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Akragas, Di Napoli: "Orgoglioso dei miei ragazzi. Ci riscatteremo"

Akragas, Di Napoli: "Orgoglioso dei miei ragazzi. Ci riscatteremo"TUTTO mercato WEB
© foto di Emanuele Taccardi/TuttoMatera.com
domenica 27 novembre 2016, 22:552016
di Stefano Sica

L'esperienza della Paganese contro le ingenuità e la mancanza di cinismo dell'Akragas. Questa la chiave di lettura del tecnico dei Giganti, Lello Di Napoli, dopo la sconfitta della sua squadra al Torre. Uno stop che, a suo dire, non ridimensiona orgoglio e carattere dei suoi.

CARATTERE MA POCA INSISIVITA' IN FASE OFFENSIVA - "Purtroppo la differenza l'hanno fatta i giocatori di esperienza della Paganese, penso a Pestrin o Reginaldo. Abbiamo creato 3-4 palle-gol importanti ma sono stati loro a finalizzare perché hanno avuto più qualità e freddezza. Da troppe partite non riusciamo più a vincere ma ho visto una squadra che ha onorato la maglia, che ha un'anima. Non posso dire nulla ai ragazzi e sono orgoglioso di loro perché non si sono arresi mai: hanno corso e lottato anche sul 2-0. Ora dobbiamo solo voltare pagina. Poi è ovvio che dobbiamo lavorare sui nostri deficit. La nostra è una mentalità propositiva: giochiamo sempre palla da dietro e riusciamo anche a cambiare vari moduli in partita. Quando teniamo alta l'intensità, e siamo bravi ad accorciare senza far pensare gli avversari, ce la giochiamo con tutti. Ma se concedi un piccolo spazio ad uno come Reginaldo, ti punisce. Ed era logico che ci allungassimo nel tentativo di riprendere la partita. Ho una squadra giovane e la società vede che giochiamo bene. Cochis aveva una tallonite e anche Zanini veniva da un infortunio, così come Marino che è stato stoico pur avendo una infrazione al dito. Avessi fatto giocare i primi due dall'inizio, avrei corso il rischio di perderli. Non mi sembrava il caso di impiegarli subito. Ho cambiato vari moduli cercando sempre di dare delle certezze ai giocatori perché durante la settimana lavoriamo su tante situazioni di gioco. Ma, quando devi recuperare una partita, è normale che finisci per allungarti. Noi le partite le onoriamo, al di là del risultato. Ma continuando così, raccoglieremo i frutti. Dall'altro lato, comunque, avevamo un avversario con giocatori importanti: Reginaldo è uno che sa mantenere palla ed Herrera è bravo ad attaccare gli spazi. Per non parlare di Deli. La Paganese è una signora squadra che peraltro è brava nelle ripartenze con Cicerelli. Faccio i complimenti al loro portiere che ha fatto una parata strepitosa sull'1-0. E' un '97 molto interessante".

QUESTIONI SOCIETARIE - "Io guardo solo all'aspetto tecnico. Tuttavia abbiamo un pubblico caloroso ed è normale che la società debba accelerare una soluzione in questo senso".

IL RITORNO A PAGANI - "Una bella sensazione. Ho vissuto un anno bellissimo con tanti amici e ricordo che eravamo inizialmente in una situazione burrascosa. Ma la passione dei paganesi ci fece andare avanti e alla fine ci piazzammo anche bene, conseguendo vittorie importanti come a Lamezia e a Locri o in casa col Milazzo".