Pordenone Calcio: i Ramarri preparano il match con la Juventus NG

I ramarri terzi in classifica a quota 36 sosterranno questa mattina seduta di rifinitura a porte chiuse in vista del primo match di questo 2023 domani al Moccagatta di Alessandria, rettangolo di casa dei giovani della Juventus NextGen (fischio d’inizio alle 14.30). Subito dopo pranzo partiranno verso il Piemonte. Sul pullman neroverde non ci saranno lo squalificato Pinato e gli acciaccati Bassoli e Magnaghi. Da valutare le condizioni di Pirrello.  Da seguire con interesse domani saranno anche le sfide della capolista Feralpisalò (che non subisce gol da quattro turni) che affronterà a Busto Arsizio la Pro Patria (settima con 32 punti). Il Vicenza, secondo con 37 punti, sarà impegnato al Menti nel derby con il Padova (nono con 27 punti).  E’ ancora vivo al de Marchi il ricordo della gara di andata con la Juventus NextGen giocata al Teghil di Lignano il 9 settembre dell’anno scorso. I neroverdi erano reduci, come oggi, dal successo nel derby con la Triestina. Giocarono una buona partita e riuscirono a passare in vantaggio con Roberto Pirrello al 16’ della prima frazione (colpo di testa su cross dalla bandierina di Sasà Burrai) costruirono poi altre occasioni per raddoppiare (traverse colpite da Magnaghi e Candellone). Subirono però il pareggio dei giovani bianconeri in pieno recupero al 96’ grazie a una deviazione di Cudrig (pure lui di testa) su calcio d’angolo. Sulla linea di porta neroverde però, in netta posizione di fuorigioco, c’era Hamza Rafia che ostacolava Marco Festa impedendogli in pratica di intervenire sul cross di Besaggio. Il guardalinee rimase con la bandierina alzata per richiamare l’attenzione dell’arbitro Vergaro della sezione di Bari che gli si avvicinò, ma non si fece convincere, convalidò il gol e fischiò subito la fine del match. Nel dopo partita lo stesso Mimmo Di Carlo non mancò di sottolineare vivamente la sua rabbia per l’episodio da lui stesso definito “clamoroso”. Nel corso dei giorni successivi espresse la sua indignazione anche la dirigenza neroverde. Furono quelli i primi punti persi nel girone di andata per decisioni discutibili del direttori di gara. Episodi che, se interpretati diversamente, avrebbero permesso ai ramarri di avere attualmente almeno sei punti in più degli attuali 36, bottino che garantirebbe loro il primo posto in classifica con 4 lunghezze di vantaggio sulla Feralpisalò attuale capolista a quota 38.  La Juventus NextGen non sta attraversando un buon periodo. E’ reduce infatti da tre sconfitte consecutive: 1-2 sul rettangolo dell’Arzignano, 0-3 nel match davanti al pubblico amico con la Feralpisalò e 1-2 in casa del Trento di Bruno Tedino. E’ stato però proprio il tecnico di Corva a lanciare in pratica un messaggio ai ramarri. Al termine del match giocato lo scorso 23 dicembre sottolineando il valore dei giovani agli ordini di Brambilla - ha dichiarato: “La Juventus NextGen è una squadra di sicura prospettiva, ma anche di buon presente!”.

I neroverdi dovranno quindi giocare con l’attenzione e la determinazione che Mimmo Di Carlo vuole vederli giocare dal primo all’ultimo minuto, cosa che effettivamente ha permesso loro di vincere (2-1) il derby con la Triestina dello scorso 22 dicembre ribaltando il risultato negli ultimi sei minuti.

 A dirigere la sfida di domani è stato designato il signor Niccolò Turrini della sezione di Firenze che sarà coadiuvato dagli assistenti Emanuelke Renzullo di Torre del Greco ed Emanuele Spagnolo di Reggio Emilia. Il Quarto Ufficiale sarà Giorgio Bozzetto di Bergamo.