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Paganese, Grassadonia: "Punto positivo, siamo in emergenza"

Paganese, Grassadonia: "Punto positivo, siamo in emergenza"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Scialla
domenica 16 aprile 2017, 16:102017
di Stefano Sica

Non fa drammi per il pari interno con la Vibonese, Gianluca Grassadonia, tecnico della Paganese. Un pari che, anche in considerazione delle assenze e dell'infortunio in partita di Pestrin, può essere accolto come un buon viatico in vista del recupero di mercoledì a Taranto.

PAREGGIO IN EXTREMIS - "Per noi è un punto pesante. Avevo detto che la Vibonese era una squadra difficile da affrontare. In più c'è stato un inizio nostro non positivo e tutto è diventato terribilmente più complicato col gol. Molti dei miei ragazzi vivono di tensioni ed emozioni e non sono abituati a fare partite che hanno un significato e che possono darti una svolta. Ma loro, nonostante le difficoltà, hanno dato tantissimo. Prendiamoci questo punto, perché fa comunque morale: nessuno molla mai ed è un campionato tosto. Potevamo fare di più e non giocare con un mancino a sinistra ci ha penalizzati, anche se Picone ha fatto una buona partita. Quando non c'era Della Corte, spesso abbiamo giocato a cinque sacrificando Cicerelli. I ragazzi vanno sostenuti in ogni caso perché stanno dando l'anima".

SULLA VIBONESE - "E' stata una partita brutta e non mi è piaciuta come è stata diretta. Ci sono state molte pause con diversi loro giocatori sempre a terra. Ma lo capisco perché la classifica contava molto sia per noi sia per loro. La Vibonese ha eretto un muro, giocando in 40 metri sotto la linea della palla, e sapevamo che avrebbe impostato la propria partita sulle ripartenze. Poi loro hanno Sowe che negli spazi può far male. Sono aggressivi e hanno fisicità".

ASSENZE PESANTI - "Questo tour de force non ci ha avvantaggiati. Qualcuno ne ha pagato le conseguenze, vedi Reginaldo, Della Corte, Herrera o Pestrin. Alcuni erano stanchi. Pestrin ed Herrera non ce la faranno per Taranto, Della Corte ha subìto una distorsione importante nella rifinitura e andrà valutato. Reginaldo ha una tendinopatia e non lo utilizzeremo se ci sarà un minimo rischio".