Il Milan sta crescendo in casa una futura bandiera del club rossonero
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Parole da veterano, da leader. Nella giornata di ieri a Radio Sportiva, il terzino mancino di casa Milan, Davide Bartesaghi, ha rilasciato una lunga intervista. Dal poster in camera di Paolo Maldini al sogno di vestire la maglia della squadra del cuore (e di una vita). Dai modelli allo Scudetto, dalla stagione con Allegri al rapporto coi tifosi e con la pressione.
Tutto nel Podcast di oggi di Tuttomercatoweb.com, con Marco Conterio.
L'intervista completa di Davide Bartesaghi a Radio Sportiva
Sul Milan Futuro: "L'anno scorso nel Milan Futuro mi è servito molto. E' un progetto basato sulla crescita dei giovani. Io sono all'inizio, ho ancora tanta strada da fare. Per un giovane è un passaggio fondamentale giocare in un campionato difficile come la Serie C, è uno stimolo. La crescita maggiore si ha avendo delle difficoltà, se hai la strada spianata non capisci certe dinamiche. L'anno scorso è stato deludente a livello di risultati, ma per me è stato molto importante".
Sul suo momento: "Sono un ragazzo umile e tranquillo che pensa solo a lavorare, al calcio e a dare il massimo per questa maglia. Ho fatto tutto il settore giovanile nel Milan e credo di dover dare tanto a questa squadra".
Sullo scudetto: "E' ancora presto per pensare allo scudetto, però è uno dei nostri obiettivi, così come rientrare in Champions. Siamo solo all'inizio, ci sono ancora tante partite. Ne riparliamo a maggio".
Su Allegri: "Mi sta dando una grande mano, così come il suo staff e i miei compagni. Sento ogni giorno la loro fiducia e questo è fondamentale per continuare a migliorare".
Sul suo idolo: "Avevo il poster di Maldini e Marcelo. Mi ispiro a Theo, se invece devo guardare un giocatore che milita in Serie A dico Spinazzola perchè sono un po' simile a lui".
Sul suo ruolo: "Ho provato a fare anche altri ruoli, compreso terzo di difesa. Sono duttile e credo sia importante nel calcio di oggi. Mi trovo bene in tutte le posizioni in cui gioco, non ho un ruolo preferito".
Sull'Italia U21: "Mi trovo bene. Sono grato alla fiducia del ct Baldini".
Sul suo sogno: "Un futuro in nazionale e continuare a giocare nel Milan. Spero di diventare una bandiera del Milan, è presto, ma lo spero davvero perchè è una società magnifica e sono qui fin da bambino".
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