
Juve Stabia, Abate: "Ripartiamo da zero, l'obiettivo è salvarsi e gettare le basi per il futuro"
“Ripartiremo da zero, l’obiettivo è confermare la categoria e gettare le basi per continuare a sognare”. Il neo tecnico della Juve Stabia Ignazio Abate tiene i piedi per terra in vista della prossima stagione parlando dalle colonne de La Gazzetta dello Sport: “I play off dello scorso anno sono stati un traguardo straordinari, ma quest’anno cambieremo tanti giocatori e molti saranno giovani. Va dato loro tempo per trovare l’equilibrio. Insieme a Lovisa stiamo scegliendo i calciatori con elevate qualità tecniche e morali, nulla è più importante della squadra”.
“E la mia prima volta in B, un campionato difficile, di avversari forti. Abbiamo bisogno di nuovi innesti giovani che abbiano fame, umiltà e voglia di dedicarsi al progetto . - prosegue Abate - Lavoriamo già sui principi di gioco che adotteremo. Il modulo però lo fanno le caratteristiche degli interpreti e un bravo allenatore deve saper valorizzare ogni giocatore”.
Spazio poi agli allenatori che lo hanno ispirato: “De Zerbi ha influito molto sulla mia metodologia, l’ho osservato da vicino al Brighton e le sue squadre sono bravissime nel gestire il pallone, poi lui riesce a toccare le corde giuste. Poi sono stato ospite di Ancelotti al Real Madrid, a Carlo devo tanto anche perché mi ha fatto debuttare, ma ammiro anche Italiano, Allegri ed Emery. - prosegue Abate – Inzaghi? Da vent’anni trascorriamo le vacanze insieme, è un amico e sono sicuro che farà una grande stagione, ma contro la Juve Stabia niente scherzi. Gattuso? La sfida con la Nazionale deve essere motivo d’orgoglio. Ricopre un ruolo prestigioso ed è l’uomo giusto per gli azzurri”.
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