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Perugia, Alvini: "Ripenserò spesso al pareggio del Monza, ma non voglio vedere musi lunghi"
Massimiliano Alvini, tecnico del Perugia, ha analizzato il pareggio per 2-2 ottenuto sul campo del Monza. Queste le sue dichiarazioni riportate da calciogrifo.it: "Ai ragazzi, alla fine primo tempo, ho detto che eravamo sotto immeritatamente, ho chiesto di continuare a giocare e fare ciò che sappiamo senza perdere di vista i nostri principi e l'abbiamo fatto. Siamo andati in vantaggio meritatamente e poi alla fine c'è stata anche la forza del Monza. Hanno messo giocatori importanti e trovato il 2-2. Sembra un risultato negativo, ma non è così".
Sulle condizioni dei giocatori.
"De Luca ha giocato col naso rotto e domani si opera, Matos viene da dieci giorni di malattia e per questo nel finale abbiamo coperto poco palla davanti. Loro hanno buttato palla in avanti per Favilli e succede di prendere gol sulla seconda palla. Ho messo Vanbaleghem perché Burrai era ammonito e stanco e avevo bisogno di centimetri in quella zona del campo".
Sul cammino della squadra.
"Abbiamo fatti ventuno partite ufficiali e abbiamo sbagliato solo trenta minuti a Como chiedendo scusa. Il cammino di questa Serie B è tremendo: basta vedere la rosa che ha il Monza e se non avessimo preso il gol al 96' oggi saremmo a un punto da una squadra costruita per andare in A. Continuiamo con la nostra idea per raggiungere l'obiettivo della salvezza. Stiamo dando tutto, abbiamo pareggiato una gara che potevamo meritare di vincere, la mia squadra non può che uscire a testa alta da Monza. È ciò che ho detto ai ragazzi, non voglio vedere nessun muso lungo. Anche se ci aspetta il viaggio di ritorno e quel gol lì mi passerà per la testa in continuazione per le prossime sette ore".
Sulle condizioni dei giocatori.
"De Luca ha giocato col naso rotto e domani si opera, Matos viene da dieci giorni di malattia e per questo nel finale abbiamo coperto poco palla davanti. Loro hanno buttato palla in avanti per Favilli e succede di prendere gol sulla seconda palla. Ho messo Vanbaleghem perché Burrai era ammonito e stanco e avevo bisogno di centimetri in quella zona del campo".
Sul cammino della squadra.
"Abbiamo fatti ventuno partite ufficiali e abbiamo sbagliato solo trenta minuti a Como chiedendo scusa. Il cammino di questa Serie B è tremendo: basta vedere la rosa che ha il Monza e se non avessimo preso il gol al 96' oggi saremmo a un punto da una squadra costruita per andare in A. Continuiamo con la nostra idea per raggiungere l'obiettivo della salvezza. Stiamo dando tutto, abbiamo pareggiato una gara che potevamo meritare di vincere, la mia squadra non può che uscire a testa alta da Monza. È ciò che ho detto ai ragazzi, non voglio vedere nessun muso lungo. Anche se ci aspetta il viaggio di ritorno e quel gol lì mi passerà per la testa in continuazione per le prossime sette ore".
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