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Spezia, Galabinov: "Vinto strameritatamente. Italiano ha le qualità per arrivare in alto"
Ha sbloccato la partita tra Spezia e Chievo dando il via alla rimonta dei liguri dopo appena due minuti di gioco. Andrej Galabinov, tra battute e serietà, ha commentato ai microfoni di DAZN la bella vittoria degli Aquilotti che vale il passaggio in finale:
"Dopo l'andata di qualche giorno fa, una gara che secondo me non meritavamo di perdere, ho detto ai ragazzi che c'era un'altra partita, e di stare tranquilli perché credevo che avremmo potuto farcela. Oggi infatti abbiamo vinto strameritatamente."
Rientravi da titolare dopo tanto tempo, poi alla sostituzione ti abbiamo visto un po' contrariato ma Italiano ha preso positivamente la tua voglia di restare in campo:
"Sicuramente nessuno di noi quando esce è contento. La cosa più importante era portare a casa la vittoria e passare il turno. Il mister mi ha detto che mi avrebbe fatto uscire l'ultima mezz'ora per farmi riposare, io ho detto ok, ma a nessuno piace lasciare il campo. Il "cinque" a Ragusa nel momento della sostituzione? Bisogna essere sempre pronti anche ad essere sostituiti, bisogna mostrare rispetto al compagno che entra e caricarlo, era un momento della partita molto importante."
C'è già qualche fioretto in spogliatoio in caso di promozione?
"Io devo rasare i capelli a Mora, gliel'ho già detto. Lui è d'accordo, ma non li vuole corti come i miei..."
Mister Italiano è davvero l'allenatore rivelazione di questo campionato?
"Il mister non allena da molto, ma per quello che ha fatto ha sempre dimostrato il suo valore. Penso che potrà arrivare in alto, ha le qualità per farlo. Ora sta facendo con noi un buonissimo lavoro e sta a lui migliorarsi sempre di più. Ha le potenzialità per fare bene."
Eri arrabbiato perché avresti voluto segnare il tuo centesimo gol?
"Non sapevo fossero 98 in Italia, i 100 li ho già superati perché qualche gol in nazionale l'ho fatto, ma sì ci tenevo a segnare il centesimo. E' rimandato alla prossima partita".
"Dopo l'andata di qualche giorno fa, una gara che secondo me non meritavamo di perdere, ho detto ai ragazzi che c'era un'altra partita, e di stare tranquilli perché credevo che avremmo potuto farcela. Oggi infatti abbiamo vinto strameritatamente."
Rientravi da titolare dopo tanto tempo, poi alla sostituzione ti abbiamo visto un po' contrariato ma Italiano ha preso positivamente la tua voglia di restare in campo:
"Sicuramente nessuno di noi quando esce è contento. La cosa più importante era portare a casa la vittoria e passare il turno. Il mister mi ha detto che mi avrebbe fatto uscire l'ultima mezz'ora per farmi riposare, io ho detto ok, ma a nessuno piace lasciare il campo. Il "cinque" a Ragusa nel momento della sostituzione? Bisogna essere sempre pronti anche ad essere sostituiti, bisogna mostrare rispetto al compagno che entra e caricarlo, era un momento della partita molto importante."
C'è già qualche fioretto in spogliatoio in caso di promozione?
"Io devo rasare i capelli a Mora, gliel'ho già detto. Lui è d'accordo, ma non li vuole corti come i miei..."
Mister Italiano è davvero l'allenatore rivelazione di questo campionato?
"Il mister non allena da molto, ma per quello che ha fatto ha sempre dimostrato il suo valore. Penso che potrà arrivare in alto, ha le qualità per farlo. Ora sta facendo con noi un buonissimo lavoro e sta a lui migliorarsi sempre di più. Ha le potenzialità per fare bene."
Eri arrabbiato perché avresti voluto segnare il tuo centesimo gol?
"Non sapevo fossero 98 in Italia, i 100 li ho già superati perché qualche gol in nazionale l'ho fatto, ma sì ci tenevo a segnare il centesimo. E' rimandato alla prossima partita".
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