Minelli: "Che gioia il gol in Under 20? Albinoleffe la scelta giusta"

Un gol per far sorridere Alberico Evani, tecnico dell'Italia Under 20. È quello che ha siglato Simone Minelli, attaccante classe '97 in forza all'Albinoleffe, grazie al quale gli azzurrini hanno battuto i pari età della Svizzera nel torneo Quattro Nazioni. Un gol che dà, ovviamente, anche emozioni: "La maglia azzurra va sempre onorata, bisogna sempre dare il massimo perché si rappresenta una Nazione intera. Segnare con quella maglia ti dà un pizzico di soddisfazione in più. Il merito però è di tutta la squadra che si è fatto trovare pronta in una partita complicata".

Sei al primo anno tra i "grandi". Cosa cambia rispetto alla Primavera?
"All'inizio è dura, però bisogna sempre dare il massimo e ritagliarsi più spazio possibile per cercare di fare minutaggio e di fare bene quando si è chiamati in causa".

Sei soddisfatto finora?
"Sì, sto andando abbastanza bene. I ragazzi mi stanno facendo crescere, la società mi ha accolto bene. Sono soddisfatto della scelta fatta".

Sei risultati utili consecutivi dopo tre sconfitte.
"Ci siamo ripresi, è un gruppo importante che ha tirato fuori le sue qualità. Secondo me ci possiamo togliere delle soddisfazioni se continuiamo a mantenere i piedi per terra".

Siete partiti bene, poi una piccola flessione, ora altro momento positivo. Sarebbe utile trovare continuità?
"Beh, è ovvio che vincere aiuta a vincere. Sin dall'inizio, comunque, ci siamo posti come obiettivo la salvezza".

Reggiana e Sambenedettese dopo il Bassano. Peraltro entrambe in trasferta. Come vi preparate a queste due gare?
"Sono due grandi squadre con grandi potenzialità e grandi valori. Ora stiamo pensando alla gara di Reggio e stiamo lavorando bene, stiamo dando il 100%, speriamo di fare bene".

Un parere sulla lotta al vertice: quali squadre ti sembrano più pronte?
"Quelle che sono davanti: Bassano e Venezia, hanno delle qualità importanti. Ci metto anche la Reggiana, sta facendo vedere un calcio propositivo. E poi ovviamente anche il Parma".

Il sogno, in futuro, è di vestire la maglia della Fiorentina anche tra i grandi?
"Sì, quello rimane sempre un obiettivo. Per ora però devo pensare a fare bene qui, poi in futuro si vedrà".

Dove può arrivare questa Fiorentina?
"Ha grandi potenzialità, un ottimo allenatore e secondo me non ci sono limiti".

E l'Albinoleffe? Hai detto salvezza ma siete decimi. Finisse ora il campionato, sareste ai playoff.
"Sognare non fa male, però ora rimaniamo coi piedi per terra. Poi si vedrà".