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Milan, Kalulu: "Il mio ruolo? Finché gioco va bene, soprattutto in un grande club come questo"
Nel corso di una lunga intervista concessa a sofoot.com, il terzino del Milan Pierre Kalulu parla così del suo ruolo e di cosa gli chiede Pioli: "Qual è il mio ruolo? Questa è davvero la domanda giusta. Onestamente, dipende dalla squadra in cui gioco. Al Milan, finché sono in campo, per me va bene perché è un grande club. In effetti, non mi definisco per il mio ruolo. Piuttosto, sono gli allenatori che decidono la mia posizione. Alcuni mi preferiscono a destra, altri in mezzo. Finché sono in campo va bene (ride, ndr)".
Cosa mi chiede Pioli?
"Ogni allenatore ha una visione precisa. Per Pioli la squadra deve essere brava in fase difensiva, ma il mio ruolo in attacco dipende da quanto gioco alto in campo. Quando sono molto alto posso fare l'attaccante".
La mia duttilità?
"La vedo come un vantaggio, perché nel calcio moderno siamo molto mobili. Posso essere laterale e dover intervenire al centro e viceversa. Posso superare diversi problemi sul campo. Significa che ho qualità che cambiano dagli altri e che mi differenziano un po'. Questa cosa nasce anche dalla formazione che ho avuto al Lione, dove non siamo mai stati fissati in una posizione. Dovevi essere bravo ovunque. Non sono mai stato formato per essere un difensore, anche se difendere aiuta. Ci hanno insegnato ad essere ottimi giocatori di calcio, semplicemente. Ed è questo che fa la differenza".
Cosa mi chiede Pioli?
"Ogni allenatore ha una visione precisa. Per Pioli la squadra deve essere brava in fase difensiva, ma il mio ruolo in attacco dipende da quanto gioco alto in campo. Quando sono molto alto posso fare l'attaccante".
La mia duttilità?
"La vedo come un vantaggio, perché nel calcio moderno siamo molto mobili. Posso essere laterale e dover intervenire al centro e viceversa. Posso superare diversi problemi sul campo. Significa che ho qualità che cambiano dagli altri e che mi differenziano un po'. Questa cosa nasce anche dalla formazione che ho avuto al Lione, dove non siamo mai stati fissati in una posizione. Dovevi essere bravo ovunque. Non sono mai stato formato per essere un difensore, anche se difendere aiuta. Ci hanno insegnato ad essere ottimi giocatori di calcio, semplicemente. Ed è questo che fa la differenza".
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