Mandzukic sfida la maledizione: come sono andati i 9 del Milan dopo l'addio di Inzaghi
Tutti con gli stessi negativi risultati, come dimostrano i complessivi 29 gol in 154 presenze.
Il primo fu Alexandre Pato che già nel 2012/2013, sfruttando proprio l'addio di Superpippo, cambiò casacca passando dalla 7 alla 9. Scelta nefasta, visti i risultati. Complici diversi guai fisici, il Papero non riuscì a confermarsi sui grandi livelli degli anni precedenti e nella sola Serie A mise insieme 4 presenze senza gol all'attivo.
La stagione successiva, il 2013/2014, divenne Alessandro Matri il padrone della 9: 1 gol in 15 presenze in Serie A.
Nel 2014/2015 quel numero ebbe addirittura due padroni: Mattia Destro segnò 3 gol in 15 presenze, Fernando Torres se possibile fece ancora peggio con una sola rete in 10 apparizioni.
Nel 2015/2016 fu il turno di Luiz Adriano, 4 gol in 26 presenze in campionato.
Quindi Gianluca Lapadula con 8 gol in 27 presenze nel 2016/2017.
In anni più recenti ecco André Silva nel 2017/2018 con 2 soli gol in 24 presenze, nel 2018/2019 anche Gonzalo Higuain si scontrò con la maledizione: 6 gol in 15 presenze di campionato. E così si arriva al 2019/2020: in quella stagione Krzysztof Piatek, fino a quel momento cecchino infallibile, si inceppò segnando 4 gol in 18 presenze.