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Gargiulo: "Col Cittadella sono maturato molto. Non mi sarei aspettato la chiamata del Lecce"TUTTO mercato WEB
© foto di Sinisa Erakovic/Foto Olimpia
martedì 7 settembre 2021, 14:34Serie B
di Luca Bargellini

Gargiulo: "Col Cittadella sono maturato molto. Non mi sarei aspettato la chiamata del Lecce"

Terminata l'avventura biennale al Cittadella Mario Gargiulo, centrocampista classe 1996 ha accettato la proposta arrivata per lui dal Lecce. Queste le sue parole nella conferenza stampa di presentazione riportate da PianetaLecce: "Cittadella? Sono partito da zero, all'inizio il mister neanche mi vedeva. Mi sono ritagliato il mio spazio e ogni volta che entravo cercavo di dare il mio meglio. Non ho rimpianti sulla mancata promozione dello scorso anno. Il Venezia non meritava ma il calcio è bello anche per questo, il pallone è torno. Bisogna ripartire da zero, bisogna avere la fame e non mollare mai. È importante farsi trovare pronti, a prescindere dal minutaggio. Per arrivare in alto bisogna essere un gruppo unito, aiutandosi a vicenda. Non mi sarei mai aspettato di venire a Lecce, è una società ambiziosa con una tifoseria incredibile. Cittadella mi ha permesso di maturare molto. So cosa vuole la società e cosa vogliono i tifosi, vado in campo e cerco di dare il massimo. Ho giocato sempre da mezzala sinistra o da sotto punta, sono un giocatore di gamba, che si butta negli spazi e cerca il tiro. Mi spinge sempre la voglia di non mollare mai, so cosa vuol dire il sacrificio e voglio portare in campo tutto ciò che ho vissuto nel corso degli anni, durante i quali ho fatto la gavetta. Calore della piazza? Se sono qui un motivo c’è, ho accettato quest’opportunità con entusiasmo. Sono consapevole delle mie qualità. Se ho accettato questa sfida è perché penso di essere pronto. I giovani della squadra? Sono bravi, disponibili, tecnici e maturi. Possono fare molto bene. Baroni? Mi piace, è un mister preparato, anche a livello umano ti fa sentire importante in momenti difficili. È un aspetto che mi piace molto. Mancosu e Henderson? Sono giocatori molto diversi da me, per gamba e inserimento mi avvicino più a Henderson ma non posso paragonarmi a nessuno dei due. La mia carriera? Ognuno ha il suo passato. A Brescia ho giocato nel settore giovanile, sono arrivato in B giocando poche partite da titolare ma ero molto giovane. Vengo da un percorso di sacrifici e adesso sono qui, voglio giocarmi le mie chance. Benevento? Lo abbiamo visto anche contro il Napoli, mi aspetto una partita combattuta. Noi dobbiamo guardare solo noi stessi, dobbiamo dare il massimo in campo. Poi i risultati arriveranno”.