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Milan senza capo né coda: umiliati. Accettabile perdere, non accettabile perdere cosìTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 19 gennaio 2023, 07:50News
di Antonello Gioia
per Milannews.it

Milan senza capo né coda: umiliati. Accettabile perdere, non accettabile perdere così

Altra umiliazione per il Milan. Senza capo né coda. Il Milan di Riyad è un Milan irriconoscibile. O meglio: è il Milan del 2023 senza capo né coda. Senza capo perché, dal punto di vista mentale, la squadra di Pioli è assolutamente sotto terra; senza coda perché, dall'assenza di testa, deriva tutto il resto in qualità del gioco, concentrazione e solidità difensiva.



Milan umiliato
La Supercoppa Italiana 2023 va meritatamente all'Inter che domina in lungo e in largo i rossoneri senza strafare, abbattendo le resistenze di Kjaer e compagni dopo soli 10 minuti e approfittando del vuoto cosmico nelle certezze della squadra di Pioli; uno 0-3 secco e perentorio, corretto per ciò che si è visto sul campo e che non lascia spazio ad alcuna interpretazione. Il Milan dello Scudetto non c'è più nella testa, ovvero in quella qualità che l'aveva reso così forte da diventare - con pieno merito - Campione d'Italia proprio ai danni dei cugini interisti.

Non accettabile perdere così
Nel 2023 quel Milan non si è praticamente mai visto. Passino i cali di tensione in gare "minori" come Salernitana, Torino e Lecce, passino i due episodi nel finale contro Roma, passi perdere una finale di Supercoppa Italiana, ma non è assolutamente accettabile perdere così: il primo gol di Dimarco ha messo in evidenza una compattezza difensiva che non c'è, mentre gli altri due gol nerazzurri sono arrivati su due punizioni calciate da dietro il centrocampo e direttamente verso Dzeko prima e Lautaro poi, trovando i difensori milanisti completamente disattenti e impreparati. Un derby, una finale, un trofeo danno stimoli e motivazioni da soli.  Se il Milan tutto questo ieri non lo provato, vuol dire che il problema di testa è grave e va risolto il prima possibile: la stagione è lunga, ma non troppo.