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Barella-Kean, la meglio gioventù. L'Italia vince 2-0 con la FinlandiaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 23 marzo 2019, 22:38Serie A
di Andrea Losapio

Barella-Kean, la meglio gioventù. L'Italia vince 2-0 con la Finlandia

L'Italia parte con il piede giusto nelle qualificazioni, battendo una Finlandia volitiva ma leggerina, che in novanta minuti crea una sola occasione con Pukki. Primi tre punti per Mancini

LE FORMAZIONI - L'Italia è quella prospettata sin dal giorno prima, con Piccini che prende il posto dell'infortunato Florenzi, Immobile e Kean che sostituiscono Chiesa e Insigne. Dall'altra parte la Finlandia è ancora più coperta del previsto, perché Arajuuri, Toivio e Vaisanen stazioneranno al centro, mentre Granlund e Pirinen difendono sulle ali.

PIANI ROVINATI - Il fortino preparato dagli scandinavi dura solo sette minuti, quando Sparv mette fuori un cross, ma centralmente: Barella arriva e in controbalzo centra l'angolino, complice una deviazione che mette fuori causa Hradecky. Il gol però non spaventa i bianchi di Kanerva che, al di là dell'origine scandinava, giocano un calcio palla a terra, scolastico e pulito, trovando più volte la trequarti italiana. Ad andare vicini al raddoppio sono ancora gli azzurri, con una serie di doppi passi di Kean che poi centra per Piccini: l'esterno dello Sporting arriva puntuale con l'appuntamento ma, in stirata, spedisce a lato.

ANCHE SPRECONI - La Finlandia gioca la sua partita, ma l'inerzia è ovviamente per l'Italia che con Bernardeschi avrebbe la possibilità di andare sul 2-0, ma il piattone è decisamente troppo ampio. Poi lo stesso juventino va a sfidare Vaisanen che lo aggancia, in area. La caduta però è leggermente ritardata e Grinfeld, l'arbitro israeliano, decide di sorvolare. Kean da buona posizione manda largo, Immobile cicca tre volte il pallone senza mai calciarlo verso la porta. All'inizio della seconda frazione è Hradecky a anticipare l'attaccante della Lazio.

IL RISCHIO DI NON CHIUDERLA - Donnarumma è molto bravo con i piedi, anche perché le mani non deve utilizzarle: zero tiri in porta per i finlandesi al sessantacinquesimo, ma qualche rischio di troppo in fase di appoggio, con Jorginho che sbaglia un brutto pallone in fase di ripartenza, Kamara lo recupera e può andare in superiorità numerica, salvo poi perdersi al limite dell'area. Anche all'Italia manca l'ultimo passaggio, perché Kean invece di servire un Immobile solo soletto sul secondo palo. Così, da una ripartenza, Lod serve per Pukki che - tutto solo sul primo palo - manda fuori di pochissimo.


CI PENSA KEAN - Così, dopo il grande sospiro di sollievo, arriva anche il primo gol di Kean con la maglia azzurra. La giocata è di Immobile che trova il corridoio giusto per lo juventino che, davanti a Hradecky, mette la palla nell'angolino: 2-0 e boato della Dacia Arena che pregusta la prima vittoria nel girone di qualificazione.

LO STADIO ACCLAMA QUAGLIARELLA - E Mancini lo accontenta. Al primo pallone, l'attaccante della Sampdoria sale in cielo e con la testa schiaccia verso Hradecky che compie un miracolo. Poi con il destro va a raccogliere di Bernardeschi e spedisce il pallone all'incrocio, sfortunatamente troppo preciso, colpendo il legno.

ITALIA-FINLANDIA
Marcatori: Barella 7', Kean 74'.

ITALIA (4-3-3)
Donnarumma; Piccini, Bonucci, Chiellini, Biraghi (dal 90' Spinazzola); Barella, Jorginho, Verratti (dall'86' Zaniolo); Kean, Immobile (dal 79' Quagliarella), Bernadeschi.

FINLANDIA (5-3-2)
Hradrecky; Granlund, Arajuuri, Toivio, Vaisanen, Pirinen; Lod, Kamara, Sparv; Pukki (dall'83' Karjalainen), Hamalainen (dal 70' Lappalainen).