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Milan ancora confusionario, ma Piatek si sblocca in vista del derby
Bene il risultato, male la prestazione. La sintesi della partita del Milan in casa del Verona sta tuta qui. Una squadra che deve ancora individuare un vero e proprio sistema tattico di gioco, deve migliorare sotto l’aspetto della produzione offensiva, ma che ha portato a Milano tre punti pesantissimi grazie al rigore trasformato da Piatek nella ripresa. La rete del polacco è fondamentale per la classifica, per il morale della squadra in vista del derby e soprattutto per il giocatore, che si è sbloccato dopo 120 giorni di digiuno.
Ma c’è ancora tanto da lavorare e lo stesso allenatore l’ha ammesso senza problemi a fine partita: “Ci sono cose da migliorare ma la vittoria è positiva, ci aiuta a lavorare. Non nascondo la polvere sotto il tappeto, non mi nascondo dietro il risultato positivo, dico alla squadra quello che va migliorato", ha detto il tecnico rossonero dopo il successo contro l’Hellas.
Un Milan che deve ancora trovare identità di squadra, un filo logico da seguire. I nuovi dovranno integrarsi meglio perché col Verona non c’era nessun nuovo acquisto dal primo minuto. Bennacer nemmeno un minuto, Rebic solamente nella ripresa, mentre Leao continua a far panchina. Saranno risorse importanti per il resto del campionato però servirebbe un’accelerata nel processo d’integrazione di squadra. “Ci sono tante cose da migliorare e ci mancherebbe altro. Non ci sono squadre perfette a metà settembre", ha confessato l’allenatore rossonero. E tra cinque giorni arriva la partita più attesa della stagione.
Ma c’è ancora tanto da lavorare e lo stesso allenatore l’ha ammesso senza problemi a fine partita: “Ci sono cose da migliorare ma la vittoria è positiva, ci aiuta a lavorare. Non nascondo la polvere sotto il tappeto, non mi nascondo dietro il risultato positivo, dico alla squadra quello che va migliorato", ha detto il tecnico rossonero dopo il successo contro l’Hellas.
Un Milan che deve ancora trovare identità di squadra, un filo logico da seguire. I nuovi dovranno integrarsi meglio perché col Verona non c’era nessun nuovo acquisto dal primo minuto. Bennacer nemmeno un minuto, Rebic solamente nella ripresa, mentre Leao continua a far panchina. Saranno risorse importanti per il resto del campionato però servirebbe un’accelerata nel processo d’integrazione di squadra. “Ci sono tante cose da migliorare e ci mancherebbe altro. Non ci sono squadre perfette a metà settembre", ha confessato l’allenatore rossonero. E tra cinque giorni arriva la partita più attesa della stagione.
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