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Juventus e Paratici, ci risiamo! Stavolta è Marino a denunciare "il condizionamento" sugli arbitri
lunedì 3 maggio 2021, 17:05News
di Antonello Gioia
per Milannews.it

Juventus e Paratici, ci risiamo! Stavolta è Marino a denunciare "il condizionamento" sugli arbitri

È solo lunedì, ma la sfida tra Juventus e Milan, prevista per domenica 9 maggio, è già accesissima. 'Merito' non solo del prestigio storico e del valore sportivo per il campionato in corso del match, ma anche per il modo in cui il mondo bianconero si sta avvicinando alla partita. Il campo, in particolare, dice che la squadra di Pirlo è quella più in difficoltà; anche contro l'Udinese, infatti, Bonucci e compagni hanno faticato tantissimo a portare a casa la vittoria, arrivata, con due isolati episodi a favore, solo grazie alla doppietta nel finale di Cristiano Ronaldo.

Udinese-Juventus, le parole del dg Marino

L'1-2 finale, però, è passato in secondo piano soprattutto dopo le parole di Pierpaolo Marino, dg dei friulani, ai microfoni di SkySport al termine del match: "Sono arrabbiato perché la squadra ha fatto una grandissima partita, sono a tutela di quel che la squadra ha fatto. La punizione di Ronaldo che ha determinato il rigore era a nostro favore. Io sono un veterano del calcio ma ci si aggrappa al recupero mancato del primo tempo per condizionare Chiffi e poi succede che ti danno un rigore per una punizione che non c'era. Cuadrado fa fallo su Stryger Larsen, non accade l'inverso. Sono nervoso, abbiamo fatto una grande partita, all'83' c'è un'ingenuità di De Paul? Io dico anche di Chiffi. E' un errore grossolano, regalarlo a Ronaldo non può passare inosservato. C'è stato condizionamento: alla fine del primo tempo c'è stato un assalto a Chiffi perché non ha dato un minuto di recupero da parte di dirigenti, preparatori, allenatori. Sembrava avessero perso per il mancato recupero. Sono cose che appartengono a un calcio di altre epoche e non va bene. Ci sono stato e lo biasimavo allora come adesso".

Più che l'errore arbitrale in sé - a dover di cronaca, la decisione di Chiffi sulla punizione si è poi rivelata non sbagliata - ha scatenato l'indignazione di protagonisti e appassionati l'ennesimo atteggiamento anti-sportivo di Fabio Paratici; il ds bianconero, a fine primo tempo, è stato visto da tutti mentre scendeva dalla tribuna per andare a lamentarsi con l’arbitro Chiffi, sia a parole (non riconoscibili) che con gesti piuttosto eloquenti.

GLI ALTRI 'CONDIZIONAMENTI'

Scene che, purtroppo, si ripetono con una certa frequenza: Paratici, infatti, è stato sanzionato più volte negli ultimi mesi dal Giudice Sportivo. Ad esempio, per aver "stazionato in prossimità della panchina rivolgendo frasi irrispettose nei confronti degli Ufficiali di gara" (Comunicato Ufficiale n. 74 del 20 ottobre 2020), per aver assunto, durante Juventus-Hellas Verona, "un atteggiamento minaccioso nei confronti del Direttore di Gara e rivolgendogli una critica irrispettosa; recidivo" (Comunicato Ufficiale n. 82 del 27 ottobre 2020), o per aver, assieme a Nedved, "rivolto dalla tribuna espressioni irriguardose agli Ufficiali di gara" (Comunicato Ufficiale n. 113 dell'8 dicembre 2020); si ricorda, a tal proposito, il video virale sui social con i "Vergognati" indirizzati a Calvarese in quel di Napoli. In aggiunta a questo, non passa certo inosservata la vicenda Suarez: non vi è - sia chiaro - alcuna prova né sentenza ufficiale di un eventuale coinvolgimento di Paratici e della Juventus, ma certamente tutte le voci di questi ultimi mesi non rendono la situazione serena.

Oggettivamente, non fa piacere a nessun sportivo e a nessun tifoso vedere episodi del genere: il calcio che conosciamo è un'altra cosa, il calcio di "altre epoche" non vogliamo neanche ricordarlo. E il Milan, da questo punto di vista, ha sempre dato un esempio convincente: la signorilità di Maldini e Massara si è distinta anche nei momenti più critici, anche quando i torti nei confronti dei rossoneri sono apparsi evidenti, anche quando l'istinto del tifoso sembra prendere il sopravvento anche sui dirigenti.