acmilan - La storia della settimana: "Sempre al tuo fianco"

In una calda domenica di agosto io e mio padre, catanesi, decidiamo di andare a vedere la prima giornata di campionato. Stagione 2016-2017, la partita in questione è Milan-Torino. I 34 gradi non ci abbattono e finalmente entriamo a San Siro, ma allo stadio non domina un grande entusiasmo: tra i tifosi c'è molta incertezza. Inizia la gara e passiamo in vantaggio grazie al gol di Bacca, a cui nel secondo tempo risponde Belotti. Poi si arriva sul 3-1 per noi ma il Torino accorcia le distanze e al 92' si guadagna un calcio di rigore per il possibile 3-3.

Tra me e me penso "non può finire così, non possiamo sempre essere così sfortunati, non è giusto!". Quasi già in lacrime, aspetto con ansia il calcio di rigore. Parte Belotti e para Donnarumma. Vinciamo 3-2 e Gigio intercetta il suo primo tiro dal dischetto in Serie A; ironia della sorte, proprio contro l'allenatore che lo fece esordire nel calcio che conta: Sinisa Mihajlovic. Io salto in aria per la gioia e abbraccio forte mio papà, a dimostrazione di come il Milan riesca a legare in maniera sproporzionata passione e affetto.

Non finisce mai di stupirci il nostro vecchio e amato cuore rossonero, e forse è questo il motivo per il quale non lo lasciamo mai solo, credendo sempre che torneremo a scrivere pagine di storia. Forza Milan, sempre!

di Matteo Mignemi