A Casa Milan l'alternanza scuola-lavoro

Per due settimane, sette ragazzi del settore giovanile rossonero hanno svolto a Casa Milan l’alternanza scuola-lavoro, attività prevista dalla Legge 107 del 2015 e obbligatoria per gli studenti del triennio delle scuole superiori. Per il terzo anno il Club ha aderito al progetto del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, per consentire ai giovani studenti-calciatori di scoprire la vita aziendale da un nuovo punto di vista, mettendo a loro disposizione la propria sede.

Matteo Soncin e Vittorio Vigolo del Milan Primavera, Riccardo Martimbianco, Giacomo Olzer e Riccardo Tonin degli U17, Enrico Di Gesù e Diego Evangelisti degli U16, durante l’orario scolastico hanno quindi collaborato con i vari dipartimenti del Club, vedendone più da vicino il lavoro svolto quotidianamente.

I ragazzi hanno potuto confrontarsi con diverse Direzioni aziendali tra cui “Human Resources & Organization”, “Stadium Operations” e “Communication”. Questa esperienza ha permesso loro di relazionarsi con nuovi colleghi, di partecipare all’organizzazione dell’evento partita e alla realizzazione di iniziative digital, di predisporre un budget di funzione, di assistere al processo di selezione di nuove risorse e di scoprire come funziona l’ufficio stampa di un Club calcistico.

L’obiettivo del Milan è contribuire alla creazione di un ponte tra il mondo della scuola e quello del lavoro. La società crede, infatti, alla forte valenza educativa di questo progetto per i propri ragazzi e già negli anni precedenti ha accolto diversi giovani del vivaio rossonero per affiancarne l’esperienza pratica alla quotidiana formazione scolastica.