Livorno, Luci: "Ci tengo all'amaranto, sogno di chiudere qui la carriera"
Andrea Luci (31), centrocampista e capitano del Livorno, ha parlato quest'oggi in conferenza stampa. Queste le sue parole, riportate dal sito ufficiale del club toscano: "Duecento presenze in amaranto? E' un onore aver indossato per così tante volte la maglia del Livorno e spesso da capitano. Ci tengo all'amaranto ed il mio sogno è quello di chiudere la carriera qui".
Poi l'analisi passa sul post gara di domenica: "Ci voleva la vittoria sul Prato, per dare fiducia al gruppo e per farci capire ancora di più che siamo una squadra forte. Dobbiamo solo pensare a vincere più partite possibile ed a niente altro".
Sulla sua posizione in campo e sui problemi del centrocampo in questo inizio di stagione: "Nella zona centrale del campo abbiamo pochi giocatori abituati ad inserirsi per cercare il gol, ma con il ritorno di alcuni ragazzi da infortuni stiamo migliorando anche in questo. L'importante è che ci sia sempre la determinazione giusta, in ogni gara e dal primo minuto. Senza grinta si trovano difficoltà contro ogni avversario. Quando giochiamo dobbiamo essere più sicuri dei nostri mezzi e provare anche giocate che sembrano difficili. Sono d'accordo con quanto disse il mister alcune settimane fa: non abbiamo ancora espresso tutto il nostro potenziale".
Parlando del campionato: "Non siamo una squadra in grado di stravincere sempre come domenica scorsa, ma nemmeno siamo quelli che giocano sottotono come è successo con Renate, Giana e Carrarese in coppa. Il campionato è molto duro e lo sapevamo. All'inizio forse non ci eravamo ben calati nella categoria e poi ci sono stati anche molti infortuni".