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MN - Rizzoli: "Allarmante l'aumento di cartellini gialli del 20% rispetto all'anno scorso. La VAR non vogliamo renda perfetta una partita"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 19 novembre 2018, 16:36News
di Thomas Rolfi
per Milannews.it
fonte dalla sede della Lega Serie A, Antonio Vitiello

MN - Rizzoli: "Allarmante l'aumento di cartellini gialli del 20% rispetto all'anno scorso. La VAR non vogliamo renda perfetta una partita"

Nicola Rizzoli, designatore arbitrale della Serie A, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti, tra cui quelli di MilanNews.it, in merito all'utilizzo della VAR nella sede della Lega Serie A: "Siamo passati da una percentuale del 6% di errori ad addirittura meno dell1%, il rischio è quello di cercare di abbassare ulteriormente la percentuale di errori. Ed è un rischio perchè non è l'obiettivo della VAR, che deve togliere, invece, quelli più importanti. Non deve far sì che le partite siano perfette, anche perchè è quasi impossibile. C'è sempre un fattore umano nei casi di interpretazione, che farà sempre la differenza. Per questo ho volutamente fatto un passo indietro, ovvero cercare di tornare ai principi per cui la VAR è stata creata: la ricerca degli errori grossi, non andare a cercare quelli che rendono la decisione più giusta o corretta. 'Minima interferenza come massimo beneficio', resta come regola base. Abbiamo certamente sbagliato anche noi qualche decisione. C'è un dato, però, che ci ha fatto allarmare e ci ha spinto a lanciare un monito ad allenatori e capitani in particolare. Le statistiche parlano delle prime 120 partite della stagione scorsa e di quella attuale, i cartellini gialli, abbassati l'anno scorso, sono tornati ai livelli precedenti e sono aumentati del 20%: un numero esorbitante, soprattutto in considerazione del fatto che la maggioranza siano per proteste. Abbiamo chiesto agli arbitri di essere più rigidi quando c'è una protesta. Nella mia carriera sono stati uno dei maggiori arbitri comunicatori, ma a patto che sia uno 'contro' uno. In caso di proteste di 3-4 giocatori l'arbitro ha l'obbligo di stare in silenzio, di dire al capitano 'allontanami gli altri giocatori'. Se questo viene fatto, bene, si può dialogare. Se non viene fatto, un giocatore verrà ammonito.

Queste sono le direttive e saremo molto rigidi. Ci sono un 40% in meno di simulazioni e speriamo che questo trend prosegua. Per quanto riguarda la condotta antisportiva, invece, c'è un trend in aumento, indice del fatto che in questo campionato ci sia più tensione dell'anno scorso, ma soprattutto perchè l'anno scorso, poichè la VAR era una cosa nuova, si era ben predisposti a questa nuova tecnologia. L'aspettativa nello strumento è talmente alta che, quando sembra che non venga controllato l'episodio, si va a chiedere e a protestare. Molto positivo è il discorso sui cartellini rossi, c'è una netta diminuzione. C'è da dire, però, che l'anno scorso c'è stato un solo cartellino rosso per proteste in tutta la staigone e quest'anno siamo già a uno. Spero che il messaggio che abbiamo dato oggi, condiviso da tutti, possa rendere questo episodio isolato. Per quanto riguarda i numeri della VAR, sempre prendendo in considerazione le prime 120 partite di quest'anno con quelle dell'anno scorso, abbiamo 657 silent check (5,4 di media a partita, contro 5,1 dell'anno scorso). Il leggero aumento può essere semplicemente dovuto alle situazioni di gioco, non è significativo. Di queste 657, 32 volte la VAR è stata intervenuta stoppando il gioco, di cui 21 volte con l'arbitro che è andato di persona a controllare al monitori. In 13 occasioni su 21 si è verificata una correzione della decisione arbitrale. L'anno scorso erano 34. Questo per rispondere a chi sostiene che quest'anno la VAR venga utilizzata meno".