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TMW RADIO - Ds Lucchese: "Cena societaria importante, Bacci non molla"

TMW RADIO - Ds Lucchese: "Cena societaria importante, Bacci non molla"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Maggiani/TuttoLegaPro.com
venerdì 11 novembre 2016, 16:252016
di Stefano Sica

Vola la Lucchese di Giuseppe Galderisi dopo un inizio difficile. I rossoneri sono infatti reduci da due vittorie e un pari nelle ultime tre partite, senza prendere peraltro gol. Il terzo posto, detenuto da Arezzo e Piacenza, dista solo cinque punti ma, a TMW RADIO, il Direttore Sportivo Antonio Obbedio preferisce non parlare di obiettivi concentrandosi, invece, sul processo di crescita tattica e caratteriale dei suoi ragazzi. Spazio anche alla difficile situazione societaria.

INVERSIONE DI TENDENZA - "C'è stato un percorso di crescita importante da parte sia della squadra sia dello staff tecnico. Inizialmente non si è riuscito a dare continuità di risultati e soprattutto di vittorie, visto che si era perso solo con l'Alessandria e anche in modo rocambolesco. Adesso abbiamo raggiunto una certa quadratura e il livello di attenzione è molto più alto. Siamo partiti col 4-2-3-1, un modulo che forse non si riusciva ad interpretare nella maniera giusta. Poi c'è stata l'intelligenza da parte del mister nel voler trovare un equilibrio diverso. E qui sono stati bravi in primis Galderisi e il suo staff e poi la squadra. Adesso proponiamo un 3-4-2-1 e l'equilibrio tattico raggiunto è veramente importante".

L'ESPLOSIONE DEL BOMBER FORTE - "Sono convinto che abbia dei margini di crescita ancora importanti. Lo scorso anno lo vidi parecchie volte a Teramo nel girone di ritorno: non avrà fatto benissimo ma, se uno sta attento alle sue caratteristiche, riesce a scorgere delle cose importanti. Lui ha avuto la grande umiltà di fare una scelta di cuore e di professionalità, avendo tante aspettative su di lui. Ha scelto la città e la società e, soprattutto, ha accettato un ridimensionamento economico tagliandosi una parte dello stipendio pur di rilanciarsi in questa piazza. Coi tempi che corrono, bisogna dare merito alla scelta che ha fatto e che lo sta premiando. Di lui sentiremo parlare perché ne ho visti davvero pochi lavorare con questo spirito di sacrificio".

SITUAZIONE SOCIETARIA - "C'è stata una cena col presidente, lo staff tecnico, i dipendenti e i giocatori. Lui ha rassicurato tutti sul fatto che intende dare continuità al progetto. Ci sono stati dei problemi perché, alla prima scadenza, sono stati pagati gli stipendi ma non gli F24 per via di alcune problematiche. Però il presidente ha detto che vuole proseguire nel suo percorso, rassicurato anche da ciò che la squadra sta facendo sul campo. Questa cena ci voleva perché è servita per tranquillizzare tutto l'ambiente".

OBIETTIVI - "Quest'estate mi feci garante verso la tifoseria circa la costruzione di una squadra che potesse dare delle soddisfazioni dal punto di vista caratteriale, oltre che dei risultati. In questa piazza ho avuto la fortuna di giocare ed assicurai che avrei portato giocatori che onorassero questa maglia e questa città che merita tanto. Abbiamo una tifoseria educata ma esigente e dal palato fine. La vittoria di domenica è venuta soffrendo in 10 uomini e vedere al fischio finale un entusiasmo che si era ricreato in così pochi mesi, è stata per me la soddisfazione più grande. Devo anche dire che la società ha messo a mia disposizione tutto quello che si poteva fare per costruire, con un budget giusto, una squadra per la categoria".

VERSO IL RENATE - "Loro conoscono la categoria da anni. La società lavora benissimo e non sbaglia mai i profili dei giovani. I risultati le hanno sempre dato ragione. Il club è composto da persone serie e ha un allenatore con cui ho avuto la fortuna di giocare insieme: so che persona è e come lavora. Lo stesso direttore sportivo è una persona in gamba. E' una società quadrata. La squadra è organizzata ed avremo grandissime difficoltà nell'affrontarla. Dovremo essere umili, senza pensare che possano essere inferiori a squadre magari più blasonate".