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Ascoli, Sottil sulla sfida al Lecce: "Ci siamo allenati con rabbia e determinazione. Siamo pronti"
Alla vigilia della sfida di campionato con il Lecce, in casa Ascoli, come riferiscono i canali ufficiali del club, è mister Andrea Sottil a parlare. Partendo da questa lunga sosta che ha anticipato l'imminente 8^ giornata: "In questi quindici giorni abbiamo lavorato molto bene cercando di migliorare a livello tecnico, tattico, fisico, cercando di recuperare la condizione di tutto il gruppo squadra, di chi per vari motivi era rimasto un po’ indietro, l’obiettivo è stato raggiunto, sono contento di come la squadra ha lavorato, con grande armonia, serenità e concentrazione”.
L'attenzione si sofferma poi sull'avversario: “Arriva una corazzata, una squadra forte, formata da ottimi calciatori, abbiamo grandissimo rispetto per il Lecce e per quello che sta facendo, ma noi siamo altrettanto pronti, ci siamo allenati forte, con grande determinazione, anche rabbia perché avremmo potuto raccogliere più punti; dovremo fare una battaglia, una partita di grande applicazione, determinazione e concentrazione, di intensità, anche noi abbiamo le nostre armi e dobbiamo metterle in campo cercando di mettere in difficoltà l’avversario”.
Spazio quindi a un'analisi sulla sua squadra: "In questi quindici giorni ho osservato meglio tutti, insieme al mio staff abbiamo valutato bene il gruppo portandolo al livello massimale di condizione per permettermi in questo range di partite che abbiamo di poter usufruire di tutta la rosa. Ho le idee chiare, domattina sceglierò l’undici iniziale, spesso i cambi fanno la differenza, sono tutti pronti”. Il discorso si sposta poi ai singoli, a cominciare da Abdelhamid Sabiri: "E’ un ottimo calciatore, importante, lo sappiamo tutti, lo sa la squadra, lo so io e lo sanno i tifosi. Le sue vicissitudini fanno parte del passato, io faccio l’allenatore, lui ha fatto il suo periodo di ri-preparazione, si è rimesso a disposizione, ha chiesto scusa a tutti, soprattutto ai suoi compagni che è la cosa più importante, è un ragazzo giovane, queste dinamiche possono succedere, l’importante è che sia tornato a disposizione con un atteggiamento di concentrazione e dedizione per la maglia dell’Ascoli, che è l’aspetto che mi interessa di più. Sta lavorando duramente, è molto concentrato, quindi si merita la convocazione”.
Su Atanas Iliev: "La Nazionale per lui e per noi è motivo di grande orgoglio e prestigio, è chiaro che bisogna essere bravi a gestire chi torna da questi impegni. Per me l’allenamento intenso e con continuità è il mezzo migliore per trovare la condizione, Iliev è arrivato ieri, ha fatto due allenamenti, che nel fine settimana non sono mai così intesi, ha recuperato abbastanza bene. E’ un ragazzo molto serio e concentrato, ci darà sicuramente una mano, spero che ora abbia più possibilità di stare con noi per acquisire maggiormente i principi, conoscere meglio i suoi compagni, apprendere di più le mie linee tattiche; la disponibilità e la grande professionalità di questo ragazzo aiuteranno a farlo”.
Conclude poi con la presenza allo stadio, domani, dei nuovi soci e sul ritorno degli ultras: “Motivo in più per fare una grande prestazione e portare a casa un grande risultato, ben vengano nuove forze a dare entusiasmo e una mano al patron, gli ultras spero riempiano lo stadio, per noi sono fondamentali, soprattutto in casa, domani sarà una partita di cartello, bella tosta e la spinta del nostro pubblico qui ad Ascoli fa la differenza”.
L'attenzione si sofferma poi sull'avversario: “Arriva una corazzata, una squadra forte, formata da ottimi calciatori, abbiamo grandissimo rispetto per il Lecce e per quello che sta facendo, ma noi siamo altrettanto pronti, ci siamo allenati forte, con grande determinazione, anche rabbia perché avremmo potuto raccogliere più punti; dovremo fare una battaglia, una partita di grande applicazione, determinazione e concentrazione, di intensità, anche noi abbiamo le nostre armi e dobbiamo metterle in campo cercando di mettere in difficoltà l’avversario”.
Spazio quindi a un'analisi sulla sua squadra: "In questi quindici giorni ho osservato meglio tutti, insieme al mio staff abbiamo valutato bene il gruppo portandolo al livello massimale di condizione per permettermi in questo range di partite che abbiamo di poter usufruire di tutta la rosa. Ho le idee chiare, domattina sceglierò l’undici iniziale, spesso i cambi fanno la differenza, sono tutti pronti”. Il discorso si sposta poi ai singoli, a cominciare da Abdelhamid Sabiri: "E’ un ottimo calciatore, importante, lo sappiamo tutti, lo sa la squadra, lo so io e lo sanno i tifosi. Le sue vicissitudini fanno parte del passato, io faccio l’allenatore, lui ha fatto il suo periodo di ri-preparazione, si è rimesso a disposizione, ha chiesto scusa a tutti, soprattutto ai suoi compagni che è la cosa più importante, è un ragazzo giovane, queste dinamiche possono succedere, l’importante è che sia tornato a disposizione con un atteggiamento di concentrazione e dedizione per la maglia dell’Ascoli, che è l’aspetto che mi interessa di più. Sta lavorando duramente, è molto concentrato, quindi si merita la convocazione”.
Su Atanas Iliev: "La Nazionale per lui e per noi è motivo di grande orgoglio e prestigio, è chiaro che bisogna essere bravi a gestire chi torna da questi impegni. Per me l’allenamento intenso e con continuità è il mezzo migliore per trovare la condizione, Iliev è arrivato ieri, ha fatto due allenamenti, che nel fine settimana non sono mai così intesi, ha recuperato abbastanza bene. E’ un ragazzo molto serio e concentrato, ci darà sicuramente una mano, spero che ora abbia più possibilità di stare con noi per acquisire maggiormente i principi, conoscere meglio i suoi compagni, apprendere di più le mie linee tattiche; la disponibilità e la grande professionalità di questo ragazzo aiuteranno a farlo”.
Conclude poi con la presenza allo stadio, domani, dei nuovi soci e sul ritorno degli ultras: “Motivo in più per fare una grande prestazione e portare a casa un grande risultato, ben vengano nuove forze a dare entusiasmo e una mano al patron, gli ultras spero riempiano lo stadio, per noi sono fondamentali, soprattutto in casa, domani sarà una partita di cartello, bella tosta e la spinta del nostro pubblico qui ad Ascoli fa la differenza”.
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