Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Lega Pro, la top 11 di TMW

Lega Pro, la top 11 di TMWTUTTO mercato WEB
Soligo del Venezia
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
martedì 15 novembre 2016, 10:002016
di Luca Esposito

La tredicesima giornata di Lega Pro si conferma ricca di sorprese e spettacolo sui campi di tutta Italia: nel girone A l'Alessandria non va oltre l'1-1 in casa della Giana Erminio e ora deve guardarsi le spalle dalla Cremonese, vittoriosa sul Siena (1-0), che dista solamente un punto. In terza posizione mini fuga dell'Arezzo che vince lo scontro diretto con il Piacenza. Bene anche il Livorno che batte a domicilio la Lupa Roma. In coda quarta sconfitta di fila per il Prato, i toscani perdono lo scontro salvezza con il Pontedera. Male pure il Racing Roma, surclassato per 3-0 dalla Pro Piacenza.

Nel girone B resta serratissima la lotta per il primato in classifica: il Bassano si ferma in casa dell'Albinoleffe (2-2), e viene agganciato dal Venezia, che si sbarazza senza troppi affanni del Sudtirol per 2-0. Dista solo un punto il Parma, fermato sullo 0-0 a Macerata, e solo a due punti distanza dalla vetta troviamo Pordenone, Reggiana e Sambenedettese. I neroverdi escono vincitori proprio nello scontro diretto con i granata di mister Colucci, mentre la Samb batte il Teramo. Tre punti anche per Padova e Gubbio, che battono rispettivamente FeralpiSalò e Santarcangelo. Non riesce più a vincere, invece, il Modena: gli emiliani conquistano solo un pari in casa del fanalino di coda Forlì. Infine si allontana dalla bassa classifica il Fano, corsaro a Mantova (0-1).

Nel girone C giornata di pareggi: clamorosamente tutte le squadre della parte alta della classifica non vanno oltre il punto conquistato. La Juve Stabia si ferma a Caserta sull'1-1, stesso risultato per il Foggia a Pagani, e per Lecce-Cosenza; reti inviolate, invece, tra Matera e Fondi. Ne approfitta il Catania che si sbarazza per 3-1 del Catanzaro ed entra nella zona play-off. Bene anche il Siracusa nella goleada con l'Akragas (4-2), la Reggina perde addirittura 3-0 a Melfi, mentre nel posticipo del Monday Night è notte fonda per il Taranto che perde in casa 2-3 con la Virtus Francavilla.

Portiere:

Paolo Ginestra (Casertana): l'esperto numero uno è in gran forma. Anche quando gli avversari si rendono pericolosi lui si fa trovare pronto, soprattutto sul tiro ravvicinato di Izzillo. Il missile di Mastalli è assolutamente imprendibile.

Difensori:

Andrea Ingegneri (Pordenone): attento e abile nei contrasti aerei. Si comporta in maniera egregia, spingendo e recuperando la posizione in maniera efficace per la propria squadra. Contribuisce alla solida vittoria dei neroverdi.

Pasquale Rainone (Casertana): è tra quelli che in difesa lottano con più coraggio contro la quotata Juve Stabia. Sente la partita e la sua squadra ci crede ancora di più.

Matteo Solini (Arezzo): l'errore del portiere del Piacenza che non è riuscito a trattene un innocuo cross permette al difensore granata di appoggiare in rete, regalando cosi tre punti che proiettano l'Arezzo in terza posizione.

Centrocampisti:

Marco Mancosu (Lecce): ancora una volta provvidenziale per i salentini che riescono ad agguantare il pari contro il Cosenza. Staffilata dai 25 metri che si insacca all'incrocio.

Marco Biagianti (Catania): anima della squadra, non solo per la fascia di capitano che indossa, ma soprattutto per lo spirito con cui affronta ogni singolo contrasto. Sua la prima rete contro il Catanzaro.

Marco Piredda (Olbia): delizia ancora una volta con le sue giocate. Tutte le azioni pericolose dei sardi portano la sua firma. Al 10' della prima frazione trova il gol del momentaneo uno a zero contro la Viterbese.

Evans Soligo (Venezia): è uno dei reduci della stagione della promozione dello scorso anno, non si è fatto trovare impreparato. E' mancato solo il gol, del resto prestazione più che positiva.

Attaccanti:

Emanuele Catania (Siracusa): passano gli anni ma l'ariete azzurro non invecchia mai. Mette a segno due dei quattro gol nel derby contro l'Akragas, salendo cosi sul podio nella classifica marcatori.

Riccardo Barbuti (Lumezzane): interrompe il digiuno della sua squadra e
vince dopo 2 mesi. Suo il gol della vittoria ad Ancona: bravo a sfruttare un errore del difensore marchigiano Moi.

Claudio Santini (Pontedera): bravo nel procurarsi con tenacia il calcio di punizione dal quale scaturirà il gol, inzuccata di testa e tre punti in cascina contro la sua ex squadra. I toscani tornano a vincere in campionato dopo 8 gare.

Allenatore:

Attilio Tesser (Cremonese): è riuscito a trasmettere ai suoi il sacrificio del lavoro, grazie al quale sono riusciti ad assottigliare il gap dalla capolista Alessandria, ora distante solo un punto.