Lazio-Rennes, il pres. Letang: "Niang rinato con noi"

Lazio alla ricerca del riscatto in Europa League, dopo la falsa partenza all'esordio. Biancocelesti impegnati contro l'avversario più temibile del girone, lo Stade Rennais che dopo un ottimo inizio di stagione fatica a vincere. Ai microfoni di Tuttomercatoweb parla il presidente dei bretoni, Olivier Létang: "Abbiamo molto rispetto per la Lazio. È un grande club, è una delle squadre più forti del torneo e ha grandi giocatori. L'ultima partita inoltre ha dimostrato di essere in gran forma. Conosciamo il coefficiente di difficoltà e dovremo farci trovare pronti".

Rennes che non vive un grande momento, almeno sotto il profilo dei risultati
"Abbiamo avuto una buona partenza, battendo persino il Paris Saint-Germain. Ma il mercato in corso ha inevitabilmente cambiato la situazione. Ci sono volti nuovi che devono adattarsi, serve trovare il giusto ingranaggio".

È solo una questione di nuovi innesti?
"Nel calcio nulla è scritto. A Marsiglia nell'ultimo turno siamo passati in vantaggio, potevamo allungare e meritavamo di più. E invece siamo usciti con un pareggio. Lo stesso all'esordio in Europa League contro il Celtic. Avevamo la possibilità di ammazzare la partita e non l'abbiamo fatto. Dobbiamo crescere mentalmente, essere più cattivi. Stai per vincere? Devi affondare il colpo altrimenti la paghi".

Fra i volti nuovi Raphinha: per lui avete battuto il record di spesa. Lo volevano anche in Italia
"È arrivato a campionato iniziato, deve ancora adattarsi e ci vuole tempo. Ha 22 anni e si è ritrovato in un nuovo Paese, dove deve imparare una nuova lingua, una nuova cultura. Diamogli tempo, riponiamo grande fiducia in lui".

Chi non ha bisogno di adattarsi è Niang. In Italia non ha mai espresso completamente il suo potenziale
"Al Rennes sta facendo molto bene. Siamo felici di lui, ha talento e una grande mentalità a soli 24 anni. Posso dire che qui ha trovato l'ambiente ideale per esprimersi al meglio. Mi piace, è una persona positiva e trasmette la sua positività alla squadra".

Crede che possa diventare giocatore da top team?
"Di mercato non ne voglio parlare. Preferisco godermi le sue prestazioni con il Rennes".

Poteva venire in Italia Ben Arfa, da voi rimasto poco
"L'accordo era quello di un anno di contratto, si è deciso alla fine di non continuare insieme le nostre strade. È stato per noi un giocatore importante e gli auguriamo il meglio".

Come finirà contro la Lazio?
"Non mi sbilancio, ma dobbiamo giocare una buona partita perché affrontiamo un avversario top".