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Pisa, Caracciolo: "La B è un campionato dove fame e cattiveria fanno la differenza"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 27 maggio 2020, 21:57Serie B
di Claudia Marrone

Pisa, Caracciolo: "La B è un campionato dove fame e cattiveria fanno la differenza"

Ai canali ufficiali del club, è intervenuto il difensore del Pisa Antonio Caracciolo. Che ha ripercorso la sua carriera: "Ho iniziato la mia avventura all'Inter, dove ho iniziato a crescere, anche allenandomi con ragazzi più grandi, non c'era una sola fascia di età, ma poi decisi di andare via per sposare il progetto della Beretti a Pavia, Baresi mi disse di consegnare la borsa piena e così feci: da li ho iniziato la carriera, anche maturando in C, e la mia fortuna è stato il carattere forte, ne ho passate tante ma non mi sono mai fatto abbattere dai momenti negativi e dagli episodi brutti. Ho sempre dato il 100%. Ora sono qui, in una piazza conosciuta per la passione e il grande attaccamento dei tifosi, giocare in un ambiente così è bellissimo e fondamentale per un giocatore: i tifosi nerazzurri ti danno una marcia in più.

Cosa mi porto dietro della A? Molte cose, ricordo ancora con emozione il gol contro il Milan segnato quando ero all'Hellas, e tutto quello che ho imparato. Fu più difficile Brescia, era un anno particolare e la tifoseria non mi vedeva benissimo: mi volevano anche mandare via, a Messina, i compagni mi convinsero a non lasciare e con mister Iaconi tutto è cambiato".

Sul campionato di B: "La B è un campionato particolare, ci sono sempre squadre nuove, e tanti giocatori che a livello di fame e cattiveria mettono sotto anche chi è tecnicamente più bravo. Se non c'è fame è difficile andare avanti".