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Serie B, Mancosu manda in curva le speranze del Lecce. È il Venezia la prima finalista
Il Venezia è la prima finalista dei play off di Serie B. La squadra lagunare ha infatti pareggiato in casa del Lecce per 1-1 conquistando il passaggio del turno grazie alla vittoria interna per 1-0. Salentini che restano con l'amaro in bocca specialmente per l'errore dal dischetto nella ripresa del capitano Mancosu.
Come da previsioni è il Lecce a fare la partita, vista la sconfitta per 1-0 dell’andata, al Via del Mare. Al 22° arriva il primo brivido per il Venezia con Maggio, servito da Coda, che calcia e vede il suo tiro deviato da Maleh. Grandi proteste per i padroni di casa che chiedono un calcio di rigore, ma il VAR giudica regolare l’intervento del centrocampista ospite. Al 36° invece i lagunari rischiano di farsi male da soli: tiro di Henderson, Maenpaa sbaglia l’intervento mandando il pallone a sbattere su Molinaro. Solo la traversa salva la squadra di Zanetti. Un minuto dopo ci prova Pettinari da posizione impossibile sfiorando l’incrocio dei pali. Il Venezia resiste e nel finale si fa vedere dalle parti di Gabriel in più di un'occasione fino al rigore fischiato per un contatto fra Maggio e Ceccaroni. Dal dischetto va Aramu che con freddezza glaciale calcia un rigore imparabile all'angolino basso di sinistra battendo Gabriel. Il Lecce prova subito a ristabilire la parità, ma Coda sbatte su Maenpaa all'ultimo minuto di recupero.
Nella ripresa Corini inserisce Mancosu che cerca subito l’eurogol su punizione senza trovarlo. La gara procede con ritmi più lenti rispetto alla prima metà, ma al 67° arriva il gol del pari che riaccende le speranze salentini: azione insistita del Lecce con Lucioni che recupera un pallone respinto da Maenpaa su tiro di Coda e serve Pettinari che a porta vuota deposita in rete. Il Venezia prova a reagire e riportarsi avanti, ma Forte non riesce a impensierire Gabriel al minuto 69. Al 76° è però il Lecce a mangiarsi le mani con Mancosu che serve Maggio per quello che è un rigore in movimento, ma il terzino fallisce l’appuntamento con il gol. Poco dopo invece è proprio il numero 8 a fallire la clamorosa occasione per il vantaggio: su calcio di rigore infatti Mancosu calcia alto, come ad Ascoli in campionato, lasciando invariato il risultato al Vial del Mare. Nel finale Corini inserisce tutti gli uomini offensivi a sua disposizione per andare alla caccia del gol qualificazione: al 92° Tachtsidis mette in mezzo un gran pallone che attraversa tutta l’area di rigore senza che Coda e Pettinari riescano a intervenire per deviare in porta, due minuti dopo invece è Maenpaa in uscita a sbrogliare una mischia in area di rigore. Lecce che chiude in 10 per l'espulsione di Rodriguez all'ultimo minuto di recupero.
Lecce-Venezia 1-1 [and 0-1] (67° Pettinari;45° rig. Aramu)
Come da previsioni è il Lecce a fare la partita, vista la sconfitta per 1-0 dell’andata, al Via del Mare. Al 22° arriva il primo brivido per il Venezia con Maggio, servito da Coda, che calcia e vede il suo tiro deviato da Maleh. Grandi proteste per i padroni di casa che chiedono un calcio di rigore, ma il VAR giudica regolare l’intervento del centrocampista ospite. Al 36° invece i lagunari rischiano di farsi male da soli: tiro di Henderson, Maenpaa sbaglia l’intervento mandando il pallone a sbattere su Molinaro. Solo la traversa salva la squadra di Zanetti. Un minuto dopo ci prova Pettinari da posizione impossibile sfiorando l’incrocio dei pali. Il Venezia resiste e nel finale si fa vedere dalle parti di Gabriel in più di un'occasione fino al rigore fischiato per un contatto fra Maggio e Ceccaroni. Dal dischetto va Aramu che con freddezza glaciale calcia un rigore imparabile all'angolino basso di sinistra battendo Gabriel. Il Lecce prova subito a ristabilire la parità, ma Coda sbatte su Maenpaa all'ultimo minuto di recupero.
Nella ripresa Corini inserisce Mancosu che cerca subito l’eurogol su punizione senza trovarlo. La gara procede con ritmi più lenti rispetto alla prima metà, ma al 67° arriva il gol del pari che riaccende le speranze salentini: azione insistita del Lecce con Lucioni che recupera un pallone respinto da Maenpaa su tiro di Coda e serve Pettinari che a porta vuota deposita in rete. Il Venezia prova a reagire e riportarsi avanti, ma Forte non riesce a impensierire Gabriel al minuto 69. Al 76° è però il Lecce a mangiarsi le mani con Mancosu che serve Maggio per quello che è un rigore in movimento, ma il terzino fallisce l’appuntamento con il gol. Poco dopo invece è proprio il numero 8 a fallire la clamorosa occasione per il vantaggio: su calcio di rigore infatti Mancosu calcia alto, come ad Ascoli in campionato, lasciando invariato il risultato al Vial del Mare. Nel finale Corini inserisce tutti gli uomini offensivi a sua disposizione per andare alla caccia del gol qualificazione: al 92° Tachtsidis mette in mezzo un gran pallone che attraversa tutta l’area di rigore senza che Coda e Pettinari riescano a intervenire per deviare in porta, due minuti dopo invece è Maenpaa in uscita a sbrogliare una mischia in area di rigore. Lecce che chiude in 10 per l'espulsione di Rodriguez all'ultimo minuto di recupero.
Lecce-Venezia 1-1 [and 0-1] (67° Pettinari;45° rig. Aramu)
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