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Milan, Giampaolo avanti con il suo credo. A Torino due dubbi
“Lavoro per prendermi il mio tempo, non salto gli step. Vado avanti con il mio modo di essere". Il messaggio di Marco Giampaolo è chiaro, nessuno può convincerlo nel cambiare idea, ha un suo modo di fare calcio e lo porterà avanti nonostante le critiche e i mugugni. L’ex tecnico della Samp ha dimostrato di avere delle proprie concezioni sulle rotazioni, e fin qui ha impiegato più tempo del previsto nell’inserimento dei nuovi giocatori arrivati dal mercato estivo. “Il tempo sarà il mio alleato e il mio nemico, lavoro per prendermi quel tempo. Poi devo essere supportato dai risultati perché il Milan ha un'altra cassa di risonanza, perché ha un blasone e storia diversa dalle altre squadre”, ha detto l’allenatore rossonero. “Dobbiamo migliorare il palleggio, abbassare la percentuale di errori nei passaggi, legare il gioco, fare tante cose meglio”.
Il Milan non potrà giocare con la Samp dello scorso anno, perché ogni formazione ha una propria storia e delle proprie caratteristiche: “Il Milan è diverso dalla Samp, in ogni squadra puoi fare un certo tipo di calcio. Questo Milan ha altre caratteristiche, lavoriamo per far rendere al massimo ogni elemento della rosa. Devo avere la capacità di mettere insieme le caratteristiche le dei giocatori del reparto offensivo per farli rendere al meglio".
I rossoneri hanno il peggiore attacco del campionato e stasera contro il Torino il reparto offensivo sarà sotto osservazione. Giampaolo potrebbe riproporre il trio che ha giocato contro l’Inter con Suso, Piatek e Leao, mentre i dubbi più importanti sono a centrocampo e in difesa. In mediana con Biglia e Bennacer che si giocano la titolarità, probabilmente con l’algerino avanti. L’altro ballottaggio è tra Rodriguez ed Hernandez, in questo caso lo svizzero sembra essere leggermente avanti.
Il Milan non potrà giocare con la Samp dello scorso anno, perché ogni formazione ha una propria storia e delle proprie caratteristiche: “Il Milan è diverso dalla Samp, in ogni squadra puoi fare un certo tipo di calcio. Questo Milan ha altre caratteristiche, lavoriamo per far rendere al massimo ogni elemento della rosa. Devo avere la capacità di mettere insieme le caratteristiche le dei giocatori del reparto offensivo per farli rendere al meglio".
I rossoneri hanno il peggiore attacco del campionato e stasera contro il Torino il reparto offensivo sarà sotto osservazione. Giampaolo potrebbe riproporre il trio che ha giocato contro l’Inter con Suso, Piatek e Leao, mentre i dubbi più importanti sono a centrocampo e in difesa. In mediana con Biglia e Bennacer che si giocano la titolarità, probabilmente con l’algerino avanti. L’altro ballottaggio è tra Rodriguez ed Hernandez, in questo caso lo svizzero sembra essere leggermente avanti.
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