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Lega Pro e AIC: "You'll never walk alone", si conclude la prima edizione del progetto
Un viaggio nella dimensione psicologica per comprendere meglio i giovani calciatori in una delicatissima fase di crescita personale. Questo lo spirito del progetto “You’ll never walk alone – Formazione Formatori”, la cui prima edizione è giunta al termine. 70 gli allenatori e i responsabili dei settori giovanili coinvolti in rappresentanza dei 48 club di Serie C.
“Questi sono i progetti che mi rendono orgoglioso di guidare la Lega Pro” - dichiara il Presidente della terza Lega calcistica italiana, Francesco Ghirelli. “Sono le iniziative di cui c’è più bisogno, perché è attraverso la pratica dell’ascolto e la comprensione delle altrui esperienze che possiamo capire come comportarci, cosa fare in campo e fuori dal campo, per migliorare la il bagaglio di competenze dei formatori. Con questo lavoro abbiamo dato un contributo in un momento particolare che va oltre la pandemia, perché ci riconsegna ad un percorso in cui formatori e giovani sono al centro nella loro completezza come sportivi e come persone” - conclude Ghirelli.
“Sono molto soddisfatto di questo percorso formativo pensato e costruito con la Lega Pro” - sostiene il Presidente AIC Umberto Calcagno. “È un progetto che offre la possibilità concreta di sviluppare e approfondire la professionalità e la sensibilità dei formatori che, lavorando con i giovani calciatori, si devono confrontare quotidianamente con la loro crescita sportiva ma anche, e soprattutto, con quella personale ed emozionale”.
La prima edizione del progetto ha toccato diversi temi, dalla comunicazione al ruolo delle emozioni, fino allo sviluppo delle competenze sociali e relazionali.
“Questi sono i progetti che mi rendono orgoglioso di guidare la Lega Pro” - dichiara il Presidente della terza Lega calcistica italiana, Francesco Ghirelli. “Sono le iniziative di cui c’è più bisogno, perché è attraverso la pratica dell’ascolto e la comprensione delle altrui esperienze che possiamo capire come comportarci, cosa fare in campo e fuori dal campo, per migliorare la il bagaglio di competenze dei formatori. Con questo lavoro abbiamo dato un contributo in un momento particolare che va oltre la pandemia, perché ci riconsegna ad un percorso in cui formatori e giovani sono al centro nella loro completezza come sportivi e come persone” - conclude Ghirelli.
“Sono molto soddisfatto di questo percorso formativo pensato e costruito con la Lega Pro” - sostiene il Presidente AIC Umberto Calcagno. “È un progetto che offre la possibilità concreta di sviluppare e approfondire la professionalità e la sensibilità dei formatori che, lavorando con i giovani calciatori, si devono confrontare quotidianamente con la loro crescita sportiva ma anche, e soprattutto, con quella personale ed emozionale”.
La prima edizione del progetto ha toccato diversi temi, dalla comunicazione al ruolo delle emozioni, fino allo sviluppo delle competenze sociali e relazionali.
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