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ESCLUSIVA TMW - Lecce, Coda: "Io e Stepinski, che coppia. Sogno la A e il titolo capocannonieri"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 13 novembre 2020, 18:26Serie B
di Dennis Magrì
esclusiva

Lecce, Coda: "Io e Stepinski, che coppia. Sogno la A e il titolo capocannonieri"

Quattro gol e due assist in sette partite di campionato: ci vuole poco a definire devastante l’impatto di Massimo Coda con la maglia del Lecce. È stato uno dei grandi colpi del responsabile dell’area tecnica giallorossa Pantaleo Corvino che, nel corso dell’estate, ha pronunciato una frase diventata ormai celebre: “Puoi sbagliare moglie, ma non portiere e attaccante”. E fin qui i numeri lo stanno premiando. Per tracciare un bilancio di questo primo scorcio di campionato, TUTTOmercatoWEB.com ha intervistato in esclusiva proprio l’ex attaccante del Benevento.

Massimo, va in gol da quattro partite di fila: è il suo momento, è il momento del Lecce.
“Ci voleva un po’ di tempo prima di ingranare un po’, anche perché sono arrivati tanti calciatori nuovi e molti dall’estero. Ma adesso, anche con il cambio modulo, il mister ha trovato la giusta quadratura. Nella partita con l’Entella, più che in quella con il Pescara, si è visto qualcosa di positivo: abbiamo saputo soffrire e poi la squadra ha colpito nei momenti in cui doveva farlo. Siamo maturati anche da questo punto di vista”.

Il suo arrivo è stato accolto con grande entusiasmo dalla città.
“Fa piacere. In carriera fortunatamente ho sempre fatto gol e sono venuto qui consapevole di ciò che avrei potuto dare. Sicuramente è molto bello entrare subito nel cuore dei tifosi”.

Con il 4-3-1-2, lei e Stepinski avete dimostrato di sapervi dividere gli spazi nonostante siate due centravanti di razza.
“Anche perché ci sacrifichiamo tanto per la squadra. In questo momento siamo ripagati degli sforzi che stiamo compiendo, ci arrivano tante occasioni per far gol rispetto all’inizio di stagione dove magari faticavamo un po'. Ci troviamo molto bene, stiamo trovando un'intesa importante. E poi se in panchina ci sono calciatori forti per la categoria come Falco e Pettinari, ancora meglio. Di cambi ce ne sono e sono anche top...”.

Si sente un calciatore in grado di poter rompere gli equilibri in B?
“Negli anni, ripeto, i gol non sono mai mancati. E ho sempre preso più fiducia, ho conosciuto meglio la categoria e sì, mi sento un calciatore importante per la B”.

Qualche giorno dopo il suo arrivo la celebre frase di Corvino...
“Eravamo in ritiro. Quando ho letto quelle dichiarazioni devo dire che ho avuto una spinta emotiva che mi ha fatto allenare con più carica, con la testa giusta. E poi ho scelto subito Lecce perché è una piazza importante, è stato tutto semplice”.


Cosa ha in più, ed eventualmente in meno, questo Lecce rispetto alle concorrenti per la A?
“Non saprei dire, manca più di un terzo alla fine del torneo e preferisco dare un giudizio solo dopo averle affrontate tutte. In meno, forse, il fatto di aver cambiato tanto in estate, ma abbiamo trovato il giusto affiatamento”.

Si sta godendo la città di Lecce?
“Adesso un po' meno, cerco di stare quanto più possibile a casa. Però quando sono arrivato ho girato tanto, i primi due mesi me li sono goduti. È una città che non si fa mancare niente, davvero completa e affascinante”.

L’obiettivo personale di Coda?
“Non ho mai vinto il titolo di capocannoniere. Ci terrei a farlo, ma voglio anche vincere il secondo campionato consecutivo: a quest’età mi permetterebbe di raggiungere obiettivi mai ottenuti prima”.

Un fioretto in caso di Serie A o del titolo capocannonieri?
“Eh, non ci ho ancora pensato... (sorride, ndr). Però mi sento di promettere il massimo impegno, quello che non mancherà mai”.

Lo sa di Lucioni vero?
“Certo (ride, ndr), si è fatto un bel viaggio in bici. Per il mio c'è tempo...”.