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Milan, continua l'emergenza continua. Ma il mercato può essere (ancora) una risorsa
La ripetizione nel titolo non è un errore e non è una scelta casuale. Il Milan, d’altronde, combatte da tempo immemore con una continua emergenza che continua, per l’appunto, tuttora. Al momento, Pioli è costretto a fare a meno di Kjaer, Tomori, Kessie, Bennacer e Pellegri e ha appena ritrovato dopo il Covid sia Calabria che Romagnoli; nel prossimo match, inoltre, tornerà Tonali dopo la squalifica scontata contro lo Spezia.
Sempre in un reparto
Così come accaduto tra novembre e dicembre, le assenze tra i rossoneri coinvolgono sempre un reparto ben preciso; nel girone d’andata l’attacco era stato quello più falcidiato, mentre ad inizio girone di ritorno le assenze si contano soprattutto tra difesa e centrocampo. Bisogna, comunque, sottolineare che chi ha giocato al posto dei calciatori mancanti ha nella maggior parte dei casi dimostrato affidabilità e professionalità, ma è altrettanto evidente che per puntare ad un obiettivo enorme come lo Scudetto serva trovare continuità di uomini in modo non essere costretti a schierare spesso non titolari per sopperire ai vari assenti: un paio di partite con le riserve si possono giocare vincere, ma se iniziano a diventare troppe di fila...
Si attende un difensore
Il mercato, a tal proposito, poteva dare una mano, ma è chiaro che non semplice a gennaio trovare i giocatori giusti per qualità tecnico-tattiche e alle giuste condizioni per migliorare la rosa. Nonostante la situazione non sia delle più rosee, quindi, quest’ultima decina di giorni abbondanti che manca alle chiusure delle trattative può essere ancora una risorsa per il Milan: Maldini e Massara continueranno a cercare un profilo - magari ancora non mediaticamente noto - che possa rinforzare qualitativamente e quantitativamente la difesa di Stefano Pioli, in attesa del rientro di Tomori e con la speranza che la continua emergenza non continui più.
Sempre in un reparto
Così come accaduto tra novembre e dicembre, le assenze tra i rossoneri coinvolgono sempre un reparto ben preciso; nel girone d’andata l’attacco era stato quello più falcidiato, mentre ad inizio girone di ritorno le assenze si contano soprattutto tra difesa e centrocampo. Bisogna, comunque, sottolineare che chi ha giocato al posto dei calciatori mancanti ha nella maggior parte dei casi dimostrato affidabilità e professionalità, ma è altrettanto evidente che per puntare ad un obiettivo enorme come lo Scudetto serva trovare continuità di uomini in modo non essere costretti a schierare spesso non titolari per sopperire ai vari assenti: un paio di partite con le riserve si possono giocare vincere, ma se iniziano a diventare troppe di fila...
Si attende un difensore
Il mercato, a tal proposito, poteva dare una mano, ma è chiaro che non semplice a gennaio trovare i giocatori giusti per qualità tecnico-tattiche e alle giuste condizioni per migliorare la rosa. Nonostante la situazione non sia delle più rosee, quindi, quest’ultima decina di giorni abbondanti che manca alle chiusure delle trattative può essere ancora una risorsa per il Milan: Maldini e Massara continueranno a cercare un profilo - magari ancora non mediaticamente noto - che possa rinforzare qualitativamente e quantitativamente la difesa di Stefano Pioli, in attesa del rientro di Tomori e con la speranza che la continua emergenza non continui più.
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