TMW - I racconti dei protagonisti: “Il consiglio di Moggi, la Ternana e il Genoa”. Retroscena Milito
Ma andiamo alla storia. Perché all’improvviso Milito si è ritrovato dal dover passare alla Ternana al... Genoa. Proprio come Capozucca. “Nel 2004 ero dirigente alla Ternana e a gennaio Borgobello venne richiesto dalla Fiorentina. Cercavo un sostituto, così Luciano Moggi tramite il suo scout Ceravolo mi consigliò un paio di giocatori. Tra questi Milito, che giocava nel Racing. Portai avanti i discorsi e raggiunsi l’accordo”.Tutto fatto, se non fosse stato per la chiamata di Preziosi. “A dicembre io mi accordai con il Genoa.
E così dirottai, in maniera un po’ scorretta, il Principe verso Genova. In rossoblù Diego fece la sua fortuna e quella della squadra”. Ma l’inizio non fu tutto rose e fiori. “Non faceva gol, infatti Preziosi - racconta Capozucca - non era contento. Ma piano piano cominciò a ingranare, l’anno dopo quando approdai ufficialmente al Genoa fece ventuno gol. Il Genoa arrivò primo in classifica in Serie B. Poi dopo la retrocessione del Genoa per un illecito sportivo, Diego andò in Spagna”. Ma i grandi amori non finiscono mai. Così il Principe, per riprendere da dove aveva lasciato, al ritorno del Grifone in Serie A, correva l’anno 2008. “Per tornare al Genoa rifiutò il Tottenham, con noi fece un campionato straordinario e approdò all’Inter”. Capozucca l’autore del colpo più importante del Genoa gonfia il petto. Lo aveva preso per la Ternana, lo ha portato con sé. E il Principe lo ha ripagato. “Un acquisto particolare, ma è stato - conclude il dirigente - il calciatore più importante che abbia mai avuto”.