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Ibrahimovic: "Fra Messi e CR7 scelgo il primo. Scudetto? Si decide a febbraio-marzo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 6 dicembre 2021, 17:08Serie A
di Simone Bernabei

Ibrahimovic: "Fra Messi e CR7 scelgo il primo. Scudetto? Si decide a febbraio-marzo"

Tramite Corriere TV, emergono altre dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic nel commento al suo nuovo libro "Adrenalina":

Il più grande sportivo di sempre? "Il più grande della storia è Muhammad Ali, non solo per ciò che faceva sul ring ma anche per quello che faceva fuori. Per il suo carattere, la sua personalità e per quanto era forte. Diceva le cose e le faceva anche".

Come è cambiato il mio gioco a 40 anni? "Mi sto adattando, per prima cosa per come mi vuole il mister in campo. Voglio aiutare al massimo la squadra e i compagni, mi adatto su tutto, non faccio le cose che non servono. Prima ero più attivo, ora scelgo cosa posso fare per essere disponibile per la squadra".

Il giocatore più forte di tutti i tempi? "Ronaldo il Fenomeno. Più di Maradona? Non l'ho vissuto dal vivo, forse per altre generazioni è il più forte di tutti. Ronaldo l'ho visto dal vivo e da piccolo lo imitavo, provavo e andavo avanti".

Scelgo Messi o Ronaldo? "Sono entrambi molto forti. Una scelta difficile, se devo dire scelgo Messi perché ho giocato con lui, l'ho visto da vicino e so che tutto quello che fa è natura, non è costruito. E' tutto movimento, tutto naturale".

Il difensore più forte affrontato? "Sono tanti, se hai giocato in Italia hai affrontato i migliori anche se 10 anni fa erano diversi. Erano più cattivi, poi non c'era il VAR e potevi andare sopra il limite nell'aggressività e nel modo di giocare. Paolo Maldini, Nesta, Stam, Chiellini... Thiago Silva. Quando giocavo con lui dicevo sempre che avevo un Ibrahimovic in difesa, il più completo che c'era. Aveva tutto. Al PSG abbiamo vinto insieme, davvero un top".

Perché nel libro ho scritto che Leao all'inizio non mi ascoltava? "Tutti abbiamo caratteri e personalità diverse. Leao è giovane, ha tanti pensieri in testa, è in fase crescente e deve crescere tanto col talento che ha. Non ci riuscivo, ognuno lo devi stimolare nel bene e nel male. Se lui non si aiuta da solo, nessuno può aiutarlo. Prima di questo campionato però ha fatto uno switch, è cambiato totalmente, ha capito da solo cosa bisogna fare".


Chi vince lo Scudetto? "Vediamo, sarà molto interessante. Chi può durare più a lungo al top vincerà. Lo Scudetto si vince a febbraio/marzo, non adesso".

I procuratori hanno troppo potere nel calcio? "Non credo. Hanno influenza, ma non troppo potere perché alla fine decidono i club, gli allenatori e i direttori. I procuratori sono parte di questo mondo, senza di loro noi non siamo protetti".

Cosa penso dell'inchiesta sulla Juventus? "Non ne so niente e non sono la persona che deve rispondere e giudicare".

Qual è il segreto per arrivare a 40 anni così? "La mentalità. Devi lavorare con impegno e lavoro, faccio sacrifici. Sto sfidando il mio fisico ogni giorno".

Come ho vissuto il Covid? "Per me è stato tranquillo, ho perso gli odori e un po' di mal di schiena, niente di più. Non ho avuto paura. Se ho paura smetto di vivere, il Covid adesso è parte della vita. Non bisogna andare indietro, facciamo un passo avanti perché questo ormai fa parte del mondo come la febbre e l'influenza".

Se ho fatto il vaccino? "Devo farlo, devo fare la terza dose. Sono anziano ormai...".