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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 13 maggioTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 01:00Serie A
di Giacomo Iacobellis

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 13 maggio

Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.
LA JUVE NON VUOLE OSIMHEN, PAROLA DI GIUNTOLI. CONTE VIA DAL NAPOLI? PRIMA LA PRESUNTA AMMISSIONE DI ORIALI, POI LA SMENTITA. IL PUNTO SU DE BRUYNE-NAPOLI E SUL FUTURO DI GASPERINI. LE BIG DI PREMIER VOGLIONO REIJNDERS, LUIS HENRIQUE OBIETTIVO NUMERO UNO DELL'INTER. GENOA, PAULO SOUSA IN POLE PER L'EVENTUALE DOPO-VIEIRA

La Juventus continua a sondare il mercato degli attaccanti per cercare il sostituto di Dusan Vlahovic, che a fine stagione saluterà Torino salvo clamorosi colpi di scena. Tra i nomi papabili per sostituire il centravanti serbo è ormai da un po' di tempo che circola il nome di Victor Osimhen, attaccante in prestito al Galatasaray ma di proprietà del Napoli che proprio l'attuale ds della Vecchia Signora Cristiano Giuntoli portò in Campania nel 2020. Eppure, è stato lo stesso dirigente bianconero, nelle ultime ore, a raffreddare clamorosamente la pista che porta al nigeriano. Intervenuto infatti al telefono con il media turco Derin Futbol TV, Giuntoli ha dichiarato esplicitamente: "Non sono interessato a Osimhen. Le voci che si leggono sui media italiani sono solo per metterci pressione. La Juventus non vuole il giocatore". Che si tratti di una strategia o meno sarà ancora da verificare, certo che queste dichiarazioni non lascerebbero molto margine di pensiero.

La Juventus, in attesa di vedere come finirà la volata Champions, continua a guardarsi intorno a caccia di giovani talenti. Occhi puntati sulla Spagna, scrive La Gazzetta dello Sport, e in modo particolare in Galizia, dove giocano nel Deportivo La Coruna due talenti offensivi che si stanno mettendo in mostra al Riazor: il 22enne spagnolo Yeremay Hernández e il connazionale 19enne David Mella. La Juventus, si legge sull'edizione odierna della rosea, si è iscritta alla corsa per le due ali, già nei radar di diversi club della Liga e di mezza Europa. Sempre in Spagna, ma nel Girona, gioca Miguel Gutierrez: il 23enne terzino sinistro è uno dei nomi in lista in caso di sacrificio estivo di Andrea Cambiaso, sempre al centro dei corteggiamenti di Manchester City e Liverpool. Yeremay Hernández lo scorso gennaio era già stato accostato a diverse squadre prestigiose e, intervistato da AS, aveva dichiarato: "Ho cercato di prenderla nel miglior modo possibile. Non mentirò. È stata una novità per me. Alla fine sono un bambino, ho 22 anni. Molte volte non vuoi guardare e ti arriva da tutte le parti. La cosa positiva è che ho chiesto aiuto e mi hanno aiutato. Ora sto molto meglio, più calmo e concentrato al 100% sul Deportivo".

"Questa volta non posso andare dove va Antonio…". Parole - poi smentite dal diretto interessato - che, secondo il quotidiano La Verità, sarebbero state pronunciate da Gabriele Oriali ad amici di Milano e di Coverciano e che, se confermate, nasconderebbero la seria possibilità di un addio alla panchina del Napoli da parte di Antonio Conte. Mentre la lotta Scudetto è più accesa che mai, con gli azzurri avanti di un punto rispetto all'Inter a due giornate dal termine del campionato. Per il quotidiano in questione, però, Conte starebbe flirtando con la Juventus, appunto la squadra in cui Oriali non potrebbe seguirlo per via del suo lungo passato legato ai colori dell'Inter. Dopo le comuni esperienza con i nerazzurri, con l'Italia e ora col Napoli, quindi, se l'indiscrezione dovesse confermarsi andrebbe a sciogliersi il binomio del tecnico salentino col team manager.

In attesa della risposta di De Bruyne all’offerta del Napoli (biennale da 7 milioni a stagione), con il club che non intende partecipare ad aste, Il Mattino questa mattina fa un punto sulle trattative di casa azzurra. Manna, scrive il quotidiano, punta forte su Georgiy Sudakov, talento ucraino valutato 40 milioni: lo Shakhtar lo ha blindato con clausola da 150 milioni, ma il Napoli è pronto a offrire un quinquennale da 2 milioni. Sudakov era già nei radar di Conte a gennaio (QUI la nostra intervista al calciatore). L’allenatore ha chiesto almeno tre nuovi attaccanti e Manna lavora su più fronti. Si tratta con i procuratori di Jonathan David (Lille), in scadenza: chiede 5 milioni l’anno più bonus. Si cerca un’intesa, con ottimismo tra le parti. Domenica Manna visionerà Bonny del Parma, mentre la pista Lucca (Udinese) si raffredda. Occhi puntati anche su Darwin Núñez, fuori dai piani del Liverpool: resta l’interesse saudita. Un altro nome è Hojlund (Manchester United), mentre per Garnacho lo United chiede 70 milioni. Per la difesa, passi avanti per Miguel Gutierrez del Girona, con cui c’è già un’intesa. Contatti frequenti anche con il Bologna: piacciono Ferguson, Orsolini e Beukema. Ferguson è il prescelto per sostituire Anguissa, vicino all’Arabia per 22 milioni. Nodo portiere: Meret da rinnovare, ma si segue Milinkovic-Savic (Torino), dove piace anche Ricci. Per Osimhen, De Laurentiis non vuole cederlo alla Juventus, anche per i rapporti tesi con Giuntoli, ma potrebbe valutare offerte estere: il fondo saudita PIF resta in pole.

Ha ragione Gian Piero Gasperini: l'Atalanta che centra la quinta qualificazione in Champions League negli ultimi sette anni ha compiuto un'impresa. Non può essere un risultato scontato per il confronto col monte-ingaggi di altre squadre. Perché a prescindere, ogni estate, il calciomercato della Dea impone almeno un grande sacrificio. Perché Bergamo era sempre abituata ad altre dinamiche e da qualche anno invece assiste abitualmente a grandissime partite. Ospita grandi campioni. Quello dell'Atalanta è uno dei più grandi upgrade del calcio italiano. Frutto di un'ottima organizzazione societaria che sta dando i suoi frutti anche con l'Under 23, di un allenatore generazionale sbarcato nove anni fa a Bergamo che oggi però si trova dinanzi a un bivio. Lunedì Gasperini ha evitato di parlare del suo futuro. L'ha fatto invece quello che da anni è la sua diretta emanazione in campo, Marten De Roon: "Se hai un allenatore che ti porta cinque volte in Champions negli ultimi sette anni...Chiederò al mister di rimanere o se vuole rimanere, perché conta il risultato e questo il mister ce lo porta sempre, è fantastico nella tattica e riesce sempre a motivare la squadra. Io ormai lo conosco bene e spero che rimanga. Alla fine, però, è una scelta sua". Già, è una scelta di Gasperini. Di quel Gasperini che qualche mese fa fu piuttosto chiaro: "Non firmerò altri contratti con l'Atalanta". E l'ultimo firmato poco meno di un anno fa ha durata fino al 30 giugno 2026. Nel corso della stagione l'allenatore di Grugliasco ha più volte lasciato intendere di voler andare via a fine stagione. Che i cicli - anche quelli più lunghi - hanno un inizio e una fine. E che il suo è ormai alle battute finali. Però l'Atalanta che ben conosce il valore del suo tecnico non ha ancora perso le speranze e per questo motivo nel confronto tra le parti che ci sarà nei prossimi giorni gli proporrà un nuovo contratto. Un altro rinnovo. A quel punto la palla passerà a Gasperini, un'altra volta. E nulla è da escludere, soprattutto se le tante manifestazioni d'interesse arrivate nelle ultime settimane non si tramuteranno in qualcosa di più.

Luis Henrique è l'obiettivo numero uno della dirigenza nerazzurra per dare una valida alternativa a Denzel Dumfries sulla fascia destra ma anche per fornire la squadra di un jolly offensivo in grado di dare più soluzioni a Inzaghi. Come riferisce Gianluca Di Marzio in questi giorni è in programma un altro incontro tra Inter e Olympique Marsiglia per portare avanti la negoziazione cercando limare la distanza economica al momento esistente tra le parti. L'offerta presentata è di circa 25 milioni di euro, bonus compresi, 5 in meno di quanto richiesto dai transalpini che ne richiedono 30 per far partire l'esterno brasiliano. L'intenzione di Marotta e Ausilio è quella di accelerare per definire l'accordo entro la fine del mese, in modo da consentire al giocatore di unirsi al gruppo di Inzaghi subito, visto anche l'impegna dal 14 giugno al 13 luglio nel Mondiale per Club negli USA. Luis Henrique, nella stagione 2024/25 con l'Olympique Marseille, ha registrato numeri importanti in Ligue 1: 33 presenze, 7 gol e altrettanti assist. 2.622 i minuti giocati, mentre in Coupe de France, ha giocato 2 partite, segnando 2 gol e fornendo 2 assist. Il 23enne di João Pessoa insegue ancora la prima convocazione con la maglia del Brasile.

Tijani Reijnders attira attenzioni: qui su TuttoMercatoWeb vi abbiamo anticipato dell'interesse di Manchester City e Chelsea per lui, d'altronde i 15 gol e 5 assist che ha collezionato in questa stagione certamente non sono passati inosservati in giro per l'Europa. In una stagione di (pochi) alti e (molti) bassi, l'olandese è stato il fattore costante dei rossoneri, apparso in costante crescita anche in termini di leadership. Ecco perché il Milan lo scorso marzo lo ha blindato prolungando il suo contratto fino al 2030. Come vi abbiamo raccontato, ora Guardiola lo vorrebbe per il dopo De Bruyne (che lascerà il club a giugno da svincolato, occhio al Napoli), il Chelsea da tempo lo sta monitorando e lo considera tra i primi nomi per l'estate. In merito all'interesse del City, il Corriere dello Sport aggiunge che non si sarebbero ancora registrati contatti fra le parti, ma è probabile che gli inglesi possano spingersi a superare i 70 milioni di euro come prima offerta per far vacillare il Milan. "Una cifre che consentirebbe a Giorgio Furlani di mettere a bilancio la cessione più remunerativa della storia del club, superando sia i 67 milioni incassati dall’addio di Kakà che i poco più di 60 arrivati dalla partenza di Tonali", si legge. Secondo il quotidiano, per il Diavolo ad oggi non esistono incedibili ed al prezzo giusto anche Reijnders potrebbe partire.

Stasera Milan e Bologna si sfideranno in finale di Coppa Italia: in palio il secondo trofeo stagionale in Italia, con i rossoneri che puntano al bis dopo la vittoria in Supercoppa Italiana, per risollevare la propria deludente stagione. Dall'altra parte i felsinei vogliono scrivere una pagina indelebile della propria storia e potranno contare sul supporto di 30mila tifosi che accorreranno all'Olimpico per sostenere la squadra di Vincenzo Italiano, compresi tanti grandi ex come Roberto Baggio e Beppe Signori. Non solo campo però, la partita in programma tra qualche ora sarà anche un incrocio di mercato per due giocatori in particolare. Il Milan da tempo segue Riccardo Orsolini, Tuttosport ricorda come il Diavolo a metà gennaio aveva offerto al Bologna 18 milioni più il prestito di Okafor per ingaggiarlo. "No" dai felsinei, che intanto avevano sondato il terreno per il prestito di Chukwueze. Il nigeriano era ad un passo dal Fulham, trattativa poi saltata per i tempi tecnici da rispettare nell'ultimo giorno di mercato. Ora il tema si ripropone, dato che il Milan potrebbe tornare a fare un assalto per Orso, così come il Bologna potrebbe tornare alla carica proprio per Chukwueze, nel caso di partenza del proprio numero 7, che interessa anche al Napoli. Lo scoglio per il club di Saputo è soprattutto legato allo stipendio di 4 milioni a stagione, ma in caso di qualificazione in Champions nulla è da escludere.

In casa Genoa si fa sempre più strada l'ipotesi di un addio del tecnico francese Patrick Vieira al termine della stagione. Nel corso dell'ultima sfida di campionato pareggiata al Maradona, lo stesso Vieira ha glissato sul proprio futuro dicendo in conferenza stampa di essere concentrato sul finale di stagione, ma secondo quanto appreso dalla redazione di TuttoMercatoWeb si fa sempre più campo l'ipotesi che le prossime due gare, contro Atalanta al Ferraris e Bologna al Dall'Ara, siano le ultime sulla panchina del Grifone. Per sostituirlo uno dei nomi principali sulla lista del direttore sportivo Marco Ottolini è il portoghese Paulo Sousa, che al momento allena il club emiratino Shabab Al-Ahli e in Italia è già stato sulle panchine di Fiorentina - tra il 2015 e il 2017 - e Salernitana - in una breve parentesi tra febbraio e ottobre 2023 -. Ed è proprio da Salerno che potrebbe arrivare il primo colpo estivo della società rossoblù. Sempre secondo quanto appreso dalla nostra redazione, per il centrocampo piace molto il polacco classe 2003 Mateusz Legowski, di proprietà del club granata ma attualmente in prestito agli svizzeri del Yverdon Sport. Il giocatore in questa stagione ha messo a referto 27 presenze tra campionato e coppa segnando 1 gol.


ANCELOTTI ANNUNCIA IN CONFERENZA IL SUO FUTURO SULLA PANCHINA DEL BRASILE, CLARENCE SEEDORF RIPARTE DALL'IRAN. L'ARSENAL VUOLE CHIUDERE IL COLPO GYOKERES, ARTETA INSISTE. IL MANCHESTER CITY METTE I BASTONI TRA LE RUOTE AL BAYERN PER WIRTZ, INTANTO LA FAMIGLIA FA VISITA A GUARDIOLA. QUESTIONE DI TEMPO MA IL RINNOVO DI YAMAL "ARRIVERA'", ANCELOTTI CHIAMA KAKA' IN NAZIONALE, IL FIGLIO DAVIDE PUO' ALLENARE IN SCOZIA. IL LIVERPOOL HA SCELTO IL NUOVO ALEXANDER-ARNOLD, VUOLE CHIUDERE IN FRETTA IL COLPO DAL LEVERKUSEN. HUIJSEN STRIZZA L'OCCHIO AL REAL, SU DI LUI TRE BIG INGLESI. FABIO CANNAVARO VOLA IN MESSICO?

Così l'allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, esce allo scoperto e rivela: "La mia sensazione è che a 66 anni sarò l'allenatore del Brasile. È una grande sfida, ma sono ancora l'allenatore del Madrid e voglio concludere bene l'ultima parte di questa fantastica avventura. Devo pensare ai giorni che mi restano qui, per il rispetto che nutro per questa squadra e per i suoi tifosi. Sono concentrato sull'ultimo tratto di questa spettacolare avventura. Quando ho capito che sarebbe finita? Bisogna guardare i fatti. Sono l'allenatore del Real fino al 25. Me ne sono reso conto ieri".

L'annuncio dell'Esteghlal per Clarence Seedorf nei panni di nuovo direttore sportivo: "Per gli amici iraniani, il calcio olandese evoca spettacoli accattivanti, gol spettacolari, gioco fluido e, naturalmente, tanti giocatori speciali. Clarence Seedorf, uno dei più famosi calciatori olandesi, ha giocato per Ajax, Real Madrid, Inter e, dopo aver concluso la sua esperienza al Milan, ha ricoperto il ruolo di capo allenatore. Oggi è un membro della famiglia Esteghlal e il club Esteghlal è sicuramente estremamente grato per la sua esperienza e competenza", ha annunciato il club iraniano sui suoi social media.

L'Arsenal non cincischia e vuole affondare il colpo Viktor Gyokeres. I Gunners hanno inviato un'offerta d'ingaggio al giocatore intorno agli 8,3 milioni di euro netti a stagione, per un contratto della durata di quattro o cinque anni. Mikel Arteta, allenatore spagnolo, preferisce l'attaccante dello Sporting ad Isak del Newcastle per ragioni di costi e gol assicurati. Per chiudere con il club portoghese si può contrattare e la clausola rescissoria da 100 milioni abbassarsi a 70-75 milioni.

Un intrigo assoluto Florian Wirtz, diviso tra Bayern Monaco e Manchester City. C'è il club bavarese che ritiene di avere in pungo il trequartista tedesco, che insegue da anni ormai e per il quale sta preparando la somma necessaria per strapparlo al Bayer Leverkusen, eppure Guardiola e il suo club inglese hanno inviato un'offerta formale consistente alle Aspirine per assicurarselo. Dal club negano di questa offerta ricevuta, intanto però la famiglia del giocatore ha fatto capolino a Manchester per discutere dell'affare.

"Un giocatore deve essere felice dove si trova, ma non vedo un posto migliore per Lamine. Il ragazzo è cresciuto qui, è di qui. Questa generazione ha la possibilità di fare la storia. Mettendomi nei suoi panni, vorrei restare, farne parte. Non vedo alcun problema, soprattutto perché ha già un contratto. Arriverà". Così il direttore sportivo del Barcellona, Deco, ha assicurato del rinnovo in arrivo di Lamine Yamal, per il quale servirà attendere il compimento dei 18 anni a luglio. Il contratto verrà prolungato oltre il 2026.

Carlo Ancelotti sta riflettendo sulla possibilità di integrare Ricardo Kakà nello staff tecnico del Brasile, per avere al suo fianco un uomo di fiducia vista la possibile "separazione" dal figlio Davide, che potrebbe prendere la sua strada come allenatore in carica altrove. Intanto Davide Ancelotti, figlio di "Carletto" potrebbe cominciare ad allenare in solitaria e non all'ombra del padre già dalla prossima stagione: il 35enne potrebbe accettare un'esperienza in Scozia e prendere il posto sulla panchina dei Glasgow Rangers di Barry Ferguson, attuale tecnico ad interim della squadra blu, bianco e rossa da fine febbraio dopo l’esonero di Philippe Clement.

Arne Slot, allenatore del Liverpool, è un grande estimatore di Frimpong e crede possa assumere anche un ruolo offensivo sulla fascia destra. Al momento non è ancora stato raggiunto un accordo verbale completo con il giocatore e il club inglese, che non ha ancora preso contatto con il Bayer Leverkusen, ma l'esterno olandese vorrebbe lasciare il Leverkusen in caso di offerta adeguata e ha già informato il club tedesco della sua decisione. Oltre al Liverpool, ci sono anche altri club della Premier League interessati a Frimpong, ma i Reds sono in pole position. Serviranno 35-40 milioni di euro, come stabilito dalla clausola rescissoria, per portarlo in Inghilterra.

Il Real Madrid segue diverse piste per assicurarsi un nuovo difensore centrale, tra cui Dean Huijsen del Bournemouth: il difensore spagnolo classe 2005 ha aperto al trasferimento, ma c'è una clausola da 60 milioni di euro da saldare per prelevarlo. Nel frattempo Liverpool, Chelsea e Arsenal fanno a sportellate per accaparrarselo, disposte anche a saldare nel breve termine l'ammontare richiesto per sbloccarlo dalle Cherries.

E se Fabio Cannavaro ripartisse dal Messico? L'ex allenatore di Dinamo Zagabria e Udinese, nonché Pallone d'Oro, è stato contattato negli ultimi giorni da due importanti club messicani. Ha avuto dei colloqui diretti con queste società interessate ad ingaggiarlo e lo stesso 51enne napoletano avrebbe mostrato curiosità e apertura alla possibilità di avventurarsi al di là dell'Italia, incuriosito dall’idea di allenare in Liga MX.