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Pagelle - Calha, un fantasma. Suso e Cutrone i migliori di un Milan senza testa né codaTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
giovedì 19 ottobre 2017, 23:34Pagelle
di Pietro Mazzara
per Milannews.it

Pagelle - Calha, un fantasma. Suso e Cutrone i migliori di un Milan senza testa né coda

Queste le pagelle di Milan-AEK Atene:

G. Donnarumma 6: la parata nel finale sulla punizione di Bakesetas evita la beffa e l’intervento, tecnicamente, non è per niente facile perché ha dovuto cambiare l’impostazione della parata. Con i piedi ha ancora molto da migliorare, visto il pasticciaccio che combina con Musacchio nel primo tempo.

Musacchio 5,5: un suo disimpegno errato, nel giro palla difensivo, permette a Simoes di trovare la conclusione che, per poco, non sblocca il risultato. Poi Livaja non gli crea grattacapi così come Lazaros quando passa sul suo lato.

Bonucci 6: rispetto alle ultime uscite, leggero miglioramento. Parte con un rinvio ciabattato, ma nel resto della gara tiene bene il reparto.

Rodriguez 6: terzo di difesa in fase di possesso, quarto quando la palla ce l’hanno gli altri. Spinge raramente, ma in copertura si disimpegna bene.

Calabria 6: anche lui chiamato al doppio ruolo, fa il suo provando a metter dentro qualche pallone buono in area di rigore ed è uno degli ultimi a mollare.

Suso 6,5: libero di fare quello che vuole, si rende pericoloso in più circostanze con il portiere greco che gli disinnesca una serpentina di grande qualità. (38’ st Borini ng),

Locatelli 6: è il giocatore del Milan che cerca maggiormente la conclusione in porta. Ma non è il suo compito. In fase di costruzione si fa trovare spesso libero e muove bene il pallone.

Calhanoglu 4,5: un fantasma. Non incide per nulla nella manovra, non trova mai uno spunto che possa cambiare il volto alla partita. Unico guizzo, una punizione velenosa che viene disinnescata da Anestis.

Bonaventura 5: se nel derby è stato uno dei migliori, contro i greci viene dirottato largo a centrocampo e li, oggettivamente, non riesce a liberare i suoi colpi migliori. (dal 28’ st Kessie ng);

André Silva 5: il bello delle notti europee, con il primo freddo e la prima nebbia, si congela davanti alla difesa greca. Non trova mai una conclusione degna di tale nome (17’ st Kalinic 5,5: un po’ meglio di Silva, ma anche lui non si vede mai dove conta)

Cutrone 6,5: diteci quello che volete, ma se la squadra avesse la sua anima, il Milan difficilmente perderebbe. Lotta come un matto contro tutta la difesa greca e si crea anche una delle due occasioni del match, con Anestis che anestetizza il suo mancino.