È quasi magia Milan: Leao segna e sfiora un bis da urlo, Kessié complica tutto. 1-0 al 45'
MONTAGNE RUSSE MILAN, LEAO VICINO AL CAPOLAVORO - Detto del gol e dell'espulsione, i due eventi principali di questa prima frazione di gioco, negli occhi resta il grandissimo avvio dei rossoneri. Senza il timore reverenziale, che peraltro la forma recente dei Colchoneros non meriterebbe, i padroni di casa giocano più e meglio degli spagnoli.
Al 17' la prima occasione: Brahim manda Rebic a tu per tu con Oblak, che però ipnotizza l'attaccante croato. Non può nulla, il super-portiere slovacco, sulla frecciata che Leao gli rifila tre minuti dopo, sempre ispirato dal Diez che si conferma un fattore. Il Cholo urla e sbraccia, il suo Atletico è fuori partita finché Kessié non ce lo butta a forza: a quel punto, Pioli corre ai ripari togliendo Rebic per inserire Tonali, mentre pochi minuti dopo Simeone alzerà di parecchio il baricentro dei suoi buttando dentro Joao Felix per Trippier. Nel mezzo, un capolavoro sfiorato: il solito Leao difende palla su un lancio dalla difesa e s'inventa una rovesciata che avrebbe fatto venire giù lo stadio. La traversa, però, dice di no e aumenta i rammarichi di un Milan che un vantaggio più ampio l'avrebbe anche meritato, ma ora dovrà difendere una lunghezza giocando per 45 minuti con un uomo in meno.