TUTTO mercato WEB
LIVE TMW - Juventus, Pirlo: "Nessuna resa. Ho parlato col presidente"
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!
23:00 - Andrea Pirlo commenta la sconfitta per 3-0 contro il Milan all’Allianz Stadium nella trentacinquesima giornata del campionato di Serie A.
TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.
23:38 - Pirlo prende posto nella sala stampa dell’Allianz Stadium: comincia la conferenza.
Su cosa bisogna lavorare per cambiare la situazione?
“Bisogna lavorare sulla testa perché il campionato non è finito. Abbiamo ancora tre partite davanti e dobbiamo affrontarle con la giusta testa, adesso non dipenderà più da noi ma anche dagli avversari. Il cammino si complica un po' però dobbiamo guardare alle prossime partite”.
Ronaldo poco assistito?
“Siamo stati poco incisivi in fase offensiva. Abbiamo sbagliato tanto a livello tecnico, quando arrivavamo sulla trequarti abbiamo sbagliato tanti passaggi e tante scelte. Non so se eravamo impauriti dalla partita ma non avevamo la testa libera".
Come mai Dybala dentro così tardi?
“Lo stavo mettendo sul punteggio di 0-1, poi abbiamo subito subito il secondo gol. Stavo cambiando cercando di mettere Dybala poi abbiamo preso il secondo gol che ha complicato la partita”.
La sconfitta sancisce la resa del suo progetto?
“Resa no, ho intrapreso questo lavoro con grande entusiasmo sapendo di andare incontro a delle difficoltà. Lavorerò fino alla fine finché mi sarà consentito. La mia voglia di allenare non cambia e continuerò a farlo”.
Come si affronta la lotta Champions?
"L’approccio stasera non è stato fatto male, abbiamo avuto un paio di occasioni all’inizio. Per il resto non è facile, eravamo abituati a lottare per il campionato, quando ti metti a lottare per un obiettivo a cui non sei abituato puoi andare incontro a delle difficoltà”.
Ha parlato col presidente?
“Non mi aspetto niente, ho parlato sia prima che dopo la partita. Sona a disposizione, sono l’allenatore della Juventus ed è la società che prenderà le proprie decisioni”.
Come ci si rialza dopo una batosta del genere? Si aspettava di più da Ronaldo?
“Mi aspettavo un po’ di più da tutti, quando perdi così uno scontro diretto non può essere diversamente. Io sono il primo responsabile e quindi è normale che sia difficile rialzarsi ma abbiamo l’obbligo di farlo perché mancano tre partite”.
Non ha potuto lavorare sul progetto iniziale?
“Nessuna attenuante, sapevo di avere a disposizione questi giocatori. Normale che pensavo di poter far meglio ma se non sono riuscito vuol dire che qualcosa ho sbagliato. Sono convinto della scelta che ho fatto e continuerò a fare cosi”.
Non c’è un senso di scollamento fra lei e i giocatori?
“Non l’ho mai notato, ho sempre visto grande responsabilità dai giocatori sia nei momenti peggiori che quando abbiamo giocato bene. Non sono d’accordo su questo discorso, abbiamo sempre cercato di fare meglio ma non sempre è andata bene. Se sono successe queste cose è perché dal mio interno non sono riuscito a fare di più. È un’esperienza importante”.
23:49 - Termina ora la conferenza stampa di Pirlo.
TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.
23:38 - Pirlo prende posto nella sala stampa dell’Allianz Stadium: comincia la conferenza.
Su cosa bisogna lavorare per cambiare la situazione?
“Bisogna lavorare sulla testa perché il campionato non è finito. Abbiamo ancora tre partite davanti e dobbiamo affrontarle con la giusta testa, adesso non dipenderà più da noi ma anche dagli avversari. Il cammino si complica un po' però dobbiamo guardare alle prossime partite”.
Ronaldo poco assistito?
“Siamo stati poco incisivi in fase offensiva. Abbiamo sbagliato tanto a livello tecnico, quando arrivavamo sulla trequarti abbiamo sbagliato tanti passaggi e tante scelte. Non so se eravamo impauriti dalla partita ma non avevamo la testa libera".
Come mai Dybala dentro così tardi?
“Lo stavo mettendo sul punteggio di 0-1, poi abbiamo subito subito il secondo gol. Stavo cambiando cercando di mettere Dybala poi abbiamo preso il secondo gol che ha complicato la partita”.
La sconfitta sancisce la resa del suo progetto?
“Resa no, ho intrapreso questo lavoro con grande entusiasmo sapendo di andare incontro a delle difficoltà. Lavorerò fino alla fine finché mi sarà consentito. La mia voglia di allenare non cambia e continuerò a farlo”.
Come si affronta la lotta Champions?
"L’approccio stasera non è stato fatto male, abbiamo avuto un paio di occasioni all’inizio. Per il resto non è facile, eravamo abituati a lottare per il campionato, quando ti metti a lottare per un obiettivo a cui non sei abituato puoi andare incontro a delle difficoltà”.
Ha parlato col presidente?
“Non mi aspetto niente, ho parlato sia prima che dopo la partita. Sona a disposizione, sono l’allenatore della Juventus ed è la società che prenderà le proprie decisioni”.
Come ci si rialza dopo una batosta del genere? Si aspettava di più da Ronaldo?
“Mi aspettavo un po’ di più da tutti, quando perdi così uno scontro diretto non può essere diversamente. Io sono il primo responsabile e quindi è normale che sia difficile rialzarsi ma abbiamo l’obbligo di farlo perché mancano tre partite”.
Non ha potuto lavorare sul progetto iniziale?
“Nessuna attenuante, sapevo di avere a disposizione questi giocatori. Normale che pensavo di poter far meglio ma se non sono riuscito vuol dire che qualcosa ho sbagliato. Sono convinto della scelta che ho fatto e continuerò a fare cosi”.
Non c’è un senso di scollamento fra lei e i giocatori?
“Non l’ho mai notato, ho sempre visto grande responsabilità dai giocatori sia nei momenti peggiori che quando abbiamo giocato bene. Non sono d’accordo su questo discorso, abbiamo sempre cercato di fare meglio ma non sempre è andata bene. Se sono successe queste cose è perché dal mio interno non sono riuscito a fare di più. È un’esperienza importante”.
23:49 - Termina ora la conferenza stampa di Pirlo.
Altre notizie
Ultime dai canali
napoliRecupero Atalanta-Fiorentina, caos date: se la Dea va in finale, si gioca a campionato finito
cagliariRoma, De Rossi: "Cannavaro persona giusta per salvare l'Udinese. Non avevo mai preparato 20' di una partita..."
romaSpinazzola: "Siamo felicissimi, è un grande segnale per la Champions. Dobbiamo pensare subito al Napoli, se sbagli con loro poi piangi"
interLautaro subisce fallo, Dimarco dalla panchina gli chiede di perdere tempo: il retroscena del derby
milanMN - Passerini: "Il mio voto a Pioli? Tra il 7 e il 7.5. Ricordiamoci i traguardi raggiunti"
parmaVenezia, Pierini: "Cremonese squadra forte, normale fare errori in una stagione. Dobbiamo guardare a noi"
romaTre punti in 25 minuti per zittire 11 giorni di sciocchezze
romaDe Rossi: "La nostra frustrazione veniva da altro, mi sembra un precedente unico il fatto che non venga aiutata una squadra italiana in questo senso"
Primo piano