il rischio quarantena venisse confermato, la ripartenza sarebbe meno facile del previsto.

MERCOLEDÌ 17 GIUGNO

22.50 - Napoli, Gattuso convoca tutta la rosa per la finale - Terminato la seduta d'allenamento del Napoli al San Paolo in vista della finale contro la Juventus. Il club azzurro, attraverso le colonne del proprio sito ufficiale, ha diramato il consueto report sulla seduta: "Seduta di rifinitura per il Napoli al San Paolo alla vigilia del match di domani contro la Juventus in programma all'Olimpico per la finale di Coppa Italia (ore 21). La squadra ha iniziato la sessione con attivazione e torello. Successivamente esercitazioni tecnico tattiche. Chiusura con partitella a campo ridotto. Lobotka ha fatto terapie e ha svolto lavoro personalizzato in campo. L'intera rosa, compreso Ospina squalificato, partirà domattina per Roma".

22.02 - Spadafora conferma: "Partite in chiaro? Credo che saranno un paio. È giusto farlo" - Passi avanti per le gare in chiaro. Ospite di Porta a Porta su RaiUno (la puntata andrà in onda questa sera), il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha parlato anche di questo argomento. Dichiarazioni che fanno il paio con quelle di Luigi De Siervo, ad Lega Serie A: “Siamo a buon punto - riporta gazzetta.it - ho avuto disponibilità da tutti i soggetti. Se avessi avuto solo quella di Sky e non degli altri ci sarebbero problemi. Dobbiamo trovare delle forme che garantiscano un po' tutti. Ci sarà spazio per tutti. Questa cosa, se si fa, la si fa grazie alla consapevolezza di tutti, ovvero Sky, Rai, Mediaset, Dazn, di offrire un servizio importante in questo momento storico ai cittadini. È giusto che tutti possano farlo e nessuno paghi i danni di questa operazione. Quante partite saranno in chiaro? Credo probabilmente un paio".

21.38 - De Siervo: "Partite in chiaro? Al massimo saranno due: Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari" - “La questione delle partite in chiaro? È in via di risoluzione”. Lo assicura Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A. Impegnato nella conferenza stampa di presentazione della finale di Coppa Italia, l’ad è intervenuto anche su diversi altri argomenti. A partire, appunto, dalla possibilità di vedere le partite in chiaro (tema trattato in giornata anche dal suo omologo in SKY): “Stiamo cercando di trovare tutti una modalità, c'è questa intenzione nell'aria e le strutture tecniche si sono messe al servizio per trovarla. Posso dire che, laddove sarà possibile, si parlerà di due partite in chiaro: una dovrebbe essere Atalanta-Sassuolo e l'altra potrebbe essere Hellas-Cagliari. La prima sarebbe visibile su TV8, la seconda sulle pagine di YouTube di Dazn". (Clicca qui per leggere la news completa)

20.55 - Nodo quarantena, Gravina: "Il CTS ha detto sì, la questione va risolta. È un problema" - Ospite di Porta a Porta su RaiUno, in una punta che andrà in onda questa sera ma di cui sono state diffuse diverse anticipazioni, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha commentato anche le parole di Spadafora. Il dibattito, ricordiamo, riguarda la quarantena soft: il CTS ha dato il via libera a un alleggerimento del protocollo, prevedendo un ciclo ravvicinato di tamponi al posto dell’isolamento per 14 giorni di tutta la squadra in caso di nuovo contagio. Ma il ministro ha spiegato come, per modificare la previsione, serva una nuova norma, in quanto la quarantena soft sarebbe in contrasto con la legislazione anti-Covid attualmente vigente, che prevede l’isolamento per tutti i soggetti che abbiano avuto contatti diretti con un positivo. “Non conosco i dettagli della novità di oggi - ha spiegato Gravina - ma da quel che so il CTS ha dato parere favorevole: siamo fiduciosi che l’interpretazione possa essere autentica, crediamo che oggi sia possibile applicare quello che i consulenti del Governo hanno deciso nella riunione dell’altro giorno. L’auspicio è che in tempi rapidi la questione possa essere risolta, perché è un problema. Da parte nostra, non abbiamo mai sostenuto che la quarantena deve essere eliminata, infatti è stata confermata. La differenza è che i calciatori vanno in ritiro e sono sottoposti a tampone in continuazione. Certamente giocheremo perché non abbiamo nessuna intenzione di indietreggiare, dobbiamo continuare ad essere in linea con quella che è la politica internazionale”.

20.31 - Buffon: "La ripartenza ha un valore sociale. Io gioco meno, per questo sono ancora più carico" - "E' un discorso sociale, penso che il campionato possa veramente dare una spinta a tutta l'Italia e regalare emozioni alla gente: tutti abbiamo questo bisogno". Gianluigi Buffon è carico per la ripresa della Serie A, come racconta a 'Countdown to... Serie A', su Dazn. Il portiere della Juventus prosegue, parlando del suo nuovo ruolo all'interno dello spogliatoio bianconero: "Quest'anno giocando di meno è normale che quando scendo in campo ho il serbatoio carico di emozioni... il vero segreto per poter fare prestazioni al massimo è rinunciare alla quantità di partite, molte delle quali non ti prendono l'anima, ma quelle che faccio, le faccio in maniera intensa e dando delle risposte importanti perché fisicamente mi sento molto bene".

19.40 - Gattuso: "Di Sarri mi piace tutti, in questi anni ho fatto diversi copia-incolla..." Nel corso dell'intervista rilasciata quest'oggi ai microfoni di 'Rai Sport', alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Juventus, l'allenatore del Napoli Gennaro Gattuso ha elogiato il collega Maurizio Sarri: "Di Sarri mi piace tutto. L'ho sempre detto che ho fatto tanti copia e incolla in questi anni. Ho visto tanti video sulla sua linea difensiva, è stato tra i primi che ha cominciato a palleggiare nel campionato italiano".

19.01 - Quarantena soft? Non ancora. Il Cts: serve cambiare la legge. Pordenone-Venezia a rischio - Doccia fredda sulla ripartenza del campionato. Nel giorno in cui la FIGC si aspettava la modifica della norma sulla quarantena, dal Comitato tecnico-scientifico della Protezione Civile - scrive 'Gazzetta.it' - è arrivato un brusco stop alla quarantena soft. Non tanto per la modifica in sé, quanto per la necessità di cambiare il decreto legge del 16 maggio 2020 attualmente in vigore che impone la quarantena per come attualmente organizzata in caso di riscontro di un positivo. (Clicca qui per leggere la news completa)

18.40 - Juventus, i convocati per la finale. Sarri chiama tutti: anche Ramsey, Chiellini e Higuain - E' terminata al Training Center la seduta di rifinitura della Juventus, in vista della Finale di Coppa Italia di domani contro il Napoli, alle 21, all'Olimpico. Presenti tutti gli effettivi della rosa, compresi Higuain, Ramsey e Chiellini. Ecco l'elenco dei giocatori a disposizione di Mister Sarri:
Portieri: Szczesny, Pinsoglio, Buffon
Difensori: De Sciglio, Chiellini, De Ligt, Alex Sandro, Danilo, Bonucci, Rugani, Demiral
Centrocampista: Pjanic, Khedira, Ramsey, Matuidi, Rabiot, Bentancur, Muratore
Attaccanti: Ronaldo, Dybala, Douglas Costa, Cuadrado, Higuain, Bernardeschi, Zanimacchia, Olivieri, Vrioni

18.15 - I dati della Protezione Civile di oggi - La Protezione Civile ha reso noti i dati relativi alle ultime 24 ore. Sono stati effettuati 46.882 tamponi e individuati 210 nuovi positivi al COVID-19. Il numero degli attualmente positivi in Italia è 24.569, con una decrescita di 1340 assistiti rispetto a ieri. Sale il numero di guariti: 178.526, con un incremento di 1516 persone rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore sono morte 34 persone affette da coronavirus per un totale di 34.405 decessi dall'inizio dell'epidemia. Leggi qui tutti i numeri.

17.40 - Anche a San Marino il calcio si ferma - Anche l’ultima speranza di poter completare in campo la stagione che sarà ricordata negli anni per quella del COVID-19 è oramai definitivamente sfumata. Facendo riferimento alla possibilità di deroga individuata all’interno dell’ultimo Decreto Legge di San Marino in materia di contrasto alla diffusione del Coronavirus, la FSGC aveva infatti avanzato la richiesta di riapertura delle competizioni all’attenzione della Segreteria di Stato competente: si legge sul sito ufficiale della federazione sammarinese.

16.55 - Consiglio di Lega: la Serie A ricomincerà il 12 settembre - Il Consiglio di Lega di ieri, che era chiamato a esprimere una linea anche sull'inizio delle competizioni del prossimo campionato, si è concluso con un rinvio. È emersa la volontà di ricominciare il prossimo 12 settembre, ma per ufficializzare la data l'organo ha deciso di attendere le decisioni del Comitato Esecutivo dell'UEFA in programma mercoledì.

15.50 - Per Zenga la ripresa sarà come un gioco di strategia - L'allenatore del Cagliari Walter Zenga ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport, parlando anche della ripresa e di come non sussista il rischio che talune squadre "scelgano" in quale partita dare tutto: "Non lo voglio neanche pensare. Devi però avere una strategia e pensare che sia come giocare al Monopoly, dove peschi una carta e non sai mai quali imprevisti ti possano capitare. I cinque cambi? Credo siano un aiuto in più se una squadra ha giocatori che più o meno si equivalgono".

14.15 - Confermate le date del mercato estivo - Lungo comunicato della FIGC (clicca qui per l'integrale) in merito ai termini e alle disposizioni regolamentari per ciò che riguarda i tesseramenti in vista della stagione 2020/21. La FIGC ha confermato le date del mercato, ecco il testo integrale La cessione di un contratto stipulato con calciatore professionista (art. 102 delle N.O.I.F.) può avvenire nei seguenti periodi: - da martedì 1° settembre a lunedì 5 ottobre 2020 (ore 20.00) - da lunedì 4 gennaio a lunedì 1° febbraio 2021 (ore 20.00) Per le cessioni di contratto all’estero, si applicheranno i termini stabiliti dalle finestre di mercato delle Federazioni di destinazione".

13.40 - Sarri presenta la sfida al Napoli: "La condizione non cambia in cinque giorni" - "Dal punto di vista dell'intensità non credo che in cinque giorni la condizione fisica possa cambiare. Siamo in un momento particolare, le partite saranno difficilissime, così come gli aspetti mentali e tattici. Fa tutto parte dell'anormalità del periodo", così Maurizio Sarri sulla sfida di Coppa Italia di domani, che vale il suo primo trofeo da tecnico bianconero. Segui qui la sua conferenza stampa.

13.08 - Prolungamento contratti verrà discusso il 25 giugno - Dobbiamo aspettarci novità nei prossimi giorni, con il Consiglio Federale della FIFA che è stato fissato per il prossimo 25 giugno, dove verranno discussi i nuovi regolamenti stilati per affrontare l'emergenza Covid-19. E' naturale pensare che tra i bilanci e i calendari, si parlerà anche della proroga dei contratti in scadenza al 30 giugno che, come affermato dalla FIFA stessa qualche settimana fa, dovrebbero essere prolungati di altri due mesi, allungando la stagione attuale a quattordici mesi, con la prossima che sarà di "solo" dieci. Questa soluzione verrebbe accolta di buon grado dalle squadre, con il Parma che manterrebbe in rosa Kulusevski e il Napoli lo stesso con Callejon, tanto per fare un paio di esempi concreti.

11.40 - Le ultime verso la gara di domani - Domani la finale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli, oggi le sedute di allenamento che daranno indicazioni importanti sia a Maurizio Sarri che a Gennaro Gattuso. Dopo l'allenamento di ieri dove i tecnici hanno provato le prime alternative tattiche, sarà il turno di due sedute determinanti anche per valutare le condizioni di chi ha giocato le semifinali e di testarne la condizione. Nella Juve poche chances per Chiellini e Higuain, in mezzo ballottaggio Khedira-Pjanic mentre il tridente sembra certo a meno che non giochi Cuadrado alto in luogo di Douglas. Nel Napoli più Maksimovic di Manolas, torna Fabian in mezzo, più Callejon che Politano. E Milik fuori: c'è Mertens.

09.00 - Coppa Italia, domani la finale - Meno uno alla finale di Coppa Italia fra Napoli e Juventus. Si avvicina l'ultimo atto del secondo trofeo nazionale, con partenopei e bianconeri che sono pronti a scendere in campo all'Olimpico di Roma. Intanto, sul fronte Serie A si attende la conferma delle date del via della prossima stagione che dovrebbe arrivare il 12 settembre.

MARTEDÌ 15 GIUGNO

22.10 - Ghirelli: "Le rinunce un segnale di difficoltà della C" - Lunga intervista del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ai microfoni di Rai Sport in cui il numero uno della terza serie si è soffermato sulla ripresa del campionato con play off e play out, delle polemiche e delle riforme necessarie: “Dobbiamo guardare alla ripresa come a qualcosa di positivo e lavorare per il prossimo campionato. I play off saranno con molte sorprese visto che le squadre sono ferme o da fine febbraio o da inizio marzo, sarà anche difficile organizzare amichevoli prima degli spareggi e si arriverà a giocare senza preparazione adeguata. Il campo sarà una verifica spietata e il fatto che alcune abbiano rinunciato è un segnale di difficoltà della Serie C che non riguarda il professionismo".

21.20 - Spadafora annuncia: "Serie A in chiaro, manca poco" - Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha parlato nella serata di oggi, tramite Facebook, per spiegare le ultime novità e dare un aggiornamento sulla trattativa per trasmettere alcune partite di Serie A in chiaro alla ripresa del campionato: "Grazie ad un bel lavoro fatto siamo a buon punto. Ovviamente non tutte le partite potranno esserlo, ma lavoriamo per trovare un accordo che metta insieme tutto. Non è semplice, Sky detiene i diritti, le partite in chiaro non sono mai state assegnate a nessuno. Poi ci sono Rai, Mediaset, Dazn... E' una partita complessa ma ci stiamo riuscendo".

20.37 - Nuovo caso di positività in Serie B, ancora una volta al Venezia - Ad oltre due mesi dall'ultimo caso, Antonio Junior Vacca del Venezia, un nuovo caso di positività al Coronavirus scuote la Serie B: "Venezia FC comunica che al quinto ciclo di tamponi effettuati venerdì 12 giugno da giocatori, staff tecnico e gruppo squadra, è stato rilevato in un calciatore positività al Covid 19. L’intera squadra per tale motivo oggi non ha effettuato la seduta di allenamento in programma e a partire da questa sera andrà in isolamento fiduciario in attesa di ricevere i risultati di un nuovo ciclo di tamponi effettuato in data odierna e di ricevere ulteriori indicazioni operative da parte degli organi competenti".

19.40 - Pallotta attacca: "Tanti errori nella gestione italiana del Coronavirus" - Il patron della Roma James Pallotta ha detto la sua sulla pandemia: "L'Italia è stata chiaramente uno dei paesi più colpiti al mondo in termini di vittime da Covid-19 e tutto questo è molto triste visto da lontano. Penso che ci siano stati errori significativi nel modo in cui non sono state protette le persone più esposte al rischio. È qualcosa che è accaduto anche negli Stati Uniti. In generale ho seguito la situazione con molta attenzione”.

18.45 - La FIGC in visita ai centri sportivi emiliani - La FIGC rende noto il blitz di oggi nei centri sportivi dei club di Serie A, questo il comunicato di oggi apparso sul sito della federazione: “Proseguono incessantemente i blitz del pool ispettivo della Procura Federale nei centri di allenamento delle squadre professionistiche. Oggi gli ispettori hanno visitato gli impianti sportivi di altre due squadre di Serie A, la SPAL e il Parma, e quello del Chievo Verona (Serie B) per accertare la corretta esecuzione dei Protocolli sanitari approvati dalla FIGC e validati dalle Autorità governative. Come è ormai prassi, gli ispettori hanno acquisito la documentazione sanitaria relativa ai tamponi ed alle indagini sierologiche dei gruppi squadra. Nelle prossime ore le relazioni con la pertinente documentazione saranno trasmesse al Procuratore Federale per le valutazioni di competenza”.

17.40 - Champions, Istanbul resta sede della finale. Ma del 2021 - La finale di Champions 2021 si disputerà a Istanbul. La UEFA ha dunque fatto slittare di un anno la città turca, designata originariamente per quest'anno, dove la finale si sarebbe dovuta disputare allo Stadio olimpico Atatürk.

16.23 - Napoli, a Roma mercoledì - Mercoledì mattina la squadra raggiungerà Roma con un treno charter e farà rientro dopo la finalissima contro la Juventus.

15.45 - Champions 19/20, le nuove date della fase finale - In attesa di essere ratificate mercoledì al comitato esecutivo, la UEFA ha stabilito le modalità per terminare la Champions League 2019-2020, interrotta a causa dell'emergenza Covid-19. Dopo il recupero degli ottavi di finale rinviati per il coronavirus, sarà Lisbona dal 12 al 23 agosto la città che ospiterà le fasi finali per assegnare il trofeo. Si tratterà di una Final Eight, da disputare con queste date: Quarti di finale: 12-13-14-15 agosto, semifinali 18-19 agosto e finalissima il 23 agosto.

14.40 - Rebus contratti: decidono i giocatori - Volete essere pagati in 10 o in 12 mesi? E' il cedolino che verrà presentato questa settimana ai calciatori, e che in pratica risolverà la questione pagamenti per tutti quei giocatori che giocano in un club con cui hanno un contratto di almeno un altro anno (quindi non in scadenza a fine mese) o si sono trasferiti la scorsa estate o gennaio in prestito con diritto di riscatto.

13.55 - Scontro frontale sui diritti tv - Con la ripresa del campionato, sia DAZN che Img sono pronte a versare l'ultima rata dei diritti tv, quella scaduta a maggio e che ha portato al decreto ingiuntivo attualmente al vaglio del tribunale di Milano. Sky invece continua la propria battaglia e non ha cambiato idea e dunque toccherà al giudice decidere. La Lega, a sei giornate dalla fine del torneo, è pronta a staccare il segnale alla tv di Rogoredo, ma per molti, quando arriveremo a quel turno, tutto sarà già risolto e non ci sarà bisogno di decisioni di questo tipo. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.

12.55 - Cambia il calendario delle Nazionali? Sono giorni decisivi per il calendario del calcio italiano e internazionale. Oggi si terrà il Consiglio di Lega, via alle ore 17:00, dove si discuterà dell'inizio della prossima stagione del pallone italiano col possibile via fissato al 12 settembre. L'alternativa è però il 19 settembre ma al momento avrebbe chance minori. Al vaglio del board dell'ECA e delle altre istituzioni che si riuniranno il 17 nel Comitato Esecutivo della UEFA, c'è anche quella di cambiare il calendario delle Nazionali. La proposta sarà quella di cancellare la finestra di settembre e di giocare tre gare di Nations League in quelle di ottobre e novembre.

12.00 - Mercoledì l'Esecutivo UEFA - E' la settimana del Comitato Esecutivo della UEFA, della due giorni che stabilirà il futuro del calendario internazionale del calcio. Oggi ci sarà la riunione del board dell'ECA e anche le altre istituzioni si confronteranno in vista della riunione del 17. Dove si stabiliranno date e formule delle Coppe ma la strada sembra già segnata. Ottavi nelle sedi stabilite, final eight Champions a Lisbona ed Europa League in Germania. Possibili finali il 23 e il 21.

10.20 - Due giorni e si riparte - Solo due giorni senza calcio italiano e mercoledì 17 si riparte. Col botto, con la finale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli. Lo stesso giorno, alle 18:30, riprende anche la B con Ascoli-Cremonese. Venerdì 19 Spezia-Empoli, il 20 torna anche la Serie A con Torino-Parma ed Hellas Verona-Cagliari oltre a otto sfide di cadetteria.

9.50 - Gravina: "Ho temuto per lo stop definitivo del campionato" - Ai microfoni di Radio Rai, il presidente della FIGC Gabriele Gravina, ha affermato: "Il giorno in cui la Francia ha annunciato la chiusura. La Francia è una delle big five e ha staccato la spina. In quel momento tutto diventava più difficile ma grazie alla UEFA e alle altre Federazioni abbiamo cercato di portare avanti con determinazione e con prudenza, stando attenti alla tutela della salute, il percorso per ripartire. Ne siamo venuti fuori tutti insieme, la Federazione francese è l'unica oggi rimasta fuori".

LUNEDÌ 15 GIUGNO