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Parma, Ferrari: "No a decisioni immediate, non abbiamo percorso preciso"

Parma, Ferrari: "No a decisioni immediate, non abbiamo percorso preciso"TUTTO mercato WEB
© foto di Giovanni Padovani
mercoledì 23 novembre 2016, 12:102016
di Ivan Cardia

Altre dichiarazioni da Parma, dove ha preso la parola quest'oggi il vicepresidente crociato Marco Ferrari. Ecco quanto riportato da parmalive.com in relazione alle scelte tecniche future: "Rossi e Marino? Tanti nomi usciranno, non credo sarà una decisione immediata perché proveremo a valutare tutto con calma.

Sceglieremo le persone che ci daranno maggiori garanzie, i sensi di appartenenza non se ne vanno perché c'è stato un giudizio tecnico. Secondo lavoro di Minotti? So che è stata una passione vostra, non ha costituito un impedimento al lavoro di Lorenzo. Non vorrei che la nostra decisione venisse sovrapposta agli attacchi che queste persone hanno subìto, non è stato un elemento di valutazione.

Cosa diremo ai calciatori? A questo punto non hanno più alibi, direbbe qualcuno. A me non piace parlare di alibi, credo che i calciatori si rendano conto che certe decisioni sono una sconfitta per tutti e nessuno credo possa essere contento. Riteniamo di avere calciatori validi e sappiamo che ci sono dei momenti in cui bisogna dimostrare sul campo e non fuori, quando si tiene a questa maglia.

Il ds prima dell'allenatore? Dipende, vorrei essere sincero: non essendo una cosa programmata, sarebbe falso direi che abbiamo un percorso preciso in testa di cui seguiremo i passaggi. Dipende dalle persone, dalle opportunità, non è detto che le persone che hai in testa possano accettare, proveremo ad affidarci al buonsenso. Vorremmo che la squadra possa divertire, far tornare entusiasmo, le nostre scelte non avranno il diktat della vittoria. Vogliamo provare a giocare a calcio, il motivo alla base della scelta è perché per tutta una serie di meccanismi, c'erano create situazioni di tensione che non permettevano alla squadra di rendere. La proprietà si è presa l'onere di fondare questa squadra, di finanziarla, credo che abbia il diritto di rispettare i propri caratteri".