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Notti insonni e valigia in mano. L'anno e mezzo di Gattuso al MilanTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 27 maggio 2019, 00:05Serie A
di Gaetano Mocciaro

Notti insonni e valigia in mano. L'anno e mezzo di Gattuso al Milan

L'allenatore un uomo che deve avere la valigia sempre pronta. Gattuso l'ha avuta sin dal 28 novembre 2017, quando si è presentato a Milanello, per la prima conferenza stampa da allenatore del Milan dopo aver preso il posto di Vincenzo Montella. "Traghettatore" è stata l'etichetta che gli è stata affibbiata sin da subito, nonostante le parole di Massimiliano Mirabelli che lo aveva scelto per continuare il progetto. Un uomo con la valigia nonostante sotto la sua guida, la scorsa stagione, il Milan avesse ottenuto 44 punti in 24 partite, con una media da Champions League.

Un uomo con la valigia dall'avvento di Elliott che ha portato in dote Leonardo e Paolo Maldini. Le difficoltà di autunno, l'eliminazione subita contro l'Olympiacos, un finale di 2018 arrancante. Alla fine Gattuso è riuscito a portare la nave al porto anche quest'anno, ma le sue parole a fine gara fanno capire che difficilmente sarà disposto a vivere altri 12 mesi come i 18 appena passati.

Lo aveva anticipato a fine marzo, dopo il derby che è stato lo spartiacque di questa stagione. Lo ha ribadito stasera: "Sento troppe responsabilità in questo club che mi ha permesso di essere un uomo e un calciatore importante, ho vinto tanti trofei. Ho sentito forse più pressione di quanto ne dovevo sentire. In questi 18-19 mesi ho dormito poco, mentalmente sono a pezzi ed è anche questo aspetto che devo valutare". Nei prossimi giorni il confronto con la società.