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Ora sono due i piedi del Milan in Champions: entrambi di Kessie. 2-0 all'Atalanta, è 2° postoTUTTO mercato WEB
© foto di PhotoViews
domenica 23 maggio 2021, 22:43Serie A
di Andrea Losapio

Ora sono due i piedi del Milan in Champions: entrambi di Kessie. 2-0 all'Atalanta, è 2° posto

Il Milan vince a Bergamo per 2-0 e guadagna il secondo posto in classifica davanti anche all'Atalanta. Sedicesima vittoria in diciannove trasferte

LE FORMAZIONI - L'Atalanta sceglie lo schieramento tipo, senza però utilizzare Muriel. Gli viene preferito Pessina, in quello che è stato il centrocampo della Coppa Italia. Dentro Maehle sulla destra, Djimsiti dietro. Invece il Milan ha problemi in avanti: non c'è Ibrahimovic, fuori anche Rebic, tocca a Leao - preferito a Mandzukic - agire da centravanti. Dentro anche Saelemaekers.

TIMIDEZZA - È proprio il belga a calciare per primo verso la porta, sfruttando una sponda aerea di Leao. La conclusione è però leggermente sballata, Gollini non deve nemmeno metterci i guantoni. Situazione più o meno simile per Malinovskyi, ancora prima del quarto d'ora: l'ucraino, di sinistro, non c'entra lo specchio pur facendo arrabbiare Donnarumma per una difesa allegra. La fase di studio ha un canovaccio abbastanza chiaro: il Milan non vuole scoprirsi più di troppo, l'Atalanta non ha intenzione di spingere troppo.

IL GOL DELL'EX - In una sfida molto bloccata, senza tiri in porta, serve la giocata di qualità. Così Theo Hernandez, fino a quel momento anonimo, chiede e ottiene il triangolo a Calhanoglu. Maehle lo affronta come non dovrebbe fare, perché "difensore scivoloso difensore pericoloso" e l'arbitro concede il rigore. Dal dischetto Kessie manda all'angolino basso.

ATALANTA A TESTA BASSA - Quello che non succede nel primo tempo, con i nerazzurri insolitamente timidi, capita nella ripresa. Perché l'idea di alzare le frequenze arriva ben chiara, Zapata va a un passo dal pareggio con un destro che finisce a pochi passi dal palo destro del portiere milanista. Il Milan non ne ha più e non riparte, anche perché ha poche soluzioni offensive. Malinovskyi prova a calciare tre o quattro volte dalla distanza, ma il mirino è sempre sballato, oppure troppo centrale.


QUASI PER LEAO E MURIEL - La partita si fa più divertente, Meite giganteggia in mezzo al campo e prova a mettere in porta Leao, riuscendoci. Davanti a Gollini il cucchiaio è ottimo, ma incrocia il palo. Novanta metri più distante Muriel rientra sul destro e scarica una saetta che lascia Donnarumma impietrito. L'unica possibilità è soffiare e il milanista lo fa bene, perché la cometa finisce larga, mica di tanto. Quando tutto sembra oramai indirizzato, Gosens colpsice la palla con la mano: altro rigore al novantesimo e il Milan rientra in Champions League. C'è anche il rosso a De Roon, per frustrazione, per un colpo proibito a Krunic.

ATALANTA-MILAN 0-2
Marcatori: Kessie 42', Kessie 90'.

Atalanta (3-4-2-1)
Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle (dall'81' Pasalic), De Roon, Freuler, Gosens; Pessina (dal 46' Muriel), Malinovskyi; Zapata.

Milan (4-2-3-1)
Donnarumma; Calabria, Tomori, Kjaer, Hernandez; Bennacer (dal 61' Meite), Kessie; Saelemaekers (dal 79' Dalot), Calhanoglu, Brahim Diaz (dal 61' Krunic); Leao (dal 79' Mandzukic).