Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Serie C
Paletta e secchiello per un Monza che vuole costruirsi la Serie ATUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 7 novembre 2019, 12:12Serie C
di Claudia Marrone

Paletta e secchiello per un Monza che vuole costruirsi la Serie A

“L'A.C. Monza S.p.A comunica di aver tesserato il calciatore Gabriel Alejandro Paletta fino al 30 giugno 2022”: è stata questa ieri, la notizia che ha fatto scalpore nel mondo del calcio italiano. Il difensore, con alle spalle esperienze al Liverpool, al Boca Juniors, al Parma e al Milan è approdato in Serie C.

La trattativa – Già da diversi giorni, il classe ‘86 si stava allenando a Monza, non sempre con la squadra ma comunque al campo. Incerti sul tesseramento, si è andati avanti per un po’, fino alla decisione che sembrava riguardare solo 18 mesi di contratto. Che è stato invece poi sottoscritto su base triennale.


Il progetto Monza – Inutile negare che Brocchi in panchina ma soprattutto il duo Silvio Berlusconi-Adriano Galliani siano un lusso per la Serie C e non fatichino ad attirare nomi di livello. Certo, Paletta, alle cronache, è molto più di impatto rispetto ad altri che si sono costruiti una carriera ben al di sopra della terza serie, ma che il progetto Monza fosse una qualcosa destinato a durare nel tempo, una sorta di Milan 2.0, era chiaro fin da subito: il difensore è stato solo un ulteriore tassello. Per raggiungere quanto prima quella Serie A che l’Ad vuole in 24 mesi. Di fatto la scalata nel triennio pieno della gestione Berlusconi-Galliani (che lo scorso anno arrivano a stagione in corso).

Dal rossonero al biancorosso – Minimo comun denominatore, per Cristian Brocchi e Paletta, il rosso, indipendentemente dal colore che a esso si affianca. I due, a ogni modo, si ritrovano, uno in panchina e l’altro in campo, come fu nella stagione 2015-2016.
Allora il periodo fu breve, Brocchi subentrò a Mihajlovic sulla panchina del Milan il il 12 aprile 2016, fino al termine della stagione, ora sembra destinato a essere più lungo. Dove si vedrà a breve.